venerdì 6 novembre 2009

Ateismo o manovra satanica?

In questi giorni, l'argomento principale riguarda il Crocifisso e la controversa sentenza della Corte di Strasburgo che ne ha imposto l'immediata rimozione dalle aule scolastiche. Ma questa è solo la punta di un iceberg.

Infatti, pensandoci bene, stiamo assistendo a qualcosa di incredibile e cioè una sorta di scristianizzazione votata a favore di un ateismo o magari a favore dell'adorazione di un nuovo culto. Basta vedere alcuni cenni storici recenti: prima viene negato il carattere cristiano della nostra Costituzione (contemperato fortunatamente dal recepimento di numerose norme di carattere cristiano come l'art.7, cd Rinvio ai Patti Lateranensi). Poi abbiamo assistito alla negazione da parte della comunità europea, del riconoscimento delle radici cristiane al momento della formazione della nuova Carta Costituzionale Europea, nonostante i numerosi interventi di Giovanni Paolo II in proposito. Poi abbiamo assistito alla demolizione figurale della Chiesa e ad un acceso anticlericalismo senza precedenti: si è cioè minato il rapporto fiduciario tra uomo e Chiesa e si è fatta passare l'idea della non necessarietà della partecipazione alle funzioni religiose. Poi si è fatta passare l'idea che i preti sono tutti pedofili o iniqui e perciò è controproducente ascoltarli; poi si è fatto passare il sacramento o come obbligo per potersi sposare oppure come motivo di far festa e ricevere regali, facendo scomparire il significato di questi sacramenti; dopodiché si è andati verso la strada della negazione con addirittura la creazione di pullman arrecanti il messaggio che Dio non esiste e che noi fortunatamente non ne abbiamo bisogno. Poi si è minata l'ora di religione presente nelle scuole di ogni ordine e grado ed ora assistiamo a situazioni come quella di Eluana Englaro dove ci si sostituisce a Dio. Stessa cosa per l'aborto dove da domani sarà disponibile una pillola che permetterà l'aborto come se fosse una cura per il mal di testa. Si fanno passare peccati come cose normali e fisiologiche, giustificando ciò che è sbagliato dinanzi agli occhi di Dio. E ora a conclusione anche la rimozione del Crocifisso, prima dalle aule scolastiche e poi da ogni ufficio (e poi chissà magari ci imporranno pure di non portare la Croce nemmeno al collo).

Ora tutto questo è stato fatto passare come effetto del carattere laico della nostra società: prima menzogna perchè laico non vuol dire soffocare una religione e gradualmente eliminarla dalla società. Poi si è data la colpa agli atei: seconda menzogna perchè un ateo cosa gli frega se c'è un Crocifisso appeso al muro se per lui non ha valore? Terza menzogna: la colpa è dei musulmani: forse in parte può esserlo, ma anche i musulmani riconoscono Gesù e addirittura anche Maria: quindi che motivo avrebbero di ridurre il Paese ad un agglomerato di atei?

Ecco perchè mi è venuto in mente che solo uno può aver motivo a realizzare tutto questo e quel qualcuno è colui che ci ha ingannati tutti per bene fino al punto di nasconderci la sua presenza, rendendosi e paragonandosi a uomo di fantasia. Ebbene sì, nello scetticismo generale che mi piomberà addosso, vi dico che si tratta di satana, cioè del principe del male. Chi, se non lui, trae vantaggio dall'eliminare Dio dai nostri cuori? Chi, a parte lui, può odiare talmente la Croce di Gesù Cristo che segna la sua fine e condanna? Chi se non lui può volere la nostra riduzione ad atei? Egli, probabilmente, è stato liberato così come preannunciato, ed ora è libero più che mai di divorare le anime sopite e addormentate. E sapete perchè egli ha gioco facile con noi? Perchè noi diciamo che non esiste: quale gioia gli arrecate dicendo che non esiste perchè significa che il suo inganno ha finalmente dato frutto. Gesù, ma anche i profeti prima di Lui, ci hanno messo sempre in guardia dall'azione del maligno, ma noi abbiamo finito con il dimenticarci di tutti questi avvertimenti e persino nella Chiesa si è infiltrato scetticismo nei confronti della sua esistenza. Se persino la Chiesa è scettica, tanto più lo saranno i suoi fedeli. 

In questi giorni ho visto i cristiani unirsi nel difendere il Crocifisso, e anche persone non certo sante, si sono schierate a sua difesa. Ma allora, se credete nel Crocifisso e lo volete difendere, perchè non credete a satana? Gesù scacciava i demoni e diede tale potere anche ai suoi discepoli: se non esistesse, perchè l'avrebbe fatto? Per divertimento? Chi crede in Gesù Cristo, sa che vi è una minaccia e che quella minaccia è rappresentata da satana che brama di divorarci tutti nel suo stesso fuoco dove anch'egli è destinato a marcire. Dunque, non solo noi dobbiamo impedire che ci tolgano il Crocifisso, ma dobbiamo anche e soprattutto impedire che venga sottratto il Suo significato pregnante e con esso anche la fede intesa nel vero senso della parola. Apriamo gli occhi perchè egli sta agendo e noi dobbiamo esser coloro che devono smascherarlo e aiutare gli altri a fare altrettanto. La nostra sorella Enza ci ha portato un esempio di come l'ateismo si stia diffondendo: ma non un ateismo intelligente, ma un ateismo stupido, privo di senso, incapace di spiegarsi e incapace di dimostrare l'inesattezza delle nostre parole. Lo stolto che non sa come avere ragione, grida ed insulta. Chi invece è nel giusto non ha bisogno di gridare perchè la Verità è già nelle sue parole. Avete mai visto Gesù gridare sui farisei per avere ragione? O non erano forse i farisei a gridare per farsi sentire e inventare storie per incolparlo e ucciderlo?

