martedì 27 gennaio 2009

Per non dimenticare...

Oggi volevo dedicare uno spazio alle vittime di una delle più atroci affermazioni dell'odio e del razzismo umano. Come tutti ben saprete, oggi è la Giornata della Memoria dedicata alle vittime di quella carneficina passata alla storia con diversi nomi: Shoah, Olocausto ecc...

Io penso che in un giorno come oggi sia opportuno per noi tutti, pregare per quelle vittime che hanno passato un qualcosa di orribile, indescribile. Non ci sono parole per esprimere o per raccontare cosa è successo. L'odio ha raggiunto l'apice portando l'uomo a concepire un disegno di soluzione finale della popolazione ebraica. Va inoltre precisato che non ci sono state solo vittime ebree, ma anche italiane, europee, perchè affetti da handicap, o perchè omosessuali o perchè avversari politici e cosi via. 

Io vorrei solo che non ci fossero più manifestazioni di odioo e che i giovani, tutti i ragazzi, comprendessero e ricordassero ciò che è avvenuto. Vorrei che la fine di quei milioni di persone servisse per educare le nuove generazioni verso l'amore e verso Dio, insegnando loro che l'odio può portare solo a concepire cose assurde e incivili. L'amore che Dio ci ha donato deve funzionare da corollario per tutte le genti. Non ci devono più essere atti di razzismo, divisioni di ogni tipo. In realtà sono stufo persino di gente che distingue i cristiani tra cattolici, evangelisti, avventisti: perchè noi siamo tutti cristiani; tutti crediamo nello stesso Dio potente e misericordioso e noi tutti crediamo nel Figlio dell'Altissimo Gesù Cristo.

Basta razzismo; basta divisione; basta odio. Solo diamo spazio ad amore, comprensione, accoglienza, integrazione e tolleranza: non facciamo di tutta un erba un fascio. Non tutti i romeni sono stupratori, non tutti gli africani sono ladri, non tutti gli slavi sono criminali; esattamente come non tutti gli italiani sono mafiosi o ladri o stupratori. 

Dio ci ha creati uguali: nessuno è superiore a nessuno. L'esaltazione delle razze ha portato solo a terribili e indicibili situazioni: ciò che è avvenuto nei Lager è qualcosa di orribile che può venire solo dal demonio. Quindi l'uomo ha scelto di seguire il demonio e il male invece che seguire l'amore di Dio. E tutt'oggi, nonostante gli insegnamenti della storia, si continua a scegliere la strada del demonio fatta da odio, intolleranza e razzismo. Chi prova questi sentimenti non è da Dio, ma dal male. 

Come ultima esortazione, invito tutti voi a pregare per le vittime dell'odio e a ricordare questa giornata, con chiunque parlate, specialmente verso i più giovani. Insegnamo ad amare e a rispettare, secondo il volere di Dio Padre. Gloria a Dio.

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