lunedì 22 giugno 2009

Giovani: futuro, ma quale?

Si dice che i giovani sono il futuro della nostra civiltà. Si dice che loro governeranno il mondo nella prossima generazione. Si dicono un sacco di cose, giuste. Ma chi sono questi giovani? E come essi arriveranno a governare nel prossimo futuro?

Non ho mai nascosto che temo molto per il futuro del nostro pianeta e dell'uomo, sia a causa di un ateismo ormai dilagante e sia proprio a causa di queste nuove generazioni, che sembrano avere idee molto confuse e spesso sbagliate. Con il proposito di non voler intenzionalmente generalizzare (poichè per fortuna ci sono molti giovani validi, anche se sembrerebbero in minoranza), voglio parlare proprio di questo e delle responsabilità di questo degeneramento.

Parto da un episodio che ho letto sul giornale questa mattina e che riguarda un piccolo paese nel Meridione. Da un pò di tempo, i cittadini di questo paese, la mattina si alzano e trovano le loro macchine sfasciate, rigate e pieni di disegno abbastanza osceni. Episodio numero due: in un centro storico di un noto paese, branchi di ragazzi distruggono cassonetti e strade e terrorizzano gli abitanti. Terzo episodio: tre ragazzi distruggono una casa provocando ingenti danni. Motivazione per tutti e tre i casi, data dai suddetti responsabili: "Senso di noia seguente il termine delle lezioni scolastiche". 

Ora, è giusto che per ingannare il tempo, si distrugga? Io mi voglio riferire, sperando che per errore qualcuno di questi giovani finisca su questo spazio, proprio a voi giovani. Perchè impiegate le vostre energie così? Perchè sentite l'esigenza di dover seguire il branco? Perchè non siete capaci di distinguervi dalla massa? Guardate, io vi dico questo: ci vuole più coraggio ad andare per la vostra strada che a seguire i propri amici. Ci vuole più coraggio ad avere un proprio cervello con proprie idee, piuttosto che seguire quello degli altri, per di più bacato. Cosa vi da soddisfazione? Rovinare la vita degli altri? Vedere la sofferenza e il terrore? O sentire l'adrenalina? Vi siete mai chiesti se fosse accaduto a voi o alla vostra famiglia? Come vi sentireste se qualcuno entra, vi distrugge la casa e le vostre cose? 

La seconda parte del mio discorso vale per voi genitori e adulti: che cosa state facendo? Come è possibile che i vostri figli incarnino il male e non credano minimamente all'Autore della Vita? Perchè nessuno di essi si chiede il perchè della sua vita? Dio ha fatto tanto e dato tanto e noi in cambio distruggiamo il suo creato e le vite dei suoi figli? 
Cari genitori e cara scuola, la colpa è anche vostra. Invece di andare in palestra con gli amici, stai a casa e ascolta tuo figlio. Invece di dire sempre sì, impara a punire e a dire di no. Invece di prendertela con gli insegnanti, prenditela con tuo figlio. Invece di mandare tuo figlio in disco, lascialo in caso o mandalo da amici sicuri. Invece di farlo stare a casa durante l'estate, mandalo al volontariato o alle associazioni cattoliche. Io non voglio fare il maestro perchè non lo sono: ma voglio solo dare raccomandazioni dettate dal buon senso e dalle parole di Dio. Se leggete i messaggi del Cielo che l'amico Dardo propone sul suo blog (La luce della fede), vedrete che tutti o quasi sono incentrati su questi punti. Voi genitori avete grandi responsabilità perchè il futuro del mondo dipende da voi e da come saprete educare. Non abbiate paura di punire, schiaffeggiare o non accontentare vostro figlio perchè è così che si capisce. Forse ora vi odierà, ma poi vi ringrazierà e Dio con lui. Perciò, anche se voi non credete, lasciate che lui conosca la fede e chi è Gesù. Parlate di lui e vedrete che molti si salveranno perchè solo Lui può salvare. Un saluto e a presto

31 commenti:

