sabato 24 ottobre 2009

Riflessione: disparità e fame nel mondo.


Oggi presento un post scritto a più mani, in particolare da Mik e dal sottoscritto. Sono considerazioni che si ricollegano al post sulla fame nel mondo il quale è un tema che mi è molto vicino perchè ogni volta che mangio, non posso non pensare a coloro che invece non mangiano. E mi sento persino in colpa nel mangiare mentre c'è chi non può. Detto questo ringrazio Mik per i suoi sempre puntuali interventi e per la possibilità di aiutarmi in qualche modo, in questo mio piccolo e umile lavoro. E spero che prestiate attenzione a queste questioni che valgono non solo per me o per i cristiani, ma per ogni uomo di buona volontà. 

Secondo Mik,  per poter capire come si potrebbe vivere bene, allora dovremmo meditare la Genesi.
In principio Dio creò la terra, i cieli e gli oceani. I cieli li riempì con ogni sorta di animali, fece la stessa cosa con i mari e con la terra, in particolare con quest'ultima, riempiendola di vegetazione e frutti. Creò l'uomo e gli diede potere su ogni creatura. Gli diede il modo per sfamarsi, per dissetarsi: Gli animali, la frutta, le verdure, l'acqua. L'uomo aveva ogni ben di Dio. Si poteva liberamente pescare, cacciare, coltivare. Cos'è allora che ha rovinato gli equilibri? Penso da quando l'uomo ha creato l'industria e il mercato: Molti si sono visti privare il cibo e l'acqua, perchè non potevano permettersi di comprare ciò che invece prima si poteva avere gratuitamente, ciò che Dio ha creato in principio per l'uomo. Gesù disse: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". Queste parole di Gesù devono essere applicate su tutte le cose che Dio ci ha donato: Dai beni spirituali ai beni materiali. La Legge di Dio è perfetta! Se tutti la osservassero, non ci sarebbero tutte queste disgrazie. Gesù ci invita a donare gratuitamente ciò che il Padre gratuitamente ci dona. Ma oggi ognuno tiene per sè ciò che ha, pensando che quello che ha ottenuto se l'è sudato, quando poi invece tutto è dono di Dio. Persino a Ponzio Pilato, Gesù disse: "Non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall'alto". Questo cosa vuol significare? Significa che se Dio non avesse dato a Ponzio Pilato il "potere" di crocifiggere o meno il Suo Divin Figliuolo, il governatore romano nemmeno avrebbe potuto sfiorare il Signore Gesù. Questo magari va visto nel contesto del disegno di redenzione di Cristo, perchè quello che è successo al Signore era scritto e doveva succedere perchè noi acquistassimo la vita eterna. Ma penso che questo "potere" dato dall'alto, vada applicato su tanti altri contesti: Se i grandi della terra governano le nazioni, penso che Dio gli abbia dato questo compito da svolgere. Allora è tutto dono di Dio: Lui ci dona le cose gratuitamente, tocca a noi saperle condividere con il prossimo. Ecco che viene in aiuto la parabola dei talenti. Chi possiede le ricchezze ha maggiore responsabilità. Sono forse dono di Dio le ricchezze? Va applicato anche su di loro, i ricchi, il discorso che fece Gesù a Ponzio Pilato? Forse sì, forse a loro è dato il compito di sfamare i poveri? Non lo so, non so rispondere a queste domande che mi e vi sto ponendo. Ma dobbiamo riflettere sulle responsabilità che noi tutti abbiamo. Ad ognuno di noi è stato donato uno o più talenti: Abbiamo gratuitamente ricevuto e gratuitamente dobbiamo dare. E ricordiamoci che però il talento è un prestito: Un tempo dovremmo renderlo al Signore. Così come la nostra vita: E' un prestito, un giorno gliela dovremo rendere. E se avremo prodotto frutto, il Signore ci donerà la vita eterna.
Oggi si parla di crisi economica: Le aziende che non reggono, i commercianti che vivono una situazione disagiata. Può forse essere questo una lezione dal cielo? Se non erro La Vergine degli Ultimi Tempi disse che ci saranno sette anni di crisi. La crisi è sotto gli occhi di tutti. Questo mi fa pensare che potrebbe essere una lezione divina, affinché la gente veda con i propri occhi la povertà, così da poter comprendere il prossimo che vive questa difficoltà. Il problema principale nel mondo è proprio la fame: Ma in televisione si continua a parlare di politica, di economia, di scudo fiscale... ma a questi nostri poveri fratelli chi ci deve pensare? Ci pensiamo giusto noi che abbiamo poche risorse per poterli aiutare, guarda caso. Non ci pensano i ricchi e i potenti che hanno migliaia di beni da poter mettere a disposizione. Perchè il povero ha umiltà e senso di carità, pur non possedendo beni. Il ricco al contrario, pur possedendo in eccesso i beni, non può capire cosa vuol dire soffrire la fame, perchè non l'ha mai vissuta e non riesce minimamente a comprendere la realtà della povertà, perchè ha sempre vissuto nella cattiva abitudine del benessere spropositato. Lo so, stiamo a dire sempre le stesse cose, ma non si possono usare frasi e parole diverse, perchè questa è la realtà. Un fatto si racconta per ciò che è, non si può fare diversamente, almeno che non si sceglie la strada della menzogna e dell'illusione che non conviene a nessuno perchè porta alla perdizione e alla morte eterna. Allora se stiamo qui a dire sempre le stesse cose è perchè la realtà è sempre la stessa, punto. Non ci sono altre spiegazioni. E se la realtà è sempre la stessa, vale la pena di combattere per cambiarla. Ma non con la guerra, non con la violenza. No. Si combatte pregando, digiunando, evangelizzando, portando Cristo come un bambino fra le braccia per farlo conoscere al mondo intero: "Ecco gente, è arrivato a voi il Messia, io ve lo porto; Si è messo fra le mie braccia e mi ha detto, portami nel mondo a farmi conoscere!" Così si combatte il male, le tenebre dell'ignoranza. Dobbiamo far conoscere Cristo a tutto il mondo, perchè Lui illumina l'intelletto e distrugge le tenebre della demenza: Così si avrà la pace. Quando tutti avranno compreso chi è Gesù e osserveranno la Sua parola, non ci saranno più ignoranti, ottusi, dementi, idioti, stupidi, ma ci saranno intelligenti, sapienti, santi e vivranno tutti in pace. GESÙ' E' LA LUCE! Se non si fa carità il motivo sta nel fatto che la gente non ha saputo accogliere il Messia e continua a vivere nelle tenebre e tutti se ne fregano di tutti. Invece no, chi vive con Gesù non trascura i bisogni del fratello, perchè ha occhi per vedere, i suoi occhi sono stati unti dall'olio di Cristo. SERVE CHE LA GENTE CONOSCA CRISTO, solo così si può avere la vera pace!

