mercoledì 3 giugno 2009

Tempi duri

Nei giorni scorsi ho postato un intervista ad un uomo, padre di famiglia, che aveva deciso di vendere un proprio rene, pur di mantenere la propria famiglia. Nello stesso articolo, un altro uomo ha appoggiato essenzialmente questa idea, prospettando anche qualcosa di irreparabile che fortunatamente non ha compiuto.

La situazione attuale, la conosciamo tutti. Nonostante le apparenze, nonostante i nostri governanti neghino, nonostante la sottovalutazione generale, la verità è che i nostri tempi sono duri, molto duri. Il lavoro scarseggia, la disoccupazione aumenta e per un padre è difficile riuscire a mantenere i propri figli. Ma in tutto questo, non dobbiamo dimenticarci che la vita è dono di Dio e che quindi solo Lui ne è padrone. Ora sto scrivendo soprattutto per chi, in questo momento, vede tutto buio e non vede nessuna via d'uscita. So che in questi momenti, brutti pensieri possono attraversare la mente, ma quei pensieri non sono da Dio, ma dal male. Quindi non ascoltateli e cercate di stringere i denti e di andare avanti. Pregate e chiedete a Dio di aiutarvi: ricordate che tanto più insistete, tanto sarete ricompensati. Dio non è sordo ai nostri richiami, ma solo se fatti con il cuore. Rivolgetevi a Lui, anche se non l'avete mai fatto: Egli è misericordioso e vi concederà il Suo aiuto.

Purtroppo il consumismo degli ultimi anni, ci ha danneggiato sotto ogni punto di vista, anche morale.  Ricordo, un enciclica intitolata Centesimus Annus, la quale vedeva il consumismo come un serio e reale pericolo, anche e soprattutto per l'ecologia familiare. E così è stato. Le nostre abitudini sono però ora insostenibili e bisogna saper rinunciare. Bisogna saper dire di no ai figli, anche se doloroso e bisogna ammettere la propria situazione. E' inutile nascondersi e cercare di apparire come benestanti mentre nel frattempo si accumulano debiti su debiti. Non è questo che rende viva la dignità di un uomo. La dignità di un uomo si commisura nel saper far sacrifici per vivere onestamente la vita di famiglia e nel contribuire alla crescita spirituale della società. L'apparenza distrugge: quindi non cercate il lusso o la meraviglia della gente, ma pensate a vivere secondo Dio perchè l'unica cosa che conta realmente, è il Suo di giudizio e non quello della gente. 

L'orgoglio ci porta a nascondere i problemi di soldi e a non chiedere aiuto. Ma cosa è l'orgoglio? A cosa serve l'orgoglio se poi non riuscite a mangiare o bere? Basta stupidi orgogli; l'orgoglio è una sorta di demone che vuole chiudervi in voi stessi. Cercate invece l'aiuto di chi vi è a fianco, ma soprattutto dei cristiani, quelli veri, che non dicono mai di no, quando possono. So ad esempio, che le diocesi mettono a disposizione i cosiddetti prestiti della speranza: bene, rivolgetevi a loro e chiedete aiuto. Ma per l'amore di Dio, non pensate a cose come togliersi la vita o vendere parti del proprio corpo. Non è questo che vi farà vivere meglio. 

Poi mi rivolgo a chi la crisi la vede meno: non chiudete le porte di casa vostra. Se qualcuno è in difficoltà aiutatelo; se qualcuno vi chiede aiuto, voi dateglielo; se qualcuno vi chiede da mangiare, date loro da mangiare. Non voglio stare sempre a ricordare cosa Gesù ci ha detto. Penso che sappiate cosa Gesù più vuole dai suoi discepoli. Che vi amiate (ergo vi aiutate) gli uni gli altri. Questo è il più grande comandamento di Dio. Se volete davvero essere discepoli di Cristo, allora aprite le vostre braccia e accogliete. Ma se invece chiudete loro le porte, è come se le chiudeste a Gesù in persona.

Quindi più sacrifici, meno orgoglio: stringete i denti, chiedete aiuto e non abbiate vergogna. Perchè gli unici che devono vergognarsi sono quelli che rubano il pane agli altri oppure coloro che chiudono le porte in faccia. Noi non abbiamo nulla di cui vergognarci perchè almeno viviamo onestamente come Dio comanda. Se qualcuno ha bisogno di parole di conforto, le chieda, anche a me qui. A volte le parole danno più forza e speranza di qualsiasi altra cosa. E speriamo che Dio aiuti tutti voi che vi rivolgete a Lui e speriamo anche che questo periodo passi in fretta: ma senza dimenticare. Perchè questo è anche un grande insegnamento: nella ricchezza si perde di vista Dio, mentre nella povertà lo ritroviamo. Se un giorno dovesse tornare il benessere, non dimentichiamoci di Dio che lo ha riportato. Un saluto e un abbraccio di forza e speranza a tutti.