  1. Cioè, fammi capire...
    O i giovani hanno un insegnamento cattolico/religioso, oppure sono delinquenti?

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  2. Hai travisato le parole del mio discorso. Quello che volevo dire è che i giovani necessitano una giusta educazione che coincide con quella cattolica. Dopo tutto, i valori cristiani sono universali e vengono seguiti sia dai cristiani che dagli atei. Esempio banale: il comandamento Onora il padre e la madre viene visto come fondamentale sia dai cristiani che dagli atei.
    Comunque il punto è che i giovani non devono essere lasciati soli perchè il più delle volte se li si lascia soli, li si accontenta in tutto, vengono fuori come quelli che sentiamo ogni giorno, con le dovute eccezioni come ho già detto nell'articolo.
    In più sarebbe opportuno nell'educazione nè ostacolare nè nascondere la Bibbia e i suoi insegnamenti perchè la religione deve essere una libera scelta di ogni uomo.

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  3. Già, quale dannatissimo futuro per noi giovani e meno giovani? Temo che passerò dalla concorrenza. Prima o poi farò qualche peccatuccio.

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  4. E ti arrendi così facilmente? La vita è difficile e questo lo sappiamo tutti. Ma la forza, quella vera, la si trae solo da Dio. Per me è stato ed è così: quando sono nel panico o in ansia o disperato, mi rivolgo a Lui e dopo un pò, mi sento sereno e comincio a guardare le cose da un altro punto di vista. Non è peccando che la tua vita migliorerà, anzi potrà solo peggiorare per non parlare della delusione enorme che recheresti in Cielo.

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  5. La giusta educazione coincide con quella cattolica certo...
    Spero che a nessuno venga in mente di seguire la bibbia altrimenti ucciderebbe il primo infedele dopo sole 5-6 ore.
    E poi non prendere l'unico comandamento con cui puoi fare il paragone con il pensiero ateo.
    "Non desiderare roba d'altri". Sai a noi atei cosa ci interessa che è scritto in un libro sacro. Non c'è niente di male a desiderare roba d'altri, del resto desiderarla non implica rubarla =D
    Che ognuno segua il suo buon senso, quel buon senso che è la giusta moderazione nelle cose e che dovrebbe regolare tutto.
    Che ognuno goda di tutti i bene intellettuali nonchè carnali che ci sono sulla terra. Dopo c'è il nulla, o anche se ci fosse il tanto desiderato paradiso, in questo non potremo più assaporare i desideri carnali, quindi i desiderai carnali gli assoporiamo ora sulla terra (che almeno sappiamo per certo che esiste) perchè se non li proviamo ora, non li proviamo mai più.
    Carpe diem e mediocritas, due parole da far imparare al caro papa :D

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  6. Le tue parole anonimo, sono frutto del luogo comune e sinonimo che tu non hai nemmeno letto il Vangelo. Gesù dice infatti, durante l'atto di una lapidazione: chi è senza peccato scagli la prima pietra. Ti pare che Gesù ha mai detto di uccidere gli infedeli?
    E che senso ha desiderare la roba degli altri se non la puoi avere? Tu pensa alla tua di roba intanto.
    tu dici: "anche se ci fosse il paradiso". Quindi dento di te ammetti questa possibilità, ma sappi che come ammetti questa possibilità, dovresti ammettere anche che non tutti vi possono arrivare, ma che altri per i loro peccati e per aver ceduto a quei piaceri carnali a cui ti riferisci, saranno dannati per l'eternità perchè si sono ribellati a Dio e hanno voluto seguire il male.

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  7. Non prendere solo il nuovo testamento come cavallo di battaglia. Esamina anche la bibbia, come è piena di trucidazioni e vendette contro infedeli. Prendere a convenienza ciò che fa comodo non ha mai fatto onore.

    "E che senso ha desiderare la roba degli altri se non la puoi avere?"
    Bel discorso. Allora...
    Che senso ha desiderare in un momento di stress un viaggio in un albergo a 6 stelle, se non posso averla?
    Non sogniamo più allora, il Signore ci ha anche tolto la speranza di sognare?
    Alla faccia della bontà!