La beneficenza che oggi si fa senza Gesù, quanto veramente è disinteressata? Se noi cattolici siamo così sensibili a questi argomenti è perchè Gesù ce lo fa essere! Allora se tutti fossero illuminati da Gesù che è luce che illumina le genti, tutti vedrebbero con gli occhi dell'intelletto ciò che la disparità sta causando nel mondo, tutti avrebbero mani e braccia per aiutare il prossimo. Ma chi vive senza Gesù, gli occhi se li benda e le braccia le mette conserte. Quando ascoltiamo il Vangelo in Chiesa, ci segniamo la fronte, le labbra e il petto. Perchè? Perchè la parola di Cristo entri nella nostra mente e sappiamo comprenderla, sappiamo divulgarla con la bocca e conservarla nel cuore per farla fruttificare osservandola e praticandola.
 Cosa possiamo fare noi piccoli per aiutare questi nostri fratelli? Tutto quello che possiamo fare, facciamolo! Se non ci riusciamo, sforziamoci! Iniziamo con poco, piano piano si arriva a fare tanto! Come ad esempio per evangelizzare. Si inizia sempre con un pò di timore e con poco, ma man mano il Signore ci da la forza e ci aiuta a fare tanto! Questo lo dico per esperienza personale. Dobbiamo chiedere al Signore di darci forza, coraggio e risorse per potere aiutare i poveri. A me per primo dico queste cose.