Vi dico questo perchè questo avvenimento della sentenza non è un evento senza filo logico: è una tappa verso qualcosa di ben peggiore che non ci è concesso conoscere: ci è stato preannunciato un cambiamento nella Chiesa di Roma: quale sarà non lo sa nessuno, ma è evidente che qualcosa accadrà prima o poi. Noi dobbiamo farci trovare pronti e diffondere la Fede verso tutti anche a costo di insulti e parolacce. L'ateismo sta dilagando e noi dobbiamo esser in grado di porre un argine prima che sia troppo tardi e prima che maturino i tempi della fine. Ora sapete che il maligno è libero di agire: conoscete le sue mosse, conoscete la sua voglia di condurvi al male, e conoscete Gesù Cristo come libertà. Ricordatevi che i piaceri terreni e carnali giustificati dal mondo, sono opera sua perchè egli ha portato giustificazione per far compiere all'uomo ciò che Dio ha tracciato come immorale e sbagliato. Non assuefatevi al male perchè poi sarà difficile poterne scampare e capire chi è Dio. 
Io ho un fratello che dice di non credere e che siamo stupidi a crederci, ma poi bestemmia il nome santo di Gesù Cristo: se non crede, perchè lo bestemmia? Come puoi bestemmiare qualcuno che non esiste? Anche qui satana si vede: egli ama bestemmiare con odio il nome di Gesù Cristo perchè ha segnato la sua condanna: voi volete davvero essere suoi portavoce? 
Piuttosto provate a benedire il nome di Gesù Cristo e vedete gli effetti benevoli che ne scaturiscono: provate soltanto una volta e poi vedete cosa è meglio se bestemmiare o lodare chi ha avuto l'unico torto di amarci al punto di morire nell'umiliazione. Pensate che per colpa della nostra debolezza Gesù ha fatto tutto ciò che ha fatto e come ricompensa, a distanza di duemila anni, noi ancora scegliamo Barabba piuttosto che Lui. Riflettete e non date per scontato la vostra fede perchè Gesù non ha dato per scontato la vostra vita e la vostra salvezza. 

24 commenti:

  1. Ciao Angel, sono Simone. Cio che hai scritto è a grandi linee cio che pensavo. Infatti da circa 60 anni a questa parte si sta assistendo a una lenta disgregazione della religione che viene sostituita dalla scienza. Come tu stesso hai detto, alcune verità sono state negate mentre molti peccati gravi (l'aborto su tutti) sono considerati delle cose del tutto normali. Dietro a tutto questo, c'e sicuramente satana. Molte volte ho sentito dire che satana vuole prendere il posto di Dio e governare la Terra e sono certo che ci stia riuscendo e inoltre glielo stiamo permettendo.Non scerzerei troppo sul fatto che tra poco ci vieteranno di portare il crocifisso al collo perchè come hanno proibito di metterlo nelle classi, protanno benissimo vietarci di portarlo al collo.Dobbiamo certamente fare qualcosa nel nostro piccolo! Rigurdo al tuo amico che bestemmia senza credere, ti devo dire che lo facevo pure io e dicevo che era un modo per sfogarmi, e solo adesso mi accorgo che quando bestemmivo lo facevo con odio.Ti devo chiedere aiuto rigurdo ad un periodo brutto che sto attraversando. Alcuni giorni mi sento vicino a Dio mentre altri, come adesso, no. Durante questi periodi, oltre a non sentirmi vicino a Dio, mi rimane difficile pregare; nella mia testa risuonano bestemmie piene di odio e a fatica riesco a scacciare quei pensieri; delle volte mi ritrovo a pensare che se non credessi sarebbe tutto molto più semplice, è come se il mio cervello parla e io ascolto e a momenti mi convince ma poi, come se mi svegliassi, penso:" ma cosa sto pensando?!"Questi giorni difficili sono preceduti da giorni in cui mi sento in pace e in armonia con Dio.Penso a cosa potrei aver fatto di sbagliato per provocare questo cambiamento ma non riesco a trovare niente che abbi fatto il giorno prima. Non cambio il mio rapporto con Dio da un giorno all'altro, ma mi sembra che Lui lo faccia anche se a pensarci bene non credo. Forse è un problema di poca fede? Cerco di essere più fedele possibile ma forse non è abbastanza? Delle volte penso che è normale che non sento per niente Dio, daltronde io per lui non sono utile, ma poi penso che cio non può essere vero.Altre volte mi dico che anche Santa Faustina aveva dei periodi più difficili preceduti da bei momenti ma poi ci ripenso e dico che io non sono mica un santo.Non so più cosa pensare, se hai qualche consiglio ti ringrazio altrimenti non importa,gia averne parlato mi fa stare meglio.ciao

    RispondiElimina
  2. Simone anche io passo i tuoi stessi momenti. Suor Faustina diceva che Dio a volte si nasconde per metterci alla prova. Sarebbe facile infatti se noi provassimo sempre quella gioia che proviene da Lui. Ma Gesù ci ha chiesto di perseverare il che significa che bisogna pregare anche quando non senti nulla o vedi cose blasfeme.
    E' capitato anche a me che la mente mi giocasse brutti scherzi e ho capito che satana agiva per riportarmi nel baratro dal quale stavo uscendo. E molte volte mi ha ingannato al punto da cedere al peccato. Solo ora io so che la mia mente veniva manipolata per farmi cadere di nuovo. Infatti, una volta che ho scoperto il trucco, non sono caduto più nel peccato.
    Per un pò di tempo ho avuto pensieri blasfemi perciò non ti devi preoccupare perchè tra non molto essi se ne andranno o diminuiranno. Io ti posso dire che anche io ho vissuto quel che tu stai vivendo perciò spero che almeno questo ti possa essere di conforto.
    L'importante è che tu non ti discosti mai da Dio nemmeno in quei giorni bui perchè è in quei giorni che Dio ti mette alla prova per vedere se sei fedele o meno: se tu cadessi nel peccato, non gli saresti fedele. MA se tu invece perseveri, allora sentirai di nuovo Dio anche più forte di prima.
    Ricordati che Dio non viene solo ai santi, ma anche e soprattutto a noi peccatori perchè il malato ha bisogno del medico. Un caro saluto e se hai ancora bisogno, non esitare a venire qui.

    RispondiElimina
  3. Sono preoccupata anch'io Angel, per il futuro...

    RispondiElimina
  4. Purtroppo stella dobbiamo esserlo, ricordandoci però che noi non siamo soli e che comunque c'è Qualcosa di grande che è al di sopra di noi. Qualunque cosa accada l'importante è rimanere fedeli a Dio in ogni circostanza e vedrete che ogni difficoltà sarà superata. Un caro saluto e a presto.

    RispondiElimina
  5. il Signore ci aveva già avvisato di tutto questo e non ci dobbiamo né meravigliare né preoccupare.niente di nuovo sotto il sole.i cuori di molti si raffredderanno,anche gli eletti potrebbero perdersi se Lui non accorciasse i giorni più terribili...Lui ci ha detto cosa fare e la Sua Mamma instancabile ci segue e ci istruisce continuamente...seguiamoLi fedelmente e non potremo sbagliare...soprattutto,visto che il sentiero é pieno di insidie e di difficoltà,teniamoci spiritualmente per mano.imaginate una catena lunga lunga tutta intorno alla terra che la protegge dal male.offriamo tutto quanto è possibile anche le cose che sembrano insignificanti,basta che siano offerte con sincero amore per Dio e per i fratelli più lontani...grazie Mik di avermi suggerito di leggere il diario di suor Faustina,la mia anima si sta nutrendo della sua santità e in me sta crescendo forte il desiderio della Divina Misericordia grazie...un caro saluto R.M.S

    RispondiElimina
  6. Prima di cominciare a scrivere la mia sulla situazione attuale, volevo rispondere a Simone e a R.M.S.