6 commenti:

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  2. Hola Angel:

    Pur troppo oggi non sappiamo rinunciare, e quando sì impara lo si fa sentendoci poveri, senza assaporare la bellezza della semplicità. Ci siamo proiettati verso l’esterno e con noi i nostri figli (o i futuri figli). La soluzione dei problemi la troviamo negli estremi perche la società che abbiamo creato vive tutto negli estremi ; (o siamo allegri , allegri o sprofondiamo nel buio).
    Esiste tanto disaggio economico nelle famiglie,e questo va ad appesantire i rapporti che li legano. Prego il signore per il mio futuro ; per la mia futura famiglia …spero di essere in grado di dare una soluzione ponderata , ma soprattutto sapermi/ci adeguare alle possibilità economiche di ogni uno, non voglio desiderare perche ho visto che altri hanno (Angel non GIUDICO) , vorrei essere felice con quello che ho. La costruzione di questa società fa si che l’individuo senza redito sia emarginato, e che a sua volta i loro figli vivano una discriminazione che è percepita solo con gli sguardi. Dico (con umiltà) a quei genitori che la loro ricchezza è costruire insieme hai figli una grande spiritualità; passare del tempo (insieme) divertirci, amarli, amarli tanto … ed ASCOLTARE.
    Vedi spesso mi toca di fare “mediazione di conflitto famigliare” E tu dirai cosa è questa nuova professione? ; semplice è solo una persona che li insegna ad dire il loro disaggio nei confronto del patner senza dover offenderlo, ma più che altro li aiuta a rispettare i tempi della conversazione ( a non parlarsi sopra) . 4 ore di Mediazione famigliare e rinuncio al Matrimonio !!!.
    Le decisione che non vengono presse insieme, sono a l’origine di molte situazione che nel tempo degenerano .” La Colpa”, quando la togliamo di mezzo hai discorsi iniziamo a vedere con più chiarezza e a sentirci meno vittime.
    Abbiamo fame nell’anima ; ma non vogliamo dirlo. Ricchi , Poveri… ho smesso di vedere queste differenze .

    Dio è la più grande ricchezza ; e per arrivare a lui bisogna arrivare in povertà.

    PS Il mio nome è Maria Yanisa , mi sembra poco delicato che continui ad scrivere nel tuo blog senza una identificazione.


    Che ne pensi della Vanità?…
    Saludo

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  3. Innanzitutto ti ringrazio perchè vedo che segui con assiduazione questo spazio e poi devo dire che dici delle cose semplicemente meravigliose che condivido pienamente e che raramente (anzi quasi mai) io sento nella mia vita reale quotidiana.
    La vanità penso che sia un grande vizio perchè dopotutto è l'interiore che vale e non l'esteriore. Ad esempio, se una ragazza è bellissima, ma poi è avara di amore o di sentimenti, che cosa ci guadagna? Assolutamente nulla.
    Perciò ti dico che hai ragione a dire che Dio è la più grande ricchezza, così come Gesù lo disse ai suoi discepoli. Un saluto e a presto.

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  4. HolaAngel:

    Sei davvero delicato quando dici che “seguo con assiduazione questo spazio”. Mi sono messa a ridere …ti chiedo scusa se ho scritto troppo …Il tuo Blog mi ha molto aiutata , pensa che è stato qua che ho lasciato la mia prima testimonianza.

    Grazie…Grazie …Grazie.
    Saludo.

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  5. Scusa? e di cosa? Se ho aperto questo spaazio è perchè volevo anche che qualcuno scrivesse i suoi pensieri e le sue preoccupazioni. Perciò mi fa un enorme piacere vedere i tuoi commenti, soprattutto perchè sono sempre molto belli. E poi mi hai reso davvero felice dicendo che questo blog ti ha aiutata, perchè mi da motivo per andare avanti con questa attività.
    Quindi grazie anche a te e presto.

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  6. Hola Angel:


    Sono felice anch’io per ciò che scrivi ; sopratutto perche porti la pace di Dio nelle tue parole. Pregherò per quel padre di Famiglia; e per i suoi cari . Perché Gesù li stringa a sé Forte, Forte…che loro possano respirare la sua misericordia.

    Saludo

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