Queste sono parole del caro fratello Mik che condivido interamente. Tra l'altro, nella scorsa puntata di Annozero (andata in onda giovedì 22 ottobre) abbiamo visto la drammaticità in cui vivono molti dei nostri fratelli mentre in studio i politici battibeccavano su di chi era la responsabilità. Abbiamo bisogno di politica: abbiamo bisogno di una classe che si interessi di questi problemi e che lotti per trovare le giuste soluzioni, magari con una redistribuzione del reddito. Insomma, siamo stufi di politici egoisti: bisogna che la politica torni a fare ciò per cui è nata e cioè occuparsi dei problemi di tutti. Io non vorrei entrare nel merito politico, ma mi ci trovo sempre coinvolto perchè è impossibile chiudere gli occhi dinanzi a queste persone che, in tempo di crisi, presentano leggi per ridurre le prescrizioni per permettere ad un soggetto di far andare in prescrizione i suoi processi. Questo è qualcosa che non mi permette di chiudere gli occhi, ma di continuare a parlare e denunciare.   

Anche secondo Mik, quella della redistribuzione sarebbe  la giusta soluzione. C'è tanta, tantissima disparità che ogni volta che se ne sente parlare fa mettere le mani fra i capelli. Come abbiamo già parlato qualche giorno fa, chi ha autorità è chiamato al servizio, non al potere, non a fare i propri interessi. Per cui le mie considerazioni sulle parole di Gesù dette a Ponzio Pilato, trovano conferma, in quanto i politici avendo autorità su tutto il paese, hanno il potere di correre ai ripari, a soluzioni e proprio perchè hanno una certa autorevolezza, sono chiamati al servizio per il prossimo. Il politico fa un lavoro come un'altro. Ci sono lavoratori, in particolare gli operai, che rischiano la vita ogni giorno, si stancano fisicamente ma anche mentalmente. Il paradosso dove sta? Sta nel fatto che questi uomini in giacca e cravatta, pur non rischiando la propria vita, pur non stancandosi come gli operai, guadagnano uno stipendio da capogiro. Ecco dove la disparità. Qui viene in aiuto la parabola degli operai della vigna. Il padrone volle pagare allo stesso modo anche gli operai che avevano lavorato meno rispetto a chi aveva lavorato tutta la giornata. Agli occhi di Dio, non importa se si lavora tanto o meno, l'importante è che ognuno faccia la sua parte. Ecco perchè questi politici ragionano secondo la mentalità umana. Secondo loro, quello che fanno è tanto, perchè lo fanno per milioni di italiani e quindi hanno il merito di guadagnare di più. Un operaio invece lavora solo per il cantiere, quindi aiuta meno persone e non merita uno stipendio degno di nota. Questa è la loro mentalità. Pur se non lo dicono a parole, lo dicono con i loro fatti. L'uomo ha voluto il progresso, pensando che più avrebbe ottenuto, più sarebbe andato avanti. Invece c'è l'effetto contrario. C'è un detto tanto semplice quanto vero: Il troppo stroppia. Un ingordo mangia in eccesso e non riesce nemmeno a camminare. Così accade alla nostra società, una società vittima dell'ingordigia. Io penso che il lavoro aziendale che c'è oggi non è benedetto dal Signore, perchè è un lavoro ossessivo. Tutti oggi vanno a caccia della professione: Chi vuol diventare avvocato, chi medico, chi professore, chi magistrato... Tutto questo per seguire la scia mondana. E abbiamo visto quanto sta tornando utile...La verità è che l'uomo non sa più che cosa vuole, a parte il successo, la ricchezza, la fama. Non si può e non si deve scegliere una professione giusto perchè garantirà uno stipendio di tutto rispetto. No, ci deve essere vocazione. Un medico deve avere la vocazione di spendere la propria vita per la salute dei pazienti, un avvocato per proteggere i diritti dei cittadini, un giudice per far rispettare le leggi. A cosa stiamo assistendo oggi? Alla corruzione. Per fortuna non tutti lo fanno per moda, ma ho come l'impressione che i giovani di oggi vogliono raggiungere a tutti i costi una posizione. E' una lotta, una lotta continua a chi si aggiudica prima il posto. Gesù ci ha dato l'esempio. E' nato povero, ha svolto l'umile lavoro da falegname, Lui, il Figlio di Dio, venuto per servire il prossimo, non per farsi servire. Così ecco che ritorna il ragionamento di prima sull'autorità: Gesù ha più autorità di tutti e più di tutti ha servito, annientandosi sulla croce, cosa che mai nessuno avrebbe fatto. Da Lui abbiamo imparato a pensare secondo Dio. Ci si rende conto che la realtà del Signore è ben diversa dalla realtà umana. Ciò che per l'uomo è giusto, per Dio è sbagliato e viceversa. Perchè per l'uomo è giusta la fama, per Dio è giusta l'umiltà. Per l'uomo è giusto avere una paga maggiore se lavora di più. Per Dio è giusto che tutti ricevano allo stesso modo, indipendentemente da quanto abbiano lavorato. Oh, se imparassimo tutti da Dio, come funzionerebbe il mondo!
Purtroppo l'uomo del mondo impara dall'uomo del mondo e l'uomo del mondo impara da satana e chi impara da satana impara la menzogna e a camminare verso la morte.
L'uomo DEVE imparare da Dio. E' stato creato da Lui e solo da Lui può ricevere i giusti insegnamenti. L'uomo è un ramoscello del Signore e solo da Lui può attingere linfa eterna. Oggi le nuove generazioni sono confuse, guarda caso perchè hanno molto di più rispetto ai loro coetanei di un tempo. Maggiori sono i vizi, maggiori saranno le ribellioni. Prendiamo l'esempio dai nostri cari fratelli africani: Loro non hanno niente, ma la gioia di vivere che hanno ci insegna molto, ci insegna che una vita semplice conduce alla gioia. Qui alcuni tipi di pappa a molti fa schifo, ma laggiù, nel grande continente nero, la gente si accontenta anche di riso in bianco. Col cibo non si gioca, anzi, dovrebbero insegnare ad avere rispetto del cibo, a ricordarsi che c'è gente che oggi soffre perchè non può mangiare nemmeno un pò di riso. Altro che nouvelle cousine, gastronomia, gambero rosso e tante di quelle stupidaggini. Tutti questi marchi rimbecilliscono la coscienza delle persone e ci si dimentica di chi ha bisogno davvero di un pò di pane. A questa generazione insegnano ad assorbire i falsi valori con il conseguente aumento di prepotenza e arroganza verso il prossimo bisognoso. Grazie a Dio però, ci sono anche tantissimi giovani che credono in Cristo e spendono la propria esistenza per Lui.

