sabato 11 aprile 2009

Silenzio

Oggi nessuna celebrazione e nessun articolo: oggi riviviamo solo il Riposo del Giusto e approfittiamo per dedicare un pensiero alle vittime del terremoto. 

XIII STAZIONE

Gesù è deposto dalla Croce

Dal Vangelo secondo Marco: (15, 42 – 43.46)

“Sopraggiunta ormai la sera, Giuseppe D’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il Regno di Dio, comprato un lenzuolo, calò il corpo di Gesù giù dalla croce.”

O Gesù, giunta la sera sei stato deposto dalla croce e sei ritornato nelle braccia di tua Madre, che, per l’ultima volta, ti ha potuto stringere al suo cuore. In un momento così tenero e delicato, contemplando la pace che dona la fredda morte, Ella mostra al mondo intero il prezzo del riscatto, ed esalta il tuo sangue versato per la redenzione di tutti. Stringendo a sé il tuo corpo insanguinato, rivive in un solo attimo la gioia dell’annuncio, la trepida attesa, la nascita, la breve vita e infine la morte. Fà o Signore, che anche noi possiamo accoglierti nella nostra vita per amarti e adorarti con gli stessi sentimenti di tua Madre e seguirti, come Lei ti ha seguito, accettando tutto, anche il dolore. Vieni Signore nei nostri cuori, facci comprendere che dalla tua morte è nata la nostra vita e che solo grazie a te possiamo realizzare quel misterioso progetto di salvezza che Dio ha per tutte le sue creature. 

XIV STAZIONE

Gesù è deposto nel sepolcro

Dal Vangelo secondo Marco (15, 46-47)

“Giuseppe d’Arimatea, avvolto il corpo di Gesù in un lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro. Intanto Maria di Magdala e Maria Madre di Joses stavano ad osservare dove veniva deposto.”

O Gesù, è il momento doloroso del distacco, è l’ora della sepoltura. Per tua Madre è necessario lasciare quel figlio tanto amato alle cure delle due Marie a cui tu avevi cambiato la vita, perdonando i loro peccati. Esse compiono, per te, l’ultimo gesto di amore avvolgendoti nel lenzuolo dopo aver unto il tuo martoriato corpo con oli profumati. Signore, dona anche a noi peccatori la gioia della riconciliazione e del perdono e resta nei nostri cuori per rafforzarli con il dono della speranza futura. Sii il nostro Maestro, e fà di noi i tuoi discepoli prediletti, capaci di lasciare ogni cosa, per seguirti sulla strada dell’amore e del perdono. Con l’aiuto della Vergine Maria, tua dolcissima Madre, facci comprendere che non vi è altra strada per la salvezza se non la tua stessa strada, che quantunque dolorosa, porta fino al cuore di Dio. 

3 commenti:

  1. Grazie per essere passata nel mio blog...Oggi è la giornata dell'attesa e della speranza. Grazie per il tuo contributo!

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  2. Grazie per la tua presenza. Un abbraccio

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  3. Attendiamo la Luce.
    Vegliamo, vigiliamo e preghiamo..
    sta per ritornare tra noi.
    Un abbraccio.

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