Oggi è tempo di presentarvi una nuova testimonianza di una persona che sta dedicando la sua vita al Signore Gesù: sto parlando di Kakà, un noto giocatore del Milan, di fama mondiale, riconosciuto come uno dei più forti calciatori al mondo.
Ricardo Kaká è sicuro di essere stato graziato da Dio quando, nell’ottobre del 2000, ebbe un incidente che avrebbe potuto paralizzarlo: batte infatti la testa sul fondo di una piscina e si rompe una vertebra del collo. Da allora, ogni volta che segna una rete, mentre la gente lo acclama e i compagni gli si buttano addosso, si ricorda di quel momento e alza gli occhi al cielo.
Sulla porta della sua stanza a San Paolo c’era scritto «Un bambino felice ha Gesù nel cuore».
La sua segreteria telefonica dice: «Sono Kaká. Al momento non posso rispondere. Grazie. Dio ti benedica. Ciao». L'articolo continua qui.
E' importante che gente come Kakà, con una visibilità mediatica altissima, testimonino l'amore di Dio. Non sempre è facile parlare con franchezza dell'amore di Dio, anzi molte volte ci sentiamo a disagio, quasi come se ci vergognassimo. Invece io apprendo da quest'uomo un messaggio molto importante: che noi non ci dobbiamo mai scandalizzare del Signore, mai. Se ci scandalizzassimo noi di Lui, Lui si scandalizzerebbe di noi a maggior ragione, considerando la nostra iniquità.
Queste testimonianze sono molto importanti perchè danno la prova che la Parola di Dio non è vuota o falsa o inesistente. La Parola di Dio è parola di vita che trafigge l'anima. Se Dio non esistesse, non ci sarebbero nè fede, nè speranza nè tantomeno miracoli. Invece Lui c'è ed infatti ci sono persone come Kakà che credono incondizionatamente a Dio.
Non aspettiamo una disgrazia per rivolgerci a Lui, ma facciamolo subito. Chiediamo la luce, chiediamo che Gesù ci apra gli occhi e chiediamolo come se stessimo chiedendo un miracolo per la nostra stessa vita. Vi invito a tal proposito a leggere il Vangelo di oggi e a leggerne il commento perchè è simile a ciò che io intendo qui. Posto qui l'ultima parte del commento: "Anzi, il Signore attende la nostra domanda: «Che cosa vuoi che io faccia per te? - Signore che io veda». Ecco la preghiera per la giornata di oggi: «Signore fa' che io "veda"»."
Gloria a Dio per questa ulteriore testimonianza.
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