martedì 28 luglio 2009

Save the Children

I bambini sono la cosa più importante, più innocente che noi abbiamo in questo mondo. Lontani da malizia, cupidigia, odio, il bambino rappresenta ciò che l'uomo dovrebbe diventare per entrare nel Regno di Dio. Gesù stesso lo dice più volte: "Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli."; “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso”.

Gesù ha sempre dimostrato di amare i bambini perchè puri di cuore: crescendo noi perdiamo quella purezza che invece dovrebbe essere conservata. I bambini di oggi però sono abbandonati da tutti: persino dai genitori che li scaricano a baby-sitter, nonni e chi è disponibile. Il lavoro è più importante e questi bambini crescono davanti alla televisione che di certo non mostra un contenuto eccelso verso di essi, anzi. Molti dicono che la tv è la rovina dei popoli, ed infatti, vista in quest'ottica lo è.

Ma ci sono bambini che vivono anche peggio di così: bambini che vengono reclutati negli eserciti, nelle bande armate oppure costretti a lavorare in condizioni orribili. Molti di essi vedono e sentono cose che non dovrebbero nè vedere nè sentire. Insomma, molti bambini non hanno un infanzia: l'uomo gliela strappa via, giorno dopo giorno. Ecco perchè io mi sono così interessato a Save the Children: Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini. Opera in oltre 100 paesi nel mondo con una rete di 27 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance. Per saperne di più clicca qui.

So che come diceva Madre Teresa di Calcutta, non basta aprire il portafoglio per essere caritatevoli: però nell'impossibilità dell'aiuto fisico, donare quanto ci appartiene per aiutare i bambini è già un gesto molto importante. Pensate a quanti bambini ve ne saranno grati; inoltre potrete anche adottarli a distanza e diventerete come dei genitori adottivi! 
In più, come diceva una nostra amica (Marina del blog Testimoni del Vangelo), si può fare anche di più, cercando di cambiare il nostro stile di vita, magari evitando gli sprechi ed evitando, soprattutto, di gettare il cibo, perchè è un delitto orribile. 

Tornando al discorso, io posso solo invitarvi almeno a visitare il sito, ad informarvi sull'attività di questa Onlus che ha operato anche in favore dei bambini terremotati abruzzesi. Per vedere come donare o come partecipare andate qui.

Donare non è molto, ma può essere tanto per un bambino che non ha nulla. Ricorda il tuo superfluo è il suo minimo. 


""Che ogni bambino affamato sia nutrito, ogni bambino malato sia curato, ad ogni orfano, bambino di strada o ai margini della società sia data protezione e supporto""
 

Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children, 1919

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