mercoledì 4 marzo 2009

La degenerazione della TV continua...

Oggi non mi soffermo molto, ma volevo solo confermare il degrado della televisione italiana così come ne ho già trattato precedentemente.

Oggi ho visto una pubblicità su un noto canale televisivo, che domenica alle 19.00 va in onda un film vietato ai minori. Alle ore 19.00, che si presume essere fascia protetta, viene mandato in onda un film che tocca in modo molto impuro e quasi vergognoso il tema del sesso. 

Molti dicono che è un film comico, ma chi glielo spiega ai bambini cosa si accingono a vedere? Questo conferma che la tv diventa giorno dopo giorno strumento del male, se si considera che continua a trasmettere prodotti completamente diseducativi e soprattutto lontani da Dio. Ieri ho parlato del demone della pornografia e oggi mi ritrovo che andrà in onda un film che la sollecita.

Come se non bastasse, questa sera vedendo un programma sportivo, verso la fine del pomeriggio, mi sono ritrovato con le foto di una ragazza senza veli. A conferma del mal costume della nostra società che rende puro ciò che non lo è.  Concupiscienza e fornicazione sono in abominio al Signore, ma questa tv li alimenta e li diffonde come principi della gioventù e soprattutto come cose normali e naturali.

Insomma, sembra proprio che i tempi si fanno molto, ma molto difficili per noi cristiani anche perchè se io dico in giro una cosa simile sulla tv, mi prenderebbero per vecchio, o pazzo o sfigato. E il problema è che così loro condannano le nuove generazioni e quelle persone che ogni giorno lottano contro il male e contro il proprio corpo.

Ma noi dobbiamo rimanere saldi nella nostra fede: il male avanza, perciò restiamo uniti e affrontiamolo senza paura e con l'aiuto di Gesù che ci ha acquistati a caro prezzo. Vi esorto di nuovo a vivere questa Quaresima intensamente affinchè questa diventi anche la nostra Pasqua di redenzione. Un abbraccio

2 commenti:

  1. Dici giusto, ma purtroppo non solo la televisione, ma tutta la società odierna è diventata estranea a Cristo (e questo per sua scelta). E chi desidera, con tutta la fatica della propria condizione di uomo (e di uomo di questo tempo) vivere realmente la propria fede viene "visto male". Non posso quindi che condividere la conclusione di questo pezzo. Un saluto.

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  2. Mi fa piacere che condividi e spero che sempre più persone si ritrovino in Gesù Cristo. Un saluto a te

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