    Il paradiso non esiste. A meno che... tu sai dove è? Certo che no, però dici che esiste.
    Allora da oggi esiste anche una nuova nazione, però non so dove sia =)

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  8. La Bibbia va contestualizzata nel periodo storico a cui si riferisce, e cioè quando gli uomini erano ancora rozzi. Il Vangelo è ciò che più ci testimonia Dio: chi più di suo Figlio può testimoniarci DIo? E Gesù ha mai detto di uccidere qualcuno? Oppure ha detto di perdonare anche i propri nemici?
    Desiderare la roba degli altri può anche generare in noi brutti sentimenti come l'invidia e a volte mali intenzioni come il rubare.
    Che il Paradiso esista non vi è dubbio, anche perchè (so che non ci crederai)ma ho avuto un sogno di cui ho già parlato in queste pagine, in cui ho visto un posto indescrivibile. Però nello stesso sogno mi è stato detto che ciò che vedevo sarebbe potuto essere mio, ma dipendeva tutto da me. Il che vuol dire che vi è anche un posto dove vi sarà pianto e stridore di denti per l'eternità. Sei pronto a rischiare?

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  9. Quindi esiste sicuro perchè l'hai sognato. Esisterà anche una modella russa nel letto del mio vicino visto che l'ho sognata tempo fa. =D
    Ogni cosa va verificata, e per essere verificata si deve basare su cose vere, non su opinioni o eventi personali che possono cambiare da persona a persona. Altrimenti avremmo infinite verità sicure, solo perchè sono sicure per noi.
    Se tu hai sognato il paradiso, non vuol dire che questo esista.
    Un po' come la confutazione di Kant alle pove si Sant'Anselmo e Tommaso d'Aquino.

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  10. Credere non costa nulla, anzi porta numerosi vantaggi. La tua vita cambia e anche se non ho la prova matematica come la vuoi tu, io ho la certezza di Dio accanto a me, specie nel momento del bisogno. E come è per me così, lo è per altre migliaia di persone. Come vedi, non è solo una mia verità personale.
    Tu invece cosa vedi nella tua vita? Solo buio e la consapevolezza che un giorno tutto ciò che hai e vedi finirà tra i vermi e nulla sarà più. In più avrai sempre dentro di te il dubbio che l'inferno possa esistere e più invecchierai e più diventerà un macigno.

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  11. Certo che costa. Credere in una cosa non vera è illusione e vivere in una conoscienza e verità fittizia è squallido. Quindi prima di giocarmi la vita (che è solo una nonchè terrestre) verifico la verità in cui voglio credere. Non accetto dogmi (che in quanto dogmi non fermano la ricerca) che qualche prete che non sa che vuole dalla vita mi ha inculcato all'età di 5 anni. (Come hanno fatto con me, come tutte le religioni fanno a tutti i bambini, puntano su menti fragili)

    Assolutamente non ho il dubbio. Non credo in Dio ed in nessuna forma religiosa esistente, quindi non credo nell'inferno, in nessun modo, dato che discende dalla tradizione religiosa.
    Certo è una "verità" di molte persone, ma non per questa è vera.
    Del resto una cosa è vera solo se verificata, lo dice la parola stessa =D

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  12. Io non ti posso costringere e nè dare la prova fisica dell'esistenza di Dio. In realtà tutto intorno a noi è prova della sua esistenza, ma a volte non abbiamo occhi per vedere. Cerchiamo qualcosa che in realtà è sempre con noi e dentro di noi: basta solo saperlo scovare. é stato con me e con molti altri: come pensi che io, quasi ateo come te, ora credo in Dio? Come mai, secondo te, ci sono molte persone atte convinte (non bambini) che un giorno cambiano totalmente e diventano credenti? Dio è tutto questo: tu ce l'hai sotto il naso, ma non lo vedi anche perchè è comodo in certi casi non vederlo: diceva Gesù che chi ama il peccato rifugge la luce e questo mondo ama troppo peccare.
    E ricordati che la fede non è il dogma del prete, ma ciò che provi tu stesso, dentro di te quando preghi o ricevi la comunione o aiuti gli altri: quella è la fede. Ricordalo

