Quando l'Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che gridava: "Vieni". Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra perché si sgozzassero a vicenda e gli fu consegnata una grande spada.
Questo è un piccolo estratto dell'Apocalisse, quando l'Agnello apre il terzo dei sette sigilli. Perchè ho proposto proprio questo pezzo? Perchè la realtà lo ha portato dinanzi ai miei occhi. Infatti la cronaca giornaliera è piena di episodi simili: l'uomo si sgozza a vicenda e per di più per futili motivi. Ira e violenza si stanno diffondendo tra gli uomini a macchia d'olio. E l'uomo nella sua debolezza, vi cede quasi inconsciamente ed istintivamente.
Quando ti capita di leggere che un figlio ha ammazzato il padre o che il padre ha ammazzato il figlio, ti rendi conto di quanto attuale e veritiera è il contenuto dell'Apocalisse. Come può un figlio togliere la vita a colui che gli ha dato da mangiare e da vivere? Come può solo pensare di alzare le mani contro di lui? Eppure avviene; mi è capitato personalmente di assistere ad una scena simile e vi assicuro che è uno spettacolo da brividi. L'odio sulle loro facce prende il posto dell'amore che dovrebbe esserci di regola. Ma questo mondo, questa società e la deriva alla quale sta andando hanno reso l'odio superiore al bene. I figli pretendono dai genitori e pur di darsi al divertimento sfrenato, alla pazza gioia, al lusso e a tutto il resto, sono disposti anche ad alzare le loro mani contro un genitore che si rifiuta di accontentarli. Avete mai voi visto Gesù rispondere al Padre? Avete mai udito che Gesù ha messo in discussione la volontà del Padre? A me non risulta. E se Gesù è nostro Maestro, noi dobbiamo seguire il Suo esempio e dunque essere e agire come Lui agirebbe. Invece nulla di tutto ciò, purtroppo, accade.
E con rammarico che dico queste cose. Ma non è tutto qui. Certo da maggior scalpore quando la tragedia avviene in ambito familiare, ma è l'intero mondo, l'intera società che si sta sgozzando. Uomini che girano per strada con coltelli e addirrittura pistole. Uomini che usano queste armi in preda ad un ira incandescente provocata a volte persino da futili motivi. E così sentiamo sui giornali, di ragazzi uccisi per un complimento di troppo; ragazzi uccisi per una mossa sbagliata o di uomini uccisi per non aver rispettato il parcheggio. E tralascio volutamente tutte le altre barbarie che avvengono a causa delle mafie, della criminalità organizzata, delle guerre e degli assalti.
Insomma penso che il quadro lo conoscete tutti: sta a voi dare la giusta interpretazione e vedere ciò che non si vede. Il maligno apparentemene sta vincendo, perchè noi glielo permettiamo attraverso l'incredulità e la ribellione a Dio. Fortunatamente però sappiamo che è destinato a perdere per mano di Cristo per cui abbiate fiducia e vivete il più possibile in comunione con Gesù Cristo perchè realmente noi non sappiamo quando Egli verrà. Un saluto
Grazie Angel per la tua bella riflessione. Ciò che dici contiene una triste verità. Ma se noi, uomini e donne di fede preghiamo il Signore nostro Gesù Cristo e Maria, possiamo fare molto per salvare i nostri figli, i nostri amici, le tante famiglie distrutte e tante altre situazioni tragiche. Gesù ha detto:" voi siete la luce del mondo e il sale della terra". Facciamo in modo che queste parole si avverino e che lo Spirito Santo, attraverso noi, raggiunga anche chi ha una fede più debole o non conosce affatto Dio.
RispondiEliminaDio benedica te per il lavoro che svolgi.
Grazie a te Marina per aver ricordato che i cristiani devono essere la luce del mondo, anche se questo mondo la rifiuta questa luce. Dio possa benedire anche te per tutto ciò che fai nel Suo nome. Un caro saluto
RispondiEliminaTi ringrazio per il bellissimo post. E' molto vero quello che dici. E' il tempo del male questo, ma anche il tempo della preghiera, il tempo che ci è donato per covertirci e convertire. Per essere segno in questo mondo dimentico di Chi è sempre - noi permettendo - al nostro fianco per guidarci nel cammino della vita e per renderci segno del Suo amore. Un caro saluto.
RispondiEliminaCondivido la tua riflessione gianandrea e ti saluto anche io con un abbraccio
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