    A Simone dico:
    Caro Simone, i tuoi stessi problemi li ho vissuti anche io, come Angel. Sono stati giorni difficili, ma se li abbiamo superati noi, riuscirai anche tu! Ti basterà soltanto perseverare e pregare e glorificare Dio, anche quando non lo senti. Prova a recitare un Gloria, quando ti si presenteranno pensieri blasfemi. Io continuamente ho il terrore di bestemmiare e offendere Dio, pur non facendolo. Mi rendo conto però che è questo è solo timore che mi allontana sempre di più dall'offendere il Signore. Padre Pio disse che più un'anima teme di offendere Dio e più non l'offende affatto! Prova a parlare davanti all'immagine della Divina Misericordia, prova a spiegare a Gesù le tue paure, le tue angosce, il tuo momento buio. Vedrai che troverai la luce interiore, perchè sarà Lui a dartela! Ti abbraccio fraternamente.

    A RMS invece dico:
    Sono contento di essere stato utile prima di tutto a Gesù e, a tutti voi, portando il culto della Divina Misericordia. Oltretutto non è me che dovete ringraziare, ma Gesù che ce l'ha donata. Io come Suo umile servo, posso soltanto fare la Sua Santa Volontà.
    Anche a te, un abbraccio fraterno!

    Dunque dicevo, carissimo Angel. Tutto quello che hai detto è chiaro e non ci sarebbe bisogno che io aggiunga altre parole. Purtroppo i tempi sono così e non possiamo fare altro che pregare. Ma che sia la nostra preghiera fatta con entusiasmo, Fede e speranza. Non una preghiera sparata lì nel dubbio. La preghiera dev'essere piena di Fede, il cuore deve elevarsi e aprirsi davanti a Dio. Gli deve mostrare ciò che contiene: l'Amore e la Fede, la Speranza e la Fedeltà nel Signore. Ci si deve abbandonare totalmente nella preghiera. Gesù disse di chiedere le cose, sicuri che si avvereranno, come se già fosse successo. Mi è capitato di non riuscire a chiedere al Signore le cose, con piena e totale fiducia. Ecco perchè vi dico, riesce difficile chiedere con la convizione che ciò che chiediamo, accadrà. Impariamo, a me per primo lo dico, a chiedere le cose a Dio, con totale serenità e fiducia. Chiediamo che molte anime possano conoscere o riscoprire la Fede in Cristo Gesù. Non sempre è facile, ma dobbiamo provarci. Proviamo, impegniamoci ad utilizzare la preghiera così come è stata resa potente da Dio. Il Signore ci ha messo nelle mani questa potentissima spada, ma non sempre riusciamo a maneggiarla. Per questo ho detto che la preghiera è stata resa potente da Dio: Questa spada è stata forgiata da Lui. Dobbiamo diventare dei bravissimi schermitori con la preghiera! Non è difficile. Abbiamo la Vergine Maria che ce lo insegna, abbiamo i santi, abbiamo San Michele Arcangelo che è un potentissimo guerriero celeste. Lasciamoci guidare dai Loro insegnamenti. L'ateismo cosa è, se non solo un cuore vuoto che ha bisogno di essere riempito? Dobbiamo chiedere al Signore di versare nei cuori di questi fratelli irrigiditi dal peccato, lo Spirito Santo. Simone è testimone di come lo Spirito di Dio trasforma le anime. Ce lo ha dimostrato. Chiediamo lo Spirito Santo per noi e per gli altri.

    Un caro saluto Angel e a voi tutti.

    Sia lodato Gesù Cristo!

    RispondiElimina
  7. Buon Giorno Caro Angel,
    scusandomi per l’intrusione senza quelle giuste presentazioni, anche se perfettamente un virtuale estraneo sono assi sincero nei pensieri e nel parlare.

    E’ veramente un tema, ma come tu giustamente hai espresso sulle giuste tradizioni, vorrei anche impersonalmente unirmi alle tue giuste considerazioni da un altro aspetto, legato solo al semplice RAZIONA RAGIONAMENTO anche se purtroppo conduce a tante contraddizioni. Vorrei richiamare alla memoria quello che lo stesso Grandioso Maestro Gesù predicava, DI NON ADORARE NE STATUE, NE’ IMMAGINI, NE’ FALSI DEI. Oggi la nostra Cristianità è come l’antico Paganesimo che adorava gli Dei, mentre noi siamo continuamente attorniati di sacre reliquie, di statue, di Santi, scordando quell’antico principio d’amore che non ha bisogno di adorare l’esteriore, perché tutte le verità come tutte le risposte sono già racchiuse nel tabernacolo, in quella chiesa interiore che è dentro, racchiuse in ogni cuore così come il grandioso Maestro Gesù insegnava indicandoci la chiave che apre le porte di ogni perché e di ogni piccolo grande mistero.
    Quei giusti insegnamenti di VERO AMORE, DI VERA COMPASSIONE, DI VERA UMILTA’ DI VERA FRATELLANZA COSMICA che ancora dopo 2000 anno non sono stati applicati. (prova ne è quello che succede nel mondo non quello lontano dalla nostra patria ma quello che ci è già vicino dalla nostra casa)

    Come ogni informazione trasmessa o riportata su giornale è l’espressione del tempo in cui si vive con tutti gli aspetti di bene e di male, così se si ha anche il tempo per investigare sulla vita e su tutti gli insegnamenti compresi anche quelli apografi, sui testi riscoperti nei primi anni dell’Ottocento e nel 1945 a Nag Ammadi in Eggitto, a QUMRAN presso il Mar Morto e su tante tracce storiche soprattutto provenienti dall’india, dall’antica Persia ecc. si arriva a ricostruire la vita vera del grandioso Maestro sia come Gesù sia anche come Yuz Asaf. Penso che molti dogmi di questa nostra chiesa cadranno come foglie autunnali, o diventeranno acqua come la neve al sole.

    Come disse Gesù: quando capirete e ri-scoprirete, resterete sbalorditi e stupefatti ma, aggiunse anche, che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire per capire, perché sapeva in virtù di quel principio di libertà che ogni essere è libero di restare nella sua ILLUSORIA prigione.

    RispondiElimina
  8. Io penso che se si deve avere fede che sia quella giusta, che parla con semplicità di tante verità e che non sia racchiusa nei dogma di tanti misteri (molti dei quali ormai sono stati analizzati e capiti), penso anche che la CIECA FEDE Gesù non la predicava perché diceva sempre di BUSSARE, di RICERCARE, di RISCOPRIRE quel Dio Interiore che è celato in ogni essere, INDUCENDOCI AD IMITARLO.