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  13. Io non metto in dubbio che vi siano al giorno d'oggi molti credenti fermamente convinti della propria fede e molte altre persone che,nonostante abbiano trascorso la propria adolescenza nella convinzione che Dio non esiste,in età adulta si "convertono".
    Ma questo,per me,è solo ed sclusivamente un atto di codardia,il volersi rifugiare in un sogno,un'utopia:quella dell'esistenza di un essere superiore buono e misericordioso e di un luogo "fatato" in cui rincontrare le persone a cui si è voluto bene.

    "Dio è tutto questo:tu ce l'hai sotto il naso"?
    Ma cosa è veramente Dio???E' il sorriso di un bambino appena venuto al mondo?E'la natura meravigliosa che il Signore ha creato per noi????Non ci si può fermare solo agli aspetti positivi della realtà.Se quest'ultima è la PROVA dell'esistenza di un qualcosa di sovrannaturale,allora lo sono anche la sofferenza,le malattie,la morte,il pianto di un bimbo che ha appena perso la madre....
    E non tiratemi fuori la storia del peccato originale e di Adamo ed Eva,perchè ritengo che offenda la mia intelligenza ed il buon senso di qualsiasi uomo nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.

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  14. Sono l'anonimo di post fa e concordo con l'ultimo anonimo!
    Predicate tanto l'Amore la Pace, ma non fate i conti nella vostra piccola cittadina mai toccata da sismi, dalla guerra, dalla fame o dalla prostituzione.
    Anche tu, mio caro fedele detentore di questo blog, devi avere occhi per vedere tutto il mondo, nella sua totalità e non solamente le cose che fanno comodo a "dimostrare" un dio solo benevolo.

    Chiudo citando un genio:
    Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa. Woody Allen

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  15. Primo anonimo:per te convertirsi è un atto di codardia? Codardia è non convertirsi e rimanere nel peccato. Ci vuole un coraggio enorme nell'ammettere i propri errori e nel cercare di correggerli. Io personalmente ho sofferto molto, sia psicologicamente e sia fisicamente, ma oggi posso davvero dire che ne è valsa la pena, perchè sento una forza e determinazione mai provate prima in vita mia.
    La sofferenza purtroppo appartiene a questo mondo, anche e soprattutto per l'uomo, causa del suo stesso male. Come vedi, chi ha prodotto le malattie? Chi ha portato il mondo alla distruzione? E poi, anche Gesù ha sofferto per noi, morendo di croce e umiliandosi nonostante fosse nostro SIgnore. Ma soffrire oggi è solo temporaneo: perchè chi soffre avrà ristoro, mentre che vive da pascià fegandosene degli altri, avrà il suo destino segnato.

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  16. Secondo anonimo: grazie a Internet oggi possiamo vedere tutto il mondo e ciò che vedo è dolore, sofferenze e fame in molte parti del mondo. Ma ti sei mai chiesto di chi è la colpa? E' facile dare la colpa a Dio, il difficile è vedere i propri errori. Le guerre le causiamo noi; la prostituzione la causiamo noi, sia chi costringe e sia chi si serve di loro; la fame è colpa di noi uomini che ce ne freghiamo di chi è in difficoltà. Se le case si fossero costruite solide, i sismi non avrebbero provocato tutte quelle vittime. Come vedi, è sempre l'uomo responsabile del male di questo mondo perchè invece di vivere fraternamente come dice Gesù, preferisce il male, il procurare dolore e il pensare solo a sè stesso, senza pensare che un giorno, anche lui dovrà fare i conti con la morte. Pensate e riflettete che Dio ha voluto crearci per amore, ma noi abbiamo solo ricambiato con bestemmie e incredulità, distruggendo il Suo creato.

