martedì 7 luglio 2009

La difficoltà del non credere

In questi giorni sul blog Testimoni del Vangelo, ci è stato un piccolo confronto sul contenuto di una lettera molto interessante che potete trovare qui

Questo è il mio intervento al riguardo:

"E' vero: non credere è qualcosa che forse costa fatica, ma permettetemi di dire che credere è molto più difficile. D'altronde quanta difficile è vivere oggi la fede? Nel mondo di oggi non è più facile non credere? 
Il fatto è che il non credere distrugge la vita perchè vivi aspettando il nulla, aspettando di morire e di finire sottoterra. E che vita sarebbe pensando di essere destinati alla morte e al nulla? In più, nei momenti difficili e di solitudine a chi ti rivolgi? Non c'è speranza, nè aiuto nè niente.Questa è la durezza del non credere. Ecco perchè io più volte chiedo agli atei di oggi, ma come fate a vivere nell'ateismo? 
E poi c'è da fare una distinzione: non tutti i non credenti sono davvero così: molti anche se non lo fanno vedere, nell'intimo cercano di trovare la stella, quella stessa stella dei Re Magi: cercano, cercano e alla fine c'è chi trova e c'è chi si perde nella propria durezza di cuore e nel peccato. Quello che si può fare è continuare a parlare di Dio e della stella e ovviamente pregare affinchè le nostre parole siano parole di conversione. "

5 commenti:

  1. Hola Angel:

    Grazie di questo intervento, grazie con tutto il mio cuore. La lettera di qui parli a vista è molto complessa; con dei concetti che affondano le radici in scrittori , e modi di pensare che conosco.
    Ho voluto esaminarla a fondo , prima di poter commentare a proposito del tema …ma sto piangendo…Ci sono alcune frasi nelle quali mi sono ritrovata. Io so che Dio mi ha perdonato , e so che mi ama in modo che non potrò mai capire , perchè la nostra natura è limitata di fronte a certi eventi , li chiedo solo che mi insegni ad amare nel modo in qui lui vuole essere amato…ma so anche che quando ci troveremmo piangerò ancora …
    Grazie.

    Maria Yanisa (sono l’anonimo della tua testimonianza).

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  2. Felice di conoscere il tuo nome, tra l'altro molto bello. Sai riesci sempre a stupirmi: quando uno riesce a piangere dinanzi a queste cose, vuol dire che è totalmente in Dio. Tu sei davvero stata chiamata dal Signore e continua così e vedrai che potrai anche aiutare coloro che verranno a contatto con te, perchè tu rappresenterai la luce dei loro occhi. La tua umiltà è straordinaria e pregherrò affinchè sorgano sempre più persone come te. Grazie delle tue parole e a presto.

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  3. Ciao Yanisa,

    la tua commozione nasce dal tocco di Dio che porta a riconoscerti, davanti a Lui, creatura amata di un amore unico. Il Signore ha trasformato il tuo cuore, l'ha reso di carne, capace di emettere stupendi palpiti d'amore!
    Un saluto!

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  4. Hola Marina:

    “Essere toccati da Dio… “ proprio come dici nel tuo messaggio. E sapere dirli “SI “. E vivere quel Si non precludendoci dalla vita(ma nella vita). Siamo tutti toccati da Dio,è quando ci dimentichiamo o peggio quando profaniamo la sua esistenza che non siamo più in grado di vivere con autenticità ogni sentimento(vergognandocene).

    Saludo e grazie.

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  5. Hola Angel:

    Il nome Yanisa ha origine greche . e Maria lo devo a la Vergine Amatissima. Io sono solo un riflesso Angel, un riflesso di ciò che amo…di ciò che vorrei per il futuro di noi tutti. Prego anch’io per te , perche la tua luce continui ad arrivare nelle coscienze e a scandalizzarli con la tua forza, purezza e verità.

    Saludo

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