    Perché avrebbe detto CHE SOLO LE VERITA’ VI RENDERANNO LIBERI, oppure ANCHE VOI SIETE DEI E FARETE COSE PIU’ GRANDI DI ME ? per quale motivo?

    Penso che chi ami il prossimo non ha bisogno di identificarsi con nessuna religione né con nessun simbolo (special modo di un simbolo che evoca il dolore, mentre Gesù amava la vita – a cosa è servito questo simbolo dopo 2000 di fratricida storia che non ha rimesso nessuno dai suoi peccati anzi forse è stata la causa maggiore a scatenare tante dogmatiche separatistiche contraddizioni) perché per divina figliolanza prima o poi si arriva a capire tante cose del creato e del vero scopo della vita.

    Si arriva a capire che quel Figlio di Dio è sceso molte dalla croce perché l’ho aveva già detto SARO’ CON VOI FINO ALLA FINE DEI TEMPI, CAMMINERO’ DA UMANO INSIEME A VOI FINO ALLA FINE DEI TEMPI.

    Penso che queste tematiche dovrebbero interessarci più di prima, per chi vuole VERAMENTE CAPIRE e AMARE quel Dio dei nostri padri CHE GESU’ PREDICAVA, IL PADRE CELESTE che non è il DIO DI ABRAMO e di diI MOSE’.

    PENSO CHE PER CHI AMA IL PROSSIMO COSI’ COME GESU’ PREDICAVA QUESTE CELATE VERITA’ NON SMINUSCONO, ANZI, INNALZANO IL CUORE VERSO QUELLA VERA FEDE CHE CI RAPPORTA CON LA DIVINA FIGLIOLANZA. affinché la maggiore consapevolezza conduca all’essere IO SONO. Così come diceva il Maestro Gesù e tutti i grandiosi esseri di questo mondo IO ED IL PADRE SIAMO UNO

    Con Tanta Stima
    Raffaele

    RispondiElimina
  9. Raffaele, mi fa piacere che tu sia intervenuto e abbia espresso il tuo parere. Dici alcune cose giuste, come gli insegnamenti di Gesù. E' vero, la cosa più importante è amare, non imporre dogmi e robe simili perchè ci porterebbe ad essere farisei e noi sappiamo cosa di essi Gesù pensava.
    Anche per le immagini e le statue: in parte hai ragione, ma vedi, non le statue io adoro, ma Gesù vivo e accanto a me. LE statue vengono scolpite per dare immagine fisica a ciò che non vediamo fisicamente con gli occhi, ma per pregare e incontrare Gesù non ho bisogno di una statua perchè Gesù io lo vedo dinanzi a Me e a Lui mi rivolgo in questo modo. E poi, anche ai tempi di Mosè vi era comunque un Qualcosa che rappresentasse Dio e quella era l'Arca dell'Alleanza. Stessa cosa per i templi e le Chiese. Inoltre va detto che Gesù in persona, chiese a Suor Faustina la creazione dell'immagine della Divina Misericordia, segno che Dio non pone l'attenzione su queste cose. Come dici tu, è l'amore verso Dio e verso il prossimo che conta realmente: ma attenzione: noi amiamo il prossimo con l'amore che Dio ci ha donato. Disconoscere questo legame e disconoscere chi ci ha dato tutto questo equivale quasi a ribellarsi a Dio e al Suo amore, credendosi capaci di esser in grado di amare autonomamente e di riconoscere il bene dal male. Tu sei in grado di dire ciò che è giusto o sbagliato? Chi ti dice ciò che è giusto o sbagliato e qual è il significato di queste parole e chi l'ha forgiato? Amare il prossimo può portare a trovare queste verità, non lo metto in dubbio, ma molte volte invece non lo porta affatto e ci sono molti esempi in giro. Amare come ha detto Gesù significa riconoscere a priori che Gesù è la fonte del nostro amore e dunque si può vivere cercando di seguire i suoi insegnamenti.
    Però ricorda che a volte anche i dogmi sono necessari perchè Gesù diceva anche: Fate quello che i farisei dicono, ma non ciò che fanno. Il che vuol dire che comunque la Legge di Dio deve essere seguita perchè non si può amare e poi peccare: o meglio, come diceva Gesù, non si può seguire Dio e Mammona. O segui uno o segui l'altro.
    Anche sulla croce, non sono d'accordo, perchè la Croce è stata scelta da Gesù come simbolo per attirare a sé le genti di tutto il mondo e con esso Egli ha voluto lavare le loro colpe. Per non parlare del fatto che molte volte Gesù cita la Croce anche come simbolo di peso da sopportare per seguire Gesù. Il Vangelo va analizzato interamente perchè non basta estrapolare solo qualche frase che cela una Verità nascosta: perchè ogni parola di Gesù ha un significato ed una Verità nascosta che solo gli occhi della fede possono svelare.
    Altra inesattezza: se non sbaglio hai detto che Gesù ama il Padre Celeste che non è il Dio di Abramo: ma è proprio Gesù a dire che il Padre è Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Come si può negare questo legame?
    Infine, a tua ultima frase: chi sono i grandiosi essere di questo mondo? Solo Gesù ha detto che Lui e il Padre sono una Cosa sola: nessun altro ha mai detto una cosa simile.
    Spero di essermi spiegato e un caro saluto a te, con altrettanta stima.

    RispondiElimina
  10. Grazie Carissimo Angel per aver risposto al mio cuore,

    Se dicessi che il Grandioso Maestro Gesù non è morto sulla croce, potresti cortesemente invalidare quello che io sinceramente e superficialmente affermo con poche parole, ma che ho verificato come San Tommaso?

    Ti chiedo solo per un piccolo momento di andare oltre LA GIUSTA FEDE per usare il divino dono almeno per una sola volta, quella discriminante sinergica fusione fra l'AMOREVOLE CUORE è il DIVINO INTELLETTO per cercare di capire certe celate verità.

    Ti ricordo solo che 1400 la terra doveva essere e rimanere piatta per lo stesso motivo di chi si arroccava dietro quell’apparente Cristianità che dal vero CRISTO si era e si è allontanata di molto. O forse si è dimenticato anche del grande Scisma di questa nostra Cristianità, e delle furiose lotte fratricide che seguirono a causa della grande separazione della chiesa, dando vita al Protestantesimo a causa della vendita delle indulgenze

    Quante incomprensioni, quante manipolazioni, quanto potere si è basato, si è appoggiato apposta su un mare d’ignoranza e di tante trasmesse paure. Quante volte questo illusorio potere ha abusato, si è fatto inquisitore, si è arroccato, si è fatto giudice di forza per imporre anche falsi ideali, falsi significati e personali interpretazioni o naturali errori dovuti a normali traduzioni da un linguaggio ad un altro?

