giovedì 30 luglio 2009

Allarme moralità

Morale. Una semplice parola che dovrebbe contenere regole di condotta da seguire nel corso della propria vita. Ma dov'è finita la nostra moralità. Noi ci definiamo cristiani, ma non seguiamo più il suo cuore e le sue semplici regole. Il cristianesimo è divenuto astrattezza e la moralità un optional. 

Sembra ovvio che io mi debba riferire a uno degli scandali più eloquenti della storia della Repubblica Italiana, che invece passa sotto piano, quasi in silenzio, senza che nessuno dica o faccia nulla al riguardo. I vescovi, fortunatamente, qualche parola l'hanno detta, ma mi sconcerta il così fan tutti. CIò che voglio dire è che ciò che sembra amorale, in realtà per noi non lo sembra più, perchè lo facciamo tutti. Vi pare una giustificazione adeguata? 

Un uomo che per 15 anni ha costruito la sua egemonia politica presentandosi come difensore dei valori cristiani, oggi si dimostra un ipocrita perchè è il primo che non segue quelle regole. E cosa dicono gli italiani? Nulla, anzi ho sentito qualcuno osannare quest'uomo per le sue prestazioni. Insomma, ma dov'è finita la moralità? E' davvero un concetto privo di valore? E' davvero così insignificante?

La nostra società sembra aver dimenticato come vivere secondo la giusta via. I veri valori sono scomparsi sostituiti dalla materialità, dal compromesso, dalla lussuria senza più catene. E il mondo gira sempre peggio. 

Il mio può essere un discorso molto più lungo che però sfocierebbe dove non voglio: preferisco sottolineare piuttosto la necessità di ritrovare una morale cristiana ormai astratta e quasi svanita: perchè non si può pretendere di dichiararsi cristiani e poi sistematicamente sorvolare gli insegnamenti di Gesù e i comandamenti di Dio. Fate attenzione dunque nella vostra vita e soprattutto non abdicate mai i vostri valori in cambio di niente, perchè il compromesso è frutto del male ed è simile ad un patto con il diavolo. Ascoltate la vostra coscienza perchè è la migliore maestra di morale che io conosca. Ora vi saluto e a presto.

2 commenti:

  1. Caro Angel, mi trovi daccordo riguardo al comportamento del nostro premier che, visto il ruolo che riveste, dovrebbe essere molto più sobrio.
    Ma non è l'unico esempio di morale dubbia tra i nostri politici, sia per comportamento, sia per idee che sono nettamente in contrasto con ciò che insegna il Vangelo. Il premier ha il torto di agire più in maniera spudorata, ma gli alri non sono migliori, solo più furbi....
    Un saluto!

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  2. Ma infatti sono d'accordo con te Marina: la maggior parte dei poteri forti è molto lontana dall'avere un comportamento etico-morale. Ma come hai detto, il premier ha maggior visibilità e inoltre dovrebbe dare il buon esempio e invece fa ciò che fa. Speriamo che un giorno arrivi a guidarci una persona di alti valori.
    Un saluto anche a te.

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