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  17. Sì certo, poi mi spieghi come l'uomo sia responsabile di alcuni virus esistenti sulla terra. Ma non in modo astratto dicendo "con tutte le sue bla bla ha creato il male", ma dicendo di fatto cosa ha fatto l'uomo per meritarsi alcune malattie.

    Certo certo, tutto il bene è prodotto da dio, il male dall'uomo. In parole povere dio ha solo complimenti, ma quando ci sono catastrofi la colpa è dell'uomo.
    Per le case hai ragione, ma per catastrofi più alte/gravi?
    Quale casa avrebbe resistito alla tsunami?
    A quanto mi risulta dio non vi ha creato per amore, ma semplicemente (ammettendo che esista, cosa scartata dopo 5 minuti di ragionamenti logici) ha creato il mondo, vi ha costretto (dato che non abbiamo volontà prima di nascere) a strarci dentro, subendo le ingiustizie degli altri abitanti.

    Ripeto che non c'è frase più adatta di quella di Woody Allen.

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  18. Come sono nati i virus della Sars e dell'aviaria? La risposta ti farà capire cosa intendo.
    A volte le catastrofi sono meritate, altre volte non lo sappiamo perchè chi sono io per giudicare l'operato di Colui che mi ha donato l'intelligenza?
    Dio non ci ha creati per amore? E secondo te, un dio cattivo mandava il Suo figlio a morire per salvare l'uomo?

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  19. A volte le catastrofi sono meritate? Pensi che se Dio esistesse davvero e fosse così buono come tu dici, punirebbe l'uomo con delle catastrofi facendo morire anche gente innocente che non ha mai fatto nulla di male a nessuno?!! Se essere cattolici significa avere la concezione di vita che hai tu, allora posso dichiararmi assolutamente FIERA di non esserlo!!!! Hai risposto al mio post dicendo che "codardia è non convertirsi", ma non necessariamente i non credenti sono peccatori. Se consulti un qualsiasi libro di pedagogia, ti accorgerai che la morale di ciascuno di noi non è determinata solo ed esclusivamente dalla religione, ma anche dall'educazione che si è ricevuta dai propri genitori e ti posso garantire che , nonostante io sia cresciuta in un ambiente quasi completamente ateo, penso di possedere morale più salda di molti che appartengono alla religione cristiana.

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  20. A volte le catastrofi servono a ritrovare ciò che si era perduto e non ti preoccupare per gli innocenti che sono morti. Gesù diceva: "O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? 5 No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo»".
    Possiamo dire che il sisma è una vvertimento a cambiare, ma noi siamo testa dura e ci vantiamo di essere padroni di noi stessi, quando invece non siamo in grado di fare nulla da soli, se non distruggerci.
    Tu dici che anche i non credenti sono buoni, ma chi è buono? In realtà solo DIo è buono, nessuno di noi lo è realmente, credente o non credente. Noi uomini siamo tutti peccatori, ed è per questo che Dio ha inviato Gesù a salvarci; altrimenti perchè Gesù sarebbe dovuto morire di croce? Questa non è una gara a chi è meglio di chi, ma è una semplice constatazione: noi apparteniamo a Dio e solo avendo fede potremo salvarci. Prova a credere per una volta e poi vedrai i risultati!

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  21. Parole inutili Anonimo 3, non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.
    E poi cosa ti aspetti ancora dai cattolici, che hanno ucciso i migliori scienziati e tappato la bocca ai non credenti con la forza?
    A no...dimenticavo, l'inquisizione va contestualizzata.
    Ma l'inquisizione era guidata dalla spirito santo. Quindi anche lo spirito santo si può contestualizzare nonchè storicizzare?

    Spero che il Nostro Dio Buono Santissimo Purissimo e Levissimo mi faccia uscire da questa brutta situazione di ateismo.