    Queste cose sono state verificate con quella analisi comparata da tantissimi teologhi di tutto il mondo

    Con Tanta Stima
    Raffaele

    RispondiElimina
  11. Vedi Raffaele, potrei risponderti con una frase di Gesù Cristo in persona, riferita proprio a San Tommaso: "Beati coloro che pur non vedendo crederanno!" Penso che questo sia la base della nostra fede in Gesù Cristo e nessuno potrà togliercela via. In secondo luogo, oltre ai numerosi riferimenti biblici, vi è ciò che si prova dinanzi al Crocifisso, a testimonianza della sua potenza. Se il Crocifisso fosse un invenzione umana non avrebbe avuto il potere di sciogliere i cuori, di convertire e di evidenziare le male coscienze che come si vede oggi, pur non credendo, provano fastidio nell'osservarlo.
    Quello che dici tu non ha nulla a che vedere con la fede di ciascuno di noi: in passato l'uomo accecato dal potere ha condotto la Chiesa come istituzione, a compiere cose orribili che Gesù mai avrebbe potuto approvare. Ma erano uomini guidati da satana: noi cristiani singoli o comunità siamo invece guidati solo dalla voglia di seguire Gesù Cristo e la Volontà del Padre che è nei Cieli perchè ognuno di noi, ha avuto anche un piccolo contatto con Lui che ci ha dimostrato la Sua Verità. Ad esempio, io ho avuto un sogno; Mik ha avuto un contatto di tipo diverso mentre stava lottando contro la tentazione e Enza ha avuto il presentimento che ci fosse qualcuno. Insomma, ognuno di noi è così perchè ha ricevuto una piccola porzione di Luce che piano piano rivela e svela cose prima oscure. Io stesso mi trovo qui a scrivere cose che non molto tempo fa consideravo bigotte e prive di fondamento. MA ora Gesù mi ha dato un pò di conoscenza e così come Lui l'ha data a me, ora io cerco di darla a gli altri anche a costo di
    insulti. Questa è la nostra fede che nessun uomo potrà mai cambiare o modificare. Ti saluto con tanta stima e spero di essermi spiegato bene.

    RispondiElimina
  12. Certamente Carissimo Angel,
    Sai anch’io ho avuto quella estasiante visione che mi ha permesso di riabbracciare il mio immenso indefinibile angelico eterno amore, colui che mi ha pregiato fino ai suoi gloriosi possenti 20 anni, colui che è stato in questa vita mio figlio Orazio. (che vedi) Quella visione è diventata anche un linguaggio telepatico che spesso conduce i mie passi verso quella visione del tutto dove tutto diventa più chiaro. Se si prova per un momento a chiudere gli occhi si capisce quanta minore consapevolezza si avrebbe per mancanza di visione e di sentimenti che la vista ci dona. Se si sale sulla cima di una montagna si capisce le differenze di visioni e di percezioni che assai più radiali si mostrano ai nostri sensi rispetto a quella lineare precedente vista frontale.

    Nel linguaggio, per un principio d’indeterminazione, ogni parola contiene molti significati (babele) che sono in relazione, sia al contesto, sia alla conoscenza che alla memoria percettiva di chi ascolta, producendo soggettivamente un’interpretazione, una realtà, una visione, un pensiero una riflessione o un’azione appropriata o consequenziale. Ma vi sono Parole di potere, non alterabili nel tempo che da sole o nell’insieme devono essere capite contemplate in modo diverso, per trovare risposte e vibrazioni nel nostro essere, nel nostro percepire intuitivo focalizzandole nel nostro cuore. Parole che se colte come una bellissima rosa nel proprio cuore diventano chiave di volta chiarificatrici di tante verità prima non capite.

    Gli indiani d’america nel vedere quei primi malevoli e rumorosi treni che percorrevano le loro verdi praterie, non avendo dei termini appropriati nel loro linguaggio, li espressero come “cavalli fumanti” o “cavalli di ferro”. Capite anche e come nelle traduzioni ci possa essere anche una perdita di significato? A maggior ragione se qualche termine possa essere rivelatore di grandiose ed inopportune verità.

    RispondiElimina
  13. Chi ha orecchie per intendere intenda è quello che un giorno Gesù quel meraviglioso Maestro di luce, ha detto e dice a tanti. Per meglio farsi capire parlava con un linguaggio semplice, con parabole, con metafore, ma anche con tanto sottile simbolismo, perché sapeva che in mezzo a tanti, in quel tempo e oltre il suo tempo qualcuno più dotto, qualcuno più attento, avrebbe capito tante altre cose da quel nascosto linguaggio.

    E’ come giocare a carte e conoscere un piccolo trucco espressivo / simbolico che permette ai due giocatori di conoscere le carte del compagno e per deduzione anche le carte degli avversari. Gli avversari alla fine pendendo molte partite, non sapendo, si giustificheranno dicendo inconsapevolmente che loro sono stati meno fortunati.

    Messaggi che possono essere capiti, non attraverso letture errate od occultate modificate, trasformate, modellate per condizionare le masse, ma per essere lette con una chiave diversa, una chiave di lettura meno esteriore, più conoscitiva, più consapevole, più meditativa, più riflessiva, più vicina al cuore che riesce a scindere e a discriminare le verità dalle non verità o a ricostruire le verità mancanti.

    RispondiElimina
  14. Tutto questo ci fornisce una più ampia possibilità di accostarsi alle Scritture con conoscenza oggettiva, quella che deriva dal possedere le giuste chiavi di lettura. In fondo la difficoltà d’accesso ai vangeli come a tutti i sacri testi antichi di tutte le religioni, per l’uomo moderno, sia laico che religioso, sta proprio nel fatto che mancano gli strumenti di comprensione per quel linguaggio. I vangeli non sono testi ordinari, scritti per tutti: in origine erano rivolti ai pochi in grado di comprenderli ed erano destinati poi, nel corso del tempo, a diffondersi in tutta l’umanità. Sono testi scritti in un linguaggio ESOTERICO, che è un linguaggio tecnico e ben preciso.

    Dobbiamo fare una distinzione tra ciò che per l’umanità è ESSOTERICO e ciò che è ESOTERICO. Basta prendere i vangeli stessi per vedere che il Cristo si esprimeva in due modi completamente diversi: quando rivolgeva il suo insegnamento alla folla parlava per parabole, per immagini; quando colloquiava con i dodici apostoli spiegava il significato, dava concetti. Che differenza c’è tra il parlare artisticamente per immagini ed elaborare concetti? Quando si racconta una parabola, una fiaba, e si lascia l’immagine vivere nella parola stessa, essa opera come un seme in colui che la ascolta e se la rappresenta: la forza immanente delle immagini lavora dentro all’essere umano senza che egli si accorga della propria trasformazione. In altre parole, per gli esseri umani che non erano ancora in grado di afferrare il significato del suo insegnamento per conoscenza propria, forgiando concetti, il Cristo dava delle immagini che li trasformavano dal di dentro, come semi che germinano, crescono, portano foglie e frutti. Questo è il livello «essoterico» dell’insegnamento del Cristo (esso) significa FUORI, cioè per tutti; (eso) significa «DENTRO>, solo per gli intimi).

