sabato 25 luglio 2009

Ambiente: opera di Dio

"E Dio disse: "La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie". E così avvenne: 12la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona." (...) Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo". Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra".

QUesto è ciò che ci dice la Genesi. Ho voluto intenzionalmente aprire con questi versi per ricordare che Dio non ha creato solo noi, ma anche l'ambiente e lo ha reso produttivo ai fini dell'uomo. Ha fatto in modo che la natura ci fornisse cibo sufficiente per la sopravvivvenza. Si è preso cura di noi e ha fatto in modo che l'ambiente che ci circondasse fosse il migliore possibile. E cosa facciamo noi per ringraziare il Creato? Appicchiamo incendi, inquiniamo le acque del mare e dei fiumi e inquiniamo l'ambiente che ci circonda, quello stesso ambiente che ci permette di vivere. 

E' notizia delle uiltime ore, che vari incendi stanno devastando molte regioni tra cui la Sardegna e  la Puglia, terre bellissime che ora vengono distrutte. Perchè? Qual è il guadagno di una simile operazione? Vedere la desolazione? Siamo per caso gelosi della bellezza della natura e per questo vogliamo distruggerla? Perchè io veramente non capisco il motivo, la ragione che può spingere un essere umano a distruggere il suo stesso ambiente, che Dio ha creato per i suoi stessi bisogni. E? qualcosa di inconcepibile, almeno per me.

La natura è così bella, ricca e verdeggiante: quasi unica, quasi un antipasto del Paradiso. Infatti, tra le fronde degli alberi e in mezzo alla campagna si può instaurare un rapporto con Dio, diverso e molto più profondo. Quando io cerco il perdono, la misericordia di Dio, mi rifugio sempre tra gli alberi, alzo lo sguardo al Cielo e mi sembra quasi di poterlo toccare. La natura ci da anche questa spiritualità che invece la città distrugge, sovverte e spazza via. Il cemento non dà spiritualità, anzi dà solo un senso di desolazione: lo stesso senso che si avverte ora guardando quelle piante e quegli alberi bruciati dalla vigliaccheria dell'uomo. 

Chi ama la natura, la cominci a rispettare. Perchè anche noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per salvaguardarla, per salvaguardare le bellezze del Creato del  Nostro Signore. Innanzitutto, partendo dal piccolo gesto di non gettare  carte dal finestrino o mentre si mangia, arrivando poi al gesto più ampio della raccolta differenziata. Almeno noi, salvaguardiamo l'ambiente e speriamo che non accadono più gli scempi di questi giorni che hanno visto, purtroppo, anche vittime umane. L'uomo uccide sempre sè stesso...

Vi saluto e vi auguro una buona domenica.


3 commenti:

  1. La salvaguardia dell'ambiente deve essere l'impegno di ogni essere umano che ha a cuore il bene comune di tutti. Allora impegniamoci seriamente e cerchiamo di costruire un mondo più umano avendo rispetto di tutto ciò che ci circonda.
    Grazie Angel per aver proposto un argomento così importante.
    Un caro saluto!!!

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  2. Un caro saluto a te Marina e grazie per le tue parole.

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