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  22. Sono l'Anonimo di prima.
    Puoi rispiegarmi un attimo il concetto? Perchè forse la mia mente ristretta di atea non riesce a comprendere le tue parole ,o meglio...i tuoi ragionamenti contorti.
    Vediamo un pò se ho capito bene... Dio uccide 1000000 di persone innocenti per colpire 1000 colpevoli che sono con loro...
    Ora proviamo a traslare questo discorso in un contesto in cui Dio non è presente...
    Io sono un poliziotto e voglio uccidere un assassino. L'assassino si trova tra 1000 persone innocenti. Che faccio? E c'è da chiederlo!!!!!
    UCCIDO TUTTI QUANTI!!! Logico no? Aspetta,forse però, c'è qualcosa che non torna...
    Ah,no scusa!!!!! Non ci avevo pensato!!!
    Con questo gesto avrò dato l'esempio a tutti gli uomini di questo mondo che "magicamente" smetteranno di compiere crimini.
    Scusa lo scetticismo iniziale...ora mi è tutto molto più chiaro =)

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  23. Primo anonimo tu vai troppo per luoghi comuni. Ho detto tantissime volte che la nostra fede non ha nulla a che vedere con l'Inquisizione o la chiesa romana, perchè la fede è un rapporto personale con Dio. La chiesa ha sbagliato, io lo so e lo sanno tutti, tanto è che Giovanni Paolo II chiese scusa per gli errori.

    Secondo anonimo: il mio ragionamento non l'hai capito. Quello che volevo dire è che non sempre chi muore per le catastrofi è colpevole, ma piuttosto Gesù ci invita a ricordare che se non cambiamo potremmo fare la stessa fine. Tu non lo puoi capire perchè vedi la morte come la fine di tutto: io vedo la morte come un passaggio che tutti dovremo attraversare prima o poi e che se si è in pace con Dio, non vi è nulla da temere, anzi si può dire che con la morte inizia la vera vita. Mi ricordo quando Paolo diceva che lui avrebbe voluto lasciare subito questo mondo per andare dal Padre, ma che non poteva perchè sapeva che la Terra aveva bisogno ancora di lui. Oppure mi ricordo Stefano che non ebbe paura di essere lapidato e morì con gioia, vedendo la gloria di Dio e Gesù sopra di lui. Non dobbiamo infatti temere di lasciare questo mondo, anche se è difficile perchè la nostra carne è debole e vorrebbe vivere per sempre. Ma quel desiderio di eternità che sentiamo può essere colmato solo da Dio che ci dona la vita eterna, chiedendo solo di avere fede in Lui.

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  24. Hola:
    Ho letto attentamente la vostra dissertazione ; che dirvi; io sono una di quei “codardi” che dopo aver studiato e avuto una formazione “Atea” , da sola(cioè senza alcuna persona ) mi sono convertita. Ho sostenute tutte le tesi che ora vedo che voi sostenete; il fatto che la Fede non si riesce ad spiegare non vuol dire che non esista. La scienza (materia che amo) non è riuscita ad spiegare ancora gran parte del mistero “o se si preferirci un’altra parola” che avvolge la natura umana.
    Mi sono così impegnata in sviluppare la mi consapevolezza nel mondo, la mente del uomo come risorsa primordiale … un grande scrittore era un Dio, un uomo con talento lo riempivo di elogi. Qualcuno che potessi dirmi di più o approfondire ….e assicurarmi che Dio non esiste era di sicuro un mio amico/ca.
    Dormivo tre ore per notte , la maggior parte del tempo la passavo ad scrivere e leggere. Alcuni testi di letteratura che ho scritto , dichiarano la mia appartenenza al mondo Ateo, e ho trovato degli editori interessati a tali testi. Per fortuna mi sono convertita prima che libro vedessi la luce editoriale perché avrei trascinato con me “tanti o pochi”lettori .
    Io non potrò darvi tutte le spiegazione che contengono i testi sacri; come voi non riuscirete ad spiegarmi ciò che la scienza deve ancora scoprire o gli anelli mancanti; o le false scoperte. Ma vi dico una sola cosa (e non c’è ne arroganza , ne competizione, ne voglia di prevaricare ) lasciate andare i vostri cuori verso l’amore, dimenticate per un solo instante che la mente è il solo frutto della vostra esistenza.

