sabato 14 febbraio 2009

Ateismo dilagante, fede diluita e rifiuto di Dio

Oggi, dopo settimane in cui ho tenuto dentro di me questi pensieri, ho deciso di fare una breve riflessione sulla nostra civiltà. Purtroppo il mondo sta cambiando e non in meglio: le crisi economiche, i disastri climatici, i comportamenti delittuosi sempre più diffusi e orribili e le sciagure. Insomma il nostro mondo sta attraversando un periodo molto buio e secondo me il motivo è semplice: siamo in un mondo buio poichè l'uomo ha perso la luce. 

L'ateismo dilaga a macchia d'olio e in Chiesa i veri fedeli scarseggiano (soprattutto i giovani). Io vedo un fenomeno di fede diluita, di credo diluito: tutti credono, ma nessuno mette in pratica. Ad esempio, io vado ad una persona e lui mi dice: Si io credo. Poi gli chiedo: dedichi a Gesù un pò della giornata? E lui non mi risponde. In realtà Gesù non lo  vediamo proprio nella vita quotidiana perchè troppo presi dalla frenesia di questo mondo. C'è tempo per lavorare, per divertirsi, per andare al cinema o in discoteca, ma nessuno si ritaglia un piccolo spazio della giornata da dedicare a Dio. Nella maggior parte dei casi, neanche la domenica si dedica più tempo a Dio. Dov'è la fede in ciò? Come posso dire di credere, quando poi mi dimentico pure che esiste Dio? 

Se tutto va bene si ha una fede diluita, altrimenti si ha un vero e proprio rifiuto di Dio. Molti sono stanchi per esempio della Chiesa e di come si comporta; altri sono stanchi della vita e danno la colpa di ciò che accade a Dio. Altri ancora chiedono che Dio scenda e risolva i problemi che noi, tra l'altro, abbiamo creato. Io chiedo a tutte queste persone che rifiutano Dio: ma perchè incolpate Colui che più ci ama per delle cose che l'uomo ha provocato seguendo il male e le seduzioni del peccato? Lo sapete, che vedendovi, il maligno se la ride di gusto? Lo sapete che rifiutando Dio, vi condannate da soli, facendo il gioco del maligno? 

Io mi rendo conto che credere non è facile, ma non impossibile. Come si può vedere dalle mille testimonianze, alcune delle quali sono state riportate in questo blog, Gesù c'è: basta aprire la porta. Gesù stesso disse:  "Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me".
Per una volta facciamoci l'esame di coscienza e vediamo se siamo nel giusto o meno.  Perchè credendo si acquista molto; ma non credendo si perde tutto: la stessa gioia di vivere e anche la speranza. Si va verso la disperazione finale, per non aver amato e cercato quell'unico Dio che poteva rendere felici. Quando si sentirà la propria ora vicina, vi sarà disperazione perchè non vi sarà speranza di vedere la luce. Come si può preferire una vita senza speranza, una vita che si fermerebbe con la morte, ad una vita eterna nel Cielo?
Vi prego di non ascoltare il vostro cervello, ma il vostro cuore. Chiunque ha cercato Dio razionalmente, difficilmente lo ha trovato. Ma chi ha deciso di dare ascolto al cuore e non alla mente, ha trovato Dio. Perchè la mente a volte inganna: il maligno suggerisce pensieri sbagliati che ci portano a non credere. Voi non ascoltateli: ascoltate i vostri sentimenti. Dio ci libererà dal male e vedrete che il mondo ci sembrerà migliore. Ma se restiamo come siamo, difficilmente Dio ci perdonerà ancora e potrebbe essere troppo tardi per cambiare e pentirsi. 

Il 25 febbraio sono le ceneri: andiamo in Chiesa, lasciamo che il parroco ci metta le ceneri sul capo in segno di penitenza: umiliamoci e Dio ci esalterà. Vi prego di ascoltare queste parole: perchè ricordatevi che io non gaudagno nulla, se non l'amore di Dio. Non diffidate più e cercate la Via, la Verità e la Vita. Che Dio vi benedica.


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