    Il secondo tipo di insegnamento,quello «esoterico» — presuppone un’autonomia interiore molto più forte rispetto a quella che trasforma l’essere umano senza la sua partecipazione attiva: fa appello alla mente, alla consapevolezza, al formare autonomamente dei concetti che consentono di gestire in proprio il significato del messaggio che viene comunicato. Questo secondo livello era quello dei discepoli, che avevano i presupposti conoscitivi per comprendere ciò che il Cristo diceva.

    Con Tanta Stima
    Raffaele

    RispondiElimina
  15. Caro Raffaele, sono d'accordo con te, ma il messaggio di Gesù era rivolto a tutti, anche se in parabole. Egli cercava di spiegare loro il Regno dei Cieli e infatti non si stancava mai di insegnare perchè egli vedeva la gente come pecore senza pastore. Ed Egli sapeva di essere venuto per essere Pastore di quelle pecore. Perciò le Sue parole, seppur a volte incomprensibili, nell'animo predisposto ad amare, diventano chiare. Se un uomo invece non è disposto a capire, o meglio, non vuole capire perchè preferisce vivere come crede lui per poi magari un giorni dire che non sapeva o non aveva compreso. Io mi imbatto, molte volte, in atei e vedo loro non comprendere il significato delle parole perchè non lo vogliono comprendere. Appena li metti con le spalle al muro, subito gridano e strepitano la falsità storica del Vangelo perchè non sono in grado di confutarlo.
    Ma io ti posso dire che Gesù la chiave di lettura l'ha data a tutti noi: l'amore. Non c' bisogno di parabole, di vocabolari, di traduzioni, di linguaggi perchè tutto il significato del Vangelo è racchiuso nell'amore. Ecco perchè è rivolto a tutti, ricchi e poveri, intelligenti e ignoranti: perchè l'amore è dentro ognuno di noi ed è questo che ci permette di capire Gesù e il perchè della Sua venuta. Egli è venuto perchè ci amava, Egli è morto perchè ci amava ed è resuscitato perchè ci amava e ci voleva con sè per l'eternità. E cosa ha chiesto all'uomo? Di amare Dio, cioè Colui che ci ha creati. E cosa vuol dire amare Dio? Seguire le Sue Leggi perchè leggi universali e fatte apposta per noi, per
    salvarci. Ecco che in un unico concetto si riunisce Legge ed Amore, legati in maniera imprescindibile. Ed ecco perchè non si può servire Dio e Mammona. Grazie per questo confronto e un caro saluto

    RispondiElimina
  16. Carissimo Angel,
    senza nessuna imposizione, se vuoi possiamo continuare questo razionale saggio dibattito, perché penso che c’è sempre da imparare anche dagli altri come lo è per il mio cuore, ma penso che è meglio se venga affrontato per singolo argomento, per ogni parola, o su alcune parole dette dal grandioso Maestro Gesù.
    Se non oso molto io incomincerei con (Matteo 22:37-40) Un giorno un dotto fariseo per mettere alla prova, chiese a Gesù “Rabbi, qual è il più grande comandamento della legge dei profeti?” Amerai il Signore Dio Tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il Prossimo Tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge dei Profeti.
    Io ho già contemplato alcune cose di queste sante parole, ma vorrei capire anche il tuo cuore sempre che questo non sia mal interpretato come un obbligo o una imposizione, è solo una ragionata comparata analisi interiore.
    Con Tanta Stima
    Raffaele
    (non leggendo la tua e-mail se vuoi posso trasmetterti le mie personali sgrammaticate inarticolate riflessioni)

    RispondiElimina
  17. Caro raffaele, questi passi che hai citato sono la conferma di ciò che affermavo prima. Di come l'amore e la Legge si legano in un tutt'uno, in un unico concetto che si concretizza nel seguire Gesù. Infatti, da questi due comandamenti, dipendono i comandamenti che Dio ci ha donati che, come ho detto, sono stati fatti apposta per preservare e salvare l'uomo. Dopotutto, se analizziamo i dieci comandamenti, ciascuno di essi ha come valore leso in caso di non osservanza, l'amore il quale è dunque presupposto di ciascuno di essi. Ecco perchè dall'amore verso Dio e dall'amore verso il prossimo, a scalare, dipendono tutti i Comandamenti di Dio. Questa è una lezione per coloro che dicono che la Legge di Dio è dura e severa o fredda e inconcepibile. Chi dice queste cose, significa che non ha aperto il cuore per capire davvero la Legge di Dio: senza dimenticare che tali comandamenti sono universali e validi per tutti gli uomini di buona volontà, anche non credenti.
    Si potrebbe parlare per ore di quanto l'amore sia alla base dell'intera fede, ma non basterebbero mille pagine. Spero di essere stato chiaro e conciso. Un caro saluto

    RispondiElimina
  18. Mi sento solo di dire che chi non crede al demonio non crede con fede al Signore.
    Se esiste il bene esiste anche il male che ogni giorno ci tenta.
    L'angelo caduto si annida dappertutto, la sua è una battaglia continua e sai una cosa Angel??
    L'altro giorno pensavo...
    chi può dire nella sua vita di non aver meritato anche solo per un attimo l'inferno??
    Nessuno.
    Ma c'è la misericordia del Signore che ci offre col suo dono del libero arbitrio di Scegliere Bene.
    Non credo agli atei..impossibile avere dentro..il Nulla.
    Rispetto le religioni altrui..prima o poi capiranno che solo il Signore è il vero Dio.
    Su qualunque cosa si fanno sempre ipotesi e congetture ma solo il Signore..E'.
    Concordo con te sul fatto che satana, lavi cervelli e cuori per indirizzare la società verso lidi pericolosi.
    Ma non dispero...basta anche solo un uomo sulla terra che abbia fede in Dio e che creda nei miracoli...è come un risorgere del Signore nei cuori..
    dobbiamo fare capire che il Signore è il nostro Salvatore..con le parole ma soprattutto con i comportamenti buoni caritatevoli rispettosi e di amore verso il prossimo.

    Ciao Angel buona giornata.

    RispondiElimina
  19. Hai detto cose giuste Calliope. Chi di noi non ha meritato l'Inferno? Abbiamo peccato, abbiamo voltato le spalle a Colui che è morto per noi. Solo per questo noi lo meriteremmo l'Inferno. Ma Gesù è davvero misericordioso e lo dimostra il fatto che ci ha donato anche la Divina Misericordia per perdonarci ulteriormente.
    Ed è anche vero che basta un uomo di luce affinché questa luce si espanda: e noi dobbiamo sempre lottare per non cadere nell'oblio e per non perdere la Speranza. Un caro saluto e buona giornata a te Calliope.