Ciò che Mik ha detto mi sento di condividerlo in pieno;  d'altronde non è un mistero che il consumismo sia stata la causa scatenante di questa deriva di cui parliamo. Abbiamo avuto tanto, troppo e quel troppo ci ha riempito la pancia e ora cerchiamo sempre qualcosa di più grande. Tanto è che questa cosa la si trova nella droga e nell'alcool: non a caso molti ricchi si drogano. Essi hanno tutto e cercano qualcosa di più e lo trovano solo nella droga. Meglio avere poco o niente che avere molti soldi. Un giorno, dissi ad un mio parente che smaniava per giocare al Superenalotto: guarda che è meglio che non giochi e non vinci perchè se vinci perdi tutto. Alla fine si rese conto che avevo ragione perchè alla fine l'importante è avere una famiglia e vivere e lavorare per farla stare bene. I soldi distruggono e ci rendono egoisti: ecco perchè vi è la fame nel mondo, proprio per l'egoismo che il danaro e il lusso ci hanno dato. Riflettiamoci

Chiudo questa lunga riflessione, accettando l'invito di Mik alla collaborazione vostra tramite un numero di telefono, sponsorizzato anche da Mediaset, durante la trasmissione Matrix. In pratica con questa donazione si permette all'associazione di aiutare dei bambini a sconfiggere delle malattie banalissime. Infatti ogni anno muoiono milioni di bambini a causa di malattie che qui si curano come niente.  Stando a quello che han detto ieri sera, praticamente ogni tre secondi muore un bambino... Il numero di telefono è: 48544

Questa è un iniziativa della ONLUS da me più volte sponsorizzata per i suoi interventi: Save the Children. E' possibile donare 2 o 5 euro da ora sino al primo novembre. Si può chiamare da qualsiasi gestore, Tim, Vodafone, Wind, 3 e anche col telefono di casa. Però fatelo perchè per un semplice e stupido sms, voi potete impedire il decesso di un vostro fratellino. Perciò fatelo e aprite il vostro cuore. Non lasciate che queste parole cadano nel vuoto e ricordate ciò che disse Gesù: “E tutto ciò che farete ad uno solo di questi piccoli, lo farete a Me"


17 commenti:

  1. Hai fatto davvero un bel lavoro Angel, mi riferisco in particolar modo alla parte finale in cui parli di Save the Children! Grazie che hai accolto il mio invito.

