martedì 3 marzo 2009

Il demone della pornografia

Oggi, mio malgrado, mi ritrovo a parlare di una cosa che sta divenendo sempre più forte, perchè sospinta e accettata da questa società.

Già in passato ho riversato qualche parola a tal proposito, ma voglio riparlarne perchè non si sottovaluti la sua potenza. La pornografia rappresenta una forma di satana: egli attraverso la pornografia ci rende suoi schiavi e di conseguenza raggiunge il suo scopo di allontanarci per sempre da Dio. 

Vi prego ascoltate le mie parole, il mio grido perchè se ve lo dico è perchè ne sono testimone: più voi rimanete a fissare quelle immagini, più si fortificherà in voi un desiderio ed un male che costruiranno dentro di voi una fortezza difficilmente distruttibile. La nostra carne brama quelle cose, ma il nostro Spirito ne è disgustato e le rigetta. Ma come disse Gesù chi segue la carne muore. Vogliamo, noi dunque, morire? Vogliamo essere schiavi? vogliamo essere ingannati?

Non è tutto: la pornografia fa crescere dentro di noi delle perversioni indicibili: cominciamo a provare gusto per delle cose vergognose, immonde e impure. Ma Dio ha donato noi il sesso per altri scopi e non per farci divenire degli animali senza pudore. E da queste perversioni poi si potrebbe finire con il compiere atti ignobili che non ci sogneremmo mai di fare, come violenze e stupri. E poi vi siete mai chiesti come si  riducono quelle ragazze? Esse perdono la loro stessa identità, ma per approfondimenti maggiori vi rimando qui

Però questo mondo, guarda caso, la pensa esattamente al contrario: in tv, alla radio c'è quasi sempre riferimento al porno come una cosa normale, che vedono tutti. Ma normale non lo è. E' il male che ci fa credere che è giusto e normale, ma cosa penserebbe Gesù vedendoci? Volete sapere se è giusto o sbagliato? Eccovi la risposta, secondo l'apostolo Paolo: E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre. Ora secondo voi, potete compiere quell'atto in nome di Gesù Cristo santissimo? 
Quando siete nel dubbio e non sapete discernere il giusto dal sbagliato, il metodo  migliore è chiedervi questo: Lo posso io fare questo nel nome di Gesù? Oppure: Cosa farebbe Gesù al mio posto?

E prendendo spunto ancora dalla lettera di Paolo: Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono.

Adesso che sapete che è impura, per chi di voi ne è dipendente, smetta subito. Smetta prima che sia troppo tardi per tornare indietro. Non lasciamo che il maligno bruci la nostra anima, ma crocifiggiamo la nostra carne una volta per tutte. Solo così potremo essere realmente degni di Dio. Un saluto e un abbraccio di speranza per voi tutti. Che Dio ci liberi da ogni male. 

PS Per un aiuto serio contro questa dipendenza, consultate questo sito.

Nessun commento:

Posta un commento