    RispondiElimina
  20. Buon Giorno Carissimo Angel,
    come ti avevo detto in precedenza trascrivo quello che il mio capire su questo comandamento fondamentale degli insegnamenti. La mia analisi si basa non sui significati nascosti (anche se ci sarebbe tanto da dire) , ma solo sui significati delle parole e le relative implicazioni. Tieni conto che dalle traduzioni dall’SANCRITO, ALL’ ARAMAICO, AL GRECO, AL LATINO E AL RESTO come ti dicevo ci sono significati che sono caratteristici del linguaggio e che si perdono nelle traduzioni .

    Ti chiedo cortesemente solo per un momento, d’essere imparziale e impersonale a certe congetture o a quello che il Tuo animo non accetta come tale. Sì può sempre facilmente bruciare, strappare buttare, cestinare o non considerare questo mio dire. E' solo un pensiero, una visione diversa che non vuole imporre niente (non è questo il fine) o destare turbare nessun animo fraterno. In verità, in tutta sincerità fraterna è la realtà che c’accomuna tutti nei piani superiori, da riscoprire e applicare in questo piano del confronto (questo è il purgatorio) . E quantunque ti riporto solo alcune riflessioni estratte dal comandamento di (Matteo 22:37-40) perché per essere interamente contemplate, in ogni parola, in ogni significato, non basterebbe un libro per spiegarle.

    Rabbi, Amerai, il Tuo Dio, Mente, Simile, Prossimo ecc. dovrebbe far riflettere come tantissime altre parole presenti nei vangeli e in tutte le scritture sacre. Riporto una piccola mia riflessiva traccia:

    Amerai - esprime qualcosa che si manifesterà dopo. Come potrebbe un bimbo, un giovane o un essere a cui la vita ha negato tante cose, la vista, l’udito, la possibilità di pensiero, la possibilità d’esprimersi, la possibilità di movimento, la libertà, la sazietà, la crescita, la maturità, l’affetto, l’amore, il calore di una famiglia o la vita stessa, per capire che con il tempo, nel suo mancato futuro cammino, avrebbe consapevolmente riscoperto e amato quel Dio dei nostri padri, quel Dio universale?

    Riflettete sul perché, sul com’è possibile che quel Dio dei nostri padri, quel Dio così immenso, benevolo e compassionevole possa permettere l’esistenza di tutte queste differenze separatistiche che innalzano ed opprimono la vita di tanti esseri rispetto a chi fortunato nasce e vive in questa vita?

    RispondiElimina
  21. Prossimo – esprime anche una realtà futura. In Arcadico antico = il vicino di casa? Chi è questo sconosciuto vicino con cui spesso litighiamo o non capiamo? Qualcuno molto attento dice e canta gli altri siamo noi? Quale grandiosa verità è celata in questa sola parola derivata dal Greco antico? Quanta importanza ed attenzione è stata messa in questa sola parola per essere riportata ed evidenziata nel massimo comandamento della grande legge dei profeti?

    Il Tuo Dio perché non è stato detto il Dio unico, mentre invece si fa riferimento ad un dio personale, chi è questo dio personale? A te le risposte (considera che ci hanno condizionato a credere che Gesù fosse l’unico figlio di Dio e spesso identificato come Dio, mentre spesso Gesù parlava del PADRE CELESTE, non mensionando mai il dio di Abramo e di Mosè che era un dio TENTATORE – un dio minore )

    Rabbi. Nella società giudaica/ebraica = maestro = conoscitore della legge dottore della legge, ma per essere tale oltre a possedere la conoscenza una condizione primaria e necessaria presso la società prettamente patriarcale è ed era, che si fosse un padre, un capofamiglia e legato in matrimonio secondo il rito previsto dalla legge dei padri? Perché era permesso in questa società patriarcale, di ripudiare la moglie che non poteva avere figli? Come anche era usanza che i Rabbi si sposassero prima del loro 33 anno?, per quale motivo? Pensateci, pensateci bene. Ti sembra illogico dedurre o intuire certe verità che sconvolgerebbero tutto il dogma della nostra Cristianità? Io Ti riporto la mia personale deduzione logica intuitiva e vi dico anche che non sono il solo a pensarlo o a dirlo.

    Oh meravigliosa MARIA MADDALENA come ti hanno ingiustamente e volutamente calpestata, maltrattata, sputtanata, degradata. Tu principessa etiopica, iniziata ai grandi misteri, la cui saggezza e conoscenza è ed era molto più grandiosa di quella degli stessi apostoli, molti di cui ti erano cognati. Tu gloriosa sposa e madre di due figli celesti. Tu che nella fuga del viaggio hai lasciato tante tracce d’immenso amore. Tu che sei stata anche la Madonna Nera in tanti luoghi benedetti dal tuo passaggio insieme alle due Marie. Tu che molte volte sei ritornata, con tanto amore e saggezza camminando insieme con chi ti ha sempre perseguitata ed oltraggiata. Tu un grandioso essere celeste, che per l’immenso amore sei discesa dai mondi superiori e spirituali nei mondi inferiore per questa nostra umanità. Tu la Dea Diana, la Dea Sofia, L’ISIDE svelata, sei l’immenso amore eterno.

    RispondiElimina
  22. Mi fermo qui non vado oltre, su certe cose. Ci sarebbero tante pagine di storia da riesumare, da raccontare e tanti personaggi da citare o criticare, ci sarebbe tanto da dire, ma ti lascio al tuo giusto dubbio, al tuo giusto giudizio discriminante e alla tua giusta meditata personale riflessione.

    Con tutto il mio cuore penso che se debbo avere fede anche cieca che sia quella giusta espressa con le parole originali in ARAMAICO che oggi grazie alla tecnologia conosciamo. Che poi ognuno è libero è giustissimo, ma almeno si deve accettare che ci possono essere cose che non sappiamo e che qualcuno apposta ci ha nascosto. Questa verità per niente sminuisce il mio amore per GESU’ , mentre scompare per questo dogmatico Cattolicesimo , che dall’antico Cristianesimo si è molto allontanato con tutti quei dogmi imposti nei numerosi concili.

    Non dico altro perché assai sono le tematiche, solo una cosa voglio dire sul concetto del BENE e del MALE che ci è stato inculcato da quanto eravamo piccoli che si trova concentrato fuori in quel fantomatico SATANA, MENTRE INVECE COESISISTE DENTRO OGNI ESSERE NEL DEMONE (ARIMANNE) E NELL’ANGELO DELLA PRESENZA (LUCIFERO) Sono quelle forze duali presenti in ogni cosa della natura l’ETERNO FEMMINILE e L’ETERNO MASCHILE due forze che come una batteria sono energia necessaria per la vita, la saggezza sta nel conoscerle e nell’equilibrio interiore, ma questo richiede tempo e non basta una sola vita per capire, ma molte.

