Oggi la chiesa festeggia la solennità dei santi Pietro e Paolo. L’origine di questa festa si fa risalire all’epoca romana che in questa data, 29 giugno, celebrava la fondazione di Roma dovuta a Romolo e Remo. La Cristianità nella stessa data ricorda invece i due apostoli su cui si fonda la chiesa di Roma. Pietro è il primo Papa della chiesa investito da tale autorità da Gesù Cristo stesso il quale gli disse: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno su di essa. Ti darò le chiavi del regno dei cieli e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. Dopo Pietro molti papi si sono avvicendati ma nessuno, per rispetto, ha mai preso il suo nome.
Pietro era un pescatore, carattere ribelle e impulsivo, rinnegò Cristo per tre volte ma nel suo cuore conservò la verità che lo Spirito Santo gli rivelò e cioè che Gesù era il Figlio di Dio. Su questa verità si fonda la chiesa e di questa chiesa la Madre è la Vergine Maria. Oggi preghiamo non solo per questi due apostoli, ma per la chiesa universale che in questi tempi vive grande difficoltà. Nel messaggio del 24 giugno la Regina degli ultimi tempi ci ha chiesto di pregare per i sacerdoti, facciamolo con riguardo anche a questo apostolo che ha avuto da Gesù, primo sacerdote, il compito di pascere le sue pecorelle.
FONTE: La Direzione
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