    Uniti possiamo aiutare davvero tantissime persone!

    Telefonate in tantissimi! 2 o 5 euro che cosa sono per noi? Capita a volte e anzi quasi sempre di spenderli per delle sciocchezze e inutilità. Ora invece questi soldi possono essere impiegati per aiutare dei bambini! Meglio donare soldi per salvare una vita umana che comprarsi ad esempio con 5 euro una scheda telefonica per i propri fini egoistici. Gesù ci ha detto che quello che noi vogliamo che gli altri facciano a noi, dobbiamo noi farlo agli altri! Se noi fossimo nelle condizioni di questi bambini, vorremmo essere aiutati! E allora forza, mettetevi nei panni di questi piccoli e iniziate ad aprire la coscienza!

    Grazie Angel per le parole di Gesù riportate alla fine! Non ci avevo pensato.

    Un caro saluto e a presto!

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  2. Di niente Mik, visto che più della metà del lavoro è opera tua. Sono io a dover ringraziare te per la tua presenza costante e per i tuoi contributi. Mi stai dando un aiuto fondamentale e ti ringrazio perchè insieme possiamo davvero aiutare molte persone. Un caro saluto e sempre sia lodato Gesù Cristo!!!!

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  3. Diciamo che ci stiamo aiutando a vicenda! Anche tu mi stai aiutando, credimi. Per me poter mettere in pratica l'evangelizzazione è un onore, oltre che un grande piacere! Da quando sono approdato su queste pagine, le mie tentazioni sono diminuite a dismisura, proprio perchè evangelizzando fa crescere nello spirito. Ci si rende conto che è proprio vero che aiutare gli altri, oltre che ad aiutare Gesù per la diffusione della buona novella, aiuta anche sè stessi! Se i ricchi capissero com'è bello fare del bene in modo disinteressato, lascerebbero tutto, come fece Santa Brigida di Svezia: Lasciò ricchezze, famiglia per dedicare tutta la sua vita a Gesù! Credo proprio che l'insoddisfazione generale sia causata proprio da questa mancanza di carità. L'uomo è stato creato per glorificare Dio e amare il prossimo, come ci dice anche Gesù: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e ama il prossimo tuo come te stesso! L'anima vive di questo e quando mancano queste due cose, ecco che insorgono le tristezze mondane e inutili. Ecco perchè chi incontra Gesù e vive per Lui e per il prossimo, vive nella gioia vera! Leggere poi testimonianze stupende come quella di Simone, mi riempiono il cuore di gioia e sono un contributo di fede. Qui sento di aver incontrato una famigliola cattolica ed è bello scambiarsi opinioni, aiutarsi a vicenda. E' il riflesso delle prime comunità cristiane, quando ognuno si metteva a disposizione dell'altro. E' così che dev'essere fra noi cristiani. Ed è così su queste pagine. I cristiani di questo tempo quasi si sentono imbarazzati nel metterci la faccia; Oggi vige la regola dell'esteriorità e persino fra noi cristiani c'è questo desiderio di appariscenza. Come se l'essere cristiani fosse un handicap, quando invece l'essere cristiani vuol dire avere quella marcia in più! Non è difficile capire da chi venga questa distorsione di idee...

    Ad ogni modo caro Angel, da quando sono qui, ho imparato a parlare più liberamente di Cristo alle persone che conosco. Per questo ti dicevo anche tu mi stai aiutando.

    Grazie, ma prima di tutto ringraziamo il Signore che ci ha riuniti nel Suo nome!

    Un carissimo e fraterno saluto!