    La divisione esterna tra gli uomini nasce infatti dalla divisione interna, dettata da una falsa morale imposta che pretende di dividere il «bene» dal «male». L’ANGELO e il DEMONE. per giustificare la corruttibile natura umana e per farne un strumento di controllo e di potere da certi esseri privi di un vero amorevole cuore.


    Per una legge universale, per la legge dell’EQUILIBRIO IL LATO OSCURO E’ INVINGIBILE SE LO SI COMPATTE, MA SVANISCE SE LO SI COMPRENDE.


    Se GESU CI HA RIMESSO DA TUTTI I PECCATI COME MAI ANCORA DOPO 2000 ANNI I MALI SONO ANCORA PEGGIORI? Queste sono domande che mi pongo per cercare le cause prime e non solo per essere influenzato dagli effetti esteriori.


    Con Tanta Stima
    Raffaele

    Carissimo chi ti parla era un Cattolico che ha perso quella cieca fede, che è andato alla ricerca di quella propria personale fede perché quella fede cha amava tantissimo fino ai sui 49 anni non aveva risposte adatte e sufficienti a tanti miei perché. Credimi, ero un mansueto pellegrino che frequentava amorevolmente le chiese e i gruppi di preghiera, che seguiva con grande amore, dedizione e attrazione i giusti moralistici insegnamenti del grandioso maestro Gesù che 2000 anni accolse l'entità solare, Il Cristo nel suo grandioso umano illuminato cuore.

    RispondiElimina
  23. Caro Raffaele, ti rispondo per come il mio cuore e la mia mente ti vogliono rispondere. Il termina Amerai è futuro, ma risponde alla domanda: Cosa dovrò fare? Dunque se la domanda è al futuro anche la risposta è al futuro. Se vedi altri passi della Bibbia, Gesù dice ama il prossimo tuo come te stesso, al presente. Dunque non è certo il tempo verbale che ci interessa. Tu non ti spieghi come un uomo condizionato da brutti eventi, possa conoscere e sperimentare l'amore da e verso Dio? Io ti rispondo che esso è talmente forte che vince anche questo: Bachita, lo stesso Don Abel di cui parlo nell'altro post, hanno vissuto vite orribili, specie Bachita vissuta tra vendite e torture. Eppure, le è bastato vedere il Crocifisso per conoscere un amore da lei mai provato e che non conosceva nemmeno. Come poteva lei, ignara della Bibbia, innamorarsi di Gesù Cristo? eppure questo è accaduto, segno che l'amore di Gesù è talmente forte da vincere anche le resistenze del male.
    Poi ti chiedi chi sia il prossimo. Ma è Gesù stesso che te lo dice, attraverso la parabola del Buon Samaritano. Il prossimo è colui che ha bisogno del tuo aiuto, che ti chiede aiuto o che ti sta semplicemente accanto. E' importantissimo perchè se tu non l'amassi, saresti portato a fregartene degli altri e dei loro problemi e non avresti carità nel tuo cuore, mentre noi tutti sappiamo quanto importante la carità sia.
    Gesù era chiamato rabbi per il modo con cui parlava. Non ti sei chiesto perchè molti chiedevano notizie sulle sue origini? Perchè Egli veniva chiamato maestro pur non essendolo. Era dottore di legge, ma non lo era secondo le usanza ebraiche: lo era per i suoi discepoli, per coloro che lo ascoltavano e non sapevano da dove venisse tale saggezza e non osavano nemmeno dire certe cose perchè incapace di confutarle. Gesù non si presenta come Rabbì, ma come Figlio di Dio e dice sempre che la sua fonte non sono i libri, ma Dio in persona. D'altronde, a 12 anni già discuteva di legge. Come poteva un bambino di 12 anni parlare di legge con i dottori in un tempio? Queste sono le domande che dovresti porre, caro Raffaele perchè esse spiegano chi era realmente Gesù Cristo.

    RispondiElimina
  24. Maria Maddalena per te chi è? Non ho ancora capito. Per me invece lei è colei che rappresenta il pentimento: colei che ammette i suoi peccati e non osa nemmeno chiedere il perdono di Gesù. Gesù si affeziona a lei proprio per la sua umiltà estrema e per la fede che in pochi aveva trovato. Per questo, per la sua umiltà, Maddalena da peccatrice è stata innalzata da Dio così come accadrà per altri milioni di persone, incluse Paolo di Tarso.
    Ancora mi parli di questo Dio celeste e personale. Cosa dice il Comandamento ebraico? Non dice amerai il tuo Dio? Dunque anche ai tempi di Mosè Dio si presenta in veste personale. Gesù la riprende e la conferma perchè Dio è personale nel senso che è nostro Padre. Egli ci ha dato la possibilità di chiamarlo Abbà ed in questo va visto il
    rapporto personale. Ognuno di noi è Figlio di Dio. Tu con tuo padre non hai un rapporto personale? E poi non dice molte volte Gesù che Dio è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe? Non parla di Abramo, di Elia e Mosè? Non porta a compimento la Sacra Scrittura Ebraica? Questo devi vedere Raffaele.
    Tu ti chiedi perchè vi è ancora il male? Perchè c'è ancora l'uomo che cede o preferisce cedere a satana. Ognuno di noi ha il male nel suo cuore, questo è sicuro. Ma tocca a noi scegliere se seguirlo o se reprimerlo: tocca a noi la scelta tra Dio e Mammona. Ti sei chiesto perchè il male sta aumentando? Forse satana ora è libero di muoversi perchè il tempo è vicino? Gesù ha vinto satana sulla Croce e ha lavato i peccati di molti: la Sua vittoria finale avverrà nel Giorno prestabilito quando Egli ritornerà e satana sarà rinchiuso e sigillato nella Geenna insieme a coloro che si sono lasciati corrompere da lui. E' tutto scritto nell'Apocalisse, dove già alcuni passaggi sembrano vicini alla realizzazione. Vedi queste cose Raffaele e non vedere il lato razionale degli eventi perchè Gesù non ha seguito le usanze o le regole, perchè altrimenti nessuno lo avrebbe ucciso. L'hanno ucciso perchè Egli li scandalizzava e per farlo, vuol dire che si comportava in un certo modo e diceva certe cose. Analizza con il cuore Raffaele e credi a Gesù e alle incredibili esperienze di molti uomini che pur non conoscendo la Bibbia, sono diventati discepoli di Cristo perchè il Suo amore è più grande della sapienza umana e perchè Dio ha rivelato le Sue cose ai piccoli e agli umili, nascondendole ai dottori e ai sapienti. Un caro saluto e a presto

    RispondiElimina