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  25. Ultimo anonimo: sei l'esempio vivente dell'esistenza di Dio: quando un ateo convinto, improvvisamente trova l'amore di Dio.QUale altra prova volete, se non quella della potenza di Dio che vince ogni resistenza dell'animo umano? Grazie di aver espresso la tua opinione perchè le tue parole possono aiutare chi vive ancora nel dubbio. Un saluto

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  26. Hola Angel:

    Grazie per il tuo pensiero; ma credo che ancora devo purificare molto il mio cuore per realmente “essere l’esempio vivente della esistenza di Dio”. La conversione che è venuta deve ancora passare per la tempesta, i giorni bui del anima…e a dirti la verità Gesù mi ha un po’ viziata . Credo che bisogna dirle “Ti amo, Ti amo Ti amo infinite volte …e sentire la sete , la fame di Dio Padre; di ritornare da lui ed aspettarsi quel abbraccio che si ci aspetta da un genitore… di voler partecipare ed assaporare l’amore elevatissimo che è la trinità”. La Vergine Amatissima(come mi piace chiamarla) è l’esempio da seguire: (silenzio, umiltà,amore, purezza, mitezza, sapienza) . Angel, ma tutto questo vissuto con gioia, con la voglia di vivere, di ridere…di ridere molto di sé stessi.

    Complimenti per questo spazio.
    Saludo

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  27. Grazie per i complimenti, ma li dovrei fare io a te perchè sei riuscita a dire il mio pensiero in poche righe molto belle. Anzi se non ti dispiace e se mi autorizzi, vorrei dedicarti un post dove far vedere a tutti i tuoi commenti perchè davvero possono aiutare chi passa qui. D'altronde non dobbiamo dimenticarci che uno dei compiti più importanti è trasmettere la PArola di Dio attraverso noi stessi e che per ogni uomo salvato, in Cielo è grande festa. Attendo tuo parere e nel frattempo ti saluto.

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  28. Hola Angel:

    Tramite un tuo suggerimento sona andata a vedere il blog di Dardo; ogni sera prego per che Dio trovi sempre di più persone come lui (Dardo) in grado di portare ed assaporare la sua bellezza; non bisogna chiedersi chi è l’essere che ti porta la luce di Dio fatta parola; ma sapere che viene da Dio…esserne sicuri.
    Le altre presenze si individuano facilmente, il male,o come preferisce chiamarlo La nostra Madre ”Satana” , non può vestire la luce di Dio; non lascia nel cuore il suo candore; non ti lascia l’amore più intenso che tu abbia mai sentito…e dal quale ti nutri, e per il quale piangi ; ma soprattutto per il quale perdoni anche il male più grande…
    Sai Angel siamo come bimbi, se i nostri genitori ci insegnano ad amare e a rispondere con pazienza , con “passione” al egoismo, al orgoglio(brutto animaletto , da tenere molto d’occhio), alla lussuria, al desiderio sfrenato del possesso …se riuscissimo a capire che giudicare non fa altro che allontanare , e per tanto diventa poco costruttivo. No, io ti dico che rimango di fronte alle miserie, e rimango in silenzio per che vedo molto di me in quelle miserie …allora è possibile che non tutto sia perso . Perché Gesù ama col loro che sono così deboli ; allora li amo anch’io; perché sono quella debolezza se lui non mi avessi amata per primo. Credo che non bisogna aspettarsi l’amore come risposta al sentimento che doni , se è così; si fa qualcosa per avere in cambio qualcosa(troppo pensiero per ci sia amore) no credi?.

    Sarei ben felice di poter contribuire al tuo progetto . Se noti alcune mancanze di ortografia ti prego di scusarmi ma ancora lotto con le doppie …e non solo. Revisiona il testo senza problemi.

    Saludo

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  29. Ti ringrazio, ora lavorerò subito al post, sperando davvero che le tue parole possano colpire così come hanno colpito me. un saluto

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  30. Hola Angel;

    Grazie per le parole che mi hai dedicato. Grazie per il tuo amore verso Dio. Il signore ti benedica.

    Saludo

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