    Mik

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  4. Ringrazio ogni sera Gesù per avermi dato la spinta a creare questo piccolo spazio e per aver portato da me fratelli come te, Simone, Marina, Yanisa, Annalisa ecc... Spero solo che insieme noi riusciamo a creare qualcosa di buono e bello dinanzi al Cielo. Poi mi ricordo sempre che Gesù disse che anche una sola anima ritrovata era motivo di grande festa in Cielo e questo mi sprona ancora di più ad andare avanti. E' bello essere al servizio di Dio e come dici tu, rinfranca anche noi stessi, il mettersi al servizio degli altri. Non hai idea di quanto vorrei fare di più, ma preferisco fare piccoli passi alla volta, con GEsù che mi sostiene. Un caro saluto e un abbraccio in Cristo Gesù.

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  5. Carissimo Angel, spero tu e gli altri fratelli abbiate passato una splendida santa domenica.

    Capisco cosa intendi nel voler fare di più. La stessa cosa capita a me. Quello che stiamo facendo è sicuramente tanto rispetto a quello che facevamo un tempo, ma quando ci si accosta a Gesù, ci si rende conto che si deve fare di più. Questa a mio parere, è la consapevolezza dell'anima che si rende conto che ha bisogno di impegnarsi tanto per santificarsi. Chiediamolo sempre a Gesù di aiutarci a fare la Sua volontà. Mi piace molto la preghiera che si recita a fine Rosario: Prega per noi Santa Madre di Dio, affinchè siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

    Essere degni delle promesse di Cristo, vuol dire santificarsi per guadagnarsi il premio che Gesù ha promesso alle anime che lo seguono. Prima di convertirmi, pensavo che la santità fosse solo una cosa dei santi eletti. Ora invece so che tutti siamo chiamati a santificarci e questa è una cosa stupenda! Essere santi non vuol dire fare prodigi soprannaturali, ma vuol dire seguire in tutto e per tutto la Santa Legge di Dio. Come ha fatto Don Gnocchi: Ha aiutato centinaia, migliaia di bambini ed è diventato degno delle promesse di Cristo. Oggi infatti è stato beatificato. Abbiamo un nuovo beato a cui poter rivolgerci! L'angelo dei bambini, come lo chiamano, sia di protezione per tutti quei bambini che subiscono dei traumi. Lui accoglieva bambini mutilati, vittime della guerra e li curava. Ma oggi c'è una guerra non meno grave ai giorni nostri e sono gli orrori della pedofilia, gli orrori di genitori mostri che mutilano questi bimbi nell'anima. Ho letto oggi la notizia di una madre che faceva prostituire la figlia di 11 anni con degli adolescenti... Che orrore, davvero che orrore, non ci sono parole per esprimere lo sgomento che provo nel leggere queste notizie. Per cui affidiamo tutti questi bambini mutilati interiormente al Beato Carlo Gnocchi.

    Oggi in Chiesa ho avuto l'onore di sedere vicino a dei bambini ed è stato bello sentire questi fratellini e sorelline accanto! I bambini con la loro semplicità riescono a darti una gioia immensa! Anche per questo Gesù ci invita ad essere come loro, perchè noi sappiamo portare questa grande gioia al mondo intero!

    E rispondendo a ciò che hai detto all'inizio:
    Sì, sicuramente riusciremo a glorificare il Signore e a fare cose utili per il prossimo se agiamo tutti insieme! Gesù mandò gli apostoli due a due. Penso ci sia un motivo in questo. Il primo di questi penso perchè dove ci sono due o tre riuniti nel Suo nome, Lui è in mezzo a loro. E il secondo è perchè insieme c'è collaborazione, c'è azione fraterna, ci sono due menti che ragionano, quattro occhi che vedono, due bocche che parlano e sicuramente questo rende l'evangelizzazione più ricca e fruttuosa. A me ad esempio può sfuggire qualcosa, tu invece la dici, oppure sfugge qualcosa a noi e interviene Marina, Yanisa, R.M.S., Simone, Annalisa... Ognuno di noi ha qualcosa da dire e più siamo meglio è!

    Oggi in Chiesa il prete ha ribadito ciò che già sapevamo e cioè che non solo i preti, le suore, i diaconi sono chiamati a evangelizzare, ma noi tutti battezzati! Questo ci deve dare la spinta a noi tutti ad evangelizzare!

    Io ad esempio spero di farlo un giorno da diacono, se Dio vorrà, ma già ora posso evangelizzare perchè sono un battezzato!

    Ciascuno di noi ha il dovere e il piacere per farlo!

    Un caro e fraterno saluto Angel e a tutti gli altri fratelli e che il Signore Gesù Cristo ci benedica e ci santifichi e salvi tutti!

    Buona e santa notte!

    Mik

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  6. Bellissime parole Mik: è vero siamo chiamati tutti a santificarci anche se probabilmente è la cosa più difficile della nostra vita.
    Io spero solo un giorno di poter essere all'altezza e di poter fare molto di più per Gesù. Spero solo di aver tempo a disposizione. Preghiamo Gesù che ci dia la possibilità di servire Lui e i l prossimo. Un caro saluto a te e a presto.

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  7. Sì sicuramente non è un gioco la santità e anzi Padre Pio disse che ci vuole una vita per santificarsi! Noi possiamo confermarlo, perchè ci è capitato che mentre stavamo facendo qualcosa di buono, ecco che siamo caduti e ci siamo rialzati pian piano e questo rende il cammino più lento e a volte faticoso. Ma non dobbiamo scoraggiarci! Sempre Padre Pio disse che noi dobbiamo combattere da forti e ne conseguiremo il premio per i forti! D'altronde se la santità fosse una passeggiata, tutti ne saremmo capaci. Il Signore invece vuole testare la nostra fedeltà, la nostra forza di volontà, il nostro amore, il nostro credo.

    Ancora ti cito una frase di Padre Pio:
    "Pratichiamo bene la santa rassegnazione ed il puro amore di Dio, il quale non si pratica mai così intieramente come fra le contrarietà e afflizioni. Perché amare Dio nello zucchero, anche i fanciulli lo saprebbero fare; l'amarlo nell'assenzio è il contrassegno della nostra amorosa fedeltà".

    Ecco, questo spiega meglio cosa intendo dire.
    Se ti cito Padre Pio, a parte perchè sono fortemente devoto a lui, ma perchè lui era davvero un campione di santità e da lui si imparano tantissime cose! Io ringrazio prima di tutto il Signore che mi ha chiamato, ma ringrazio anche Padre Pio che mi ha insegnato a saper fare la volontà del Signore!

    Un caro abbraccio!

    Mik

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  8. Concordo con quello che dici: l'importante è che noi non ci arrendiamo mai perchè nel momento in cui cediamo, satana avrà vinto. Dunque lottiamo, da soli e insieme. Grazie di queste parole di Padre Pio che danno conforto. Ti saluto e un caro abbraccio a te! Sempre sia lodato Gesù Cristo!

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  9. Carissimo Angel quando vedo miserie così grandi, popoli senza acqua, cibo, medicine, abiti mi dico che è bello essere un po dei san Francesco, spogliarci non solo dei 2 euro x un sms ma anche staccarci dal denaro per offrirlo a questi fratelli così sfortunati, in pratica mettere in atto quella beatitudine chiamata povertà in spirito e condividere con i fratelli più poveri di noi un pezzo di stipendio, mi esalta la cosa. Naturalmente poi rifletto e faccio delle considerazioni. Per quasi 60 anni abbiamo vissuto di idoli, di sprechi, di menefreghismo, con la scusa della perdita, finalmente della povertà. Ci siamo detti 1)Visto che ho patito tanto la fame anteguerra, ora voglio il frigo pieno, per poi riempire oltre che la pancia il cassonetto dello sporco. 2)Sono sempre andato a piedi, ora voglio l'auto, non 1 (utilitaria)il Mercedes o il BMV per lo status simbol. 3)voglio la casa in città, meglio la villa, quella al mare così vado negli week end e naturalmente una per sciare d'inverno. 4) Devo rinnovare il guardaroba, guai se non ho gli abiti firmati. 5) Oddio non sto bene vado dal medico mi faccio ordinare un pò di roba, così ho la scorta x quando mi ammalerò la prossima volta. Da qui si può dedurre che fine facevano i medicinali. 6) Figli? no massimo 1, xchè costano e bisogna crescerli bene, non come i miei genitori che ci lasciavano nei campi a giocare. 7) Bene ci sposiamo poi se il matrimonio non funiona c'è il divorzio e se arriva un bimbo indesiderato, c'è l'aborto.
    Forse mi sono dilungata molto, in sintesi però è la mentalità dello spreco acquisita dagli anni 55-60 in poi, compreso buttare nei cassonetti i feti o neonati. Cosa è successo però in questi anni (vedo molto bene l'inizio della crisi con l'abbattimento delle torri gemelle), dove è saltato il sistema, forse x la grande paura. Le grandi industrie avevano promesso cibo anche per il terzo mondo, ma questo non è avvenuto, i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. Tanti paesi del terzo mondo chiedevano prestiti sapendo che non avrebbero mai restituito, perchè quei soldi non servivano per lo sviluppo ma x le armi. Ovvio che davano i soldi le nostre nazioni, siamo pieni di fabbriche distruggiuomo!!L'america poi con le lobbie delle armi....
    Ora veniamo al punto, finalmente. Grandi i nostri missionari, hanno sempre donato la loro vita x i poveri e noi ci siamo un poco puliti la coscenza mandando mensilmente, magari 10000 lire. Non voglio parlare di politica perchè mi arrabbierei, ma ci rendiamo conto che gli intrallazzi delle grandi aziende:petrolifere, diamantifere, fabbriche di oro, ricercatori di animali da pelle, coltivazioni varie e tanto altro hanno distrutto l'Africa e non solo? I moderni negrieri sono tutti quegli industriali che usano bimbi, anziani e donne a lavorare per poco, per dare alla nostra società: palloni da calcio, diamanti, scarpe firmate ecc. In Congo hanno inquinato tutte le falde acquifere con il mercurio (se non ricordo male) usato per pulire l'oro. E' solo un esempio. Diamo ai missionari, uomini di Dio il nostro contributo anche in tempo di crisi, viviamo comunque alla grande rispetto a loro, ma diciamo ai nosri governanti e alle grandi aziende che la smettano di speculare e impoverire la gente x i loro sporchi guadagni. Si controllino i denari dove vanno a finire, possibile che soltanto con i missionari sappiamo dove vanno in quanto vediamo sorgere villaggi con scuole e un economia buona.

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  10. Da tempo ho i miei missionari a cui do periodicamente il mio contributo (avevo pure un bimbo con adozione a distanza e un giorno mi arriva una lettera nella quale mi si dice che in quel villaggio erano diventati autonomi e non servivano più i denari, potevo cambiare bimbo. Porca miseria dico io, possibile che un frate con qualche volontario riesca in breve (qualche anno) a dare un'economia e benessere ad un villaggio creato dal niente e quei politici di....lasciano nella povertà milioni e milioni di persone con tutti i soldi che circolano? Speriamo che questa lunga ma non esaurita crisi faccia riflettere un po tutti e serva per essere più solidali tra tutti noi, bianchi, neri o gialli che siamo. Abbiamo bisogno d'amore. Mi scuso per lo sfogo, ciao Enza

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  11. Non ti scusare Enza perchè hai ragione in tutto ciò che hai detto. A me dispiace che chi ha il potere per agire non fa nulla mentre noi che vogliamo far tanto siamo quasi impotenti. E' vero che inviare due euro non è molto, ma è qualcosa per iniziare a sensibilizzare le persone sul fatto che mentre noi viviamo nel consumo, molti vivono nella fame. Quindi è già molto far questo: poi si andrà più in là e si potrà prospettare qualcosa di più grande e preciso. MA tutto resta comunque nella coscienza di ciascuno di noi perchè la carità non può esser imposta o fatta a sforzo: la carità deve venire dal cuore e da lì soltanto. Comunque è bello sapere che i nostri missionari lavorano e riescono laddove i ricchi falliscono: è una bella iniezione di fiducia e speranza. Perciò ti ringrazio per le tue parole. C'è molto da fare soprattutto per combattere ogni forma di sottomissione o sfruttamento, ma purtroppo abbiamo bisogno che siano le nazioni a volerlo perchè noi, nel nostro piccolo, non possiamo far molto per eliminarle. Ti ringrazio ancora per il contributo e ti saluto fraternamente.

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  12. Angel voglio augurare a te e amici di questo blog, a tutta la chiesa soprattutto quella più sofferente, buona festività di Ognissanti. Dio ce li ha donati perchè potessimo avere intercessori presso di Lui. a tutti quelli che si chiamano Santo, Santa; AUGURI
    Grazie di tutto caro Angel, devi però togliermi una curiosità: sei sacerdote o laico? Dirai: che te ne frega? Ma io sono curiosa, sempre nel bene