giovedì 2 aprile 2009

Giovanni Paolo II


Oggi, 2 aprile, ricorre l'anniversario della scomparsa di un uomo che ha segnato la nostra storia: Giovanni Paolo II. Più che di scomparsa, mi piace vederlo come un ritorno alla Casa del Padre che  Wojtyla ha seguito sino alla morte corporale. 

Santo Subito. Questo fu il grido di tutti i fedeli che, riuniti sotto la finestra del loro Papa, liberarono dopo aver appreso della sua scomparsa. Questo perchè Giovanni Paolo II fu un uomo che ha cambiato molte vite, incluse la mia. 
La sua storia penso che la conoscano tutti: un ragazzo che ha vissuto le terribili atrocità del secondo conflitto mondiale, un uomo che ha visto i soprusi e le ingiustizie perpetrate da nazisti prima, e da comunisti poi. Un uomo che ha visto nei giovani il futuro del mondo e della Chiesa. Un uomo che ha lottato contro i poteri forti, l'ateismo dilagante e i problemi di questa realtà terrena. Un uomo che ha fatto della Croce di Cristo, il suo vincastro per non cadere. Un uomo salvato dalla mano della Vergine Maria per poter compiere a pieno ciò che Dio aveva previsto per lui.

Egli ha aiutato anche me, che vi scrivo. Posso dire che, fu la sua scomparsa a darmi i primi segni dell'iniquità della mia esistenza. Fu lui a risvegliare in me i primi albori della luce di Cristo Gesù. Ricordo come se fosse ieri, la mia indifferenza e la mia stupidità. Quando era ancora in vita io lo trattai male, sbandierando in giro perchè non fosse andato in pensione. Lo so, una cosa stupida, ma allora non capivo ed ero cieco. Oggi io so perchè lui non poteva lasciare. 

La sua morte però è stata come un colpo al cuore. Non so nemmeno io come, ma ho provato dolore, così dal nulla. E' come se morendo avesse compiuto qualcosa di miracoloso.

Assistetti al suo funerale da casa e vidi quanta gente era presente. Quell'uomo era riuscito a riunire tutto il mondo intorno al suo feretro: arabi, mussulmani, ebrei, cristiani, americani. Tutto il mondo. Penso, senza nulla togliere a Benedetto XVI, che mai ci sarà dato un uomo migliore come nostro Pontefice e guida. 

Da allora porto con me una sua immagine, proprio perchè lui ha significato molto per la mia conversione e il mio ritorno a Gesù. Spero che da lassù continui a guidarci nelle vie del Signore e spero che molti altri vengano attirati a Dio proprio dalla sua storia. 
E se non chiedo troppo, dedichiamo una preghiera a questo grande uomo. 

3 commenti:

  1. ciao Angel ho letto la tua risposta sia sul tuo post che il messaggio che mi hai lasciato sul mio . Se scrivi tramite il Signore è belissimo e la tua battaglia ti rende merito . Credo che il progetto di Gesù di creare uomini che possono guidare i cristiani cattolici in un momento così difficile si stà compiendo e noi ne siamo forse un esempio . Sono felice perchè se mi arrenderò altri parleranno del Signore tramite la sua voce . Che il Dio ti porti nel suo cuore e buon lavoro ciao .

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  2. Ti ringrazio e ti invito di nuovo a non arrenderti. Abbi fede e troverai la forza così come l'hanno trovata i tuoi predecessori. Che Dio ti dia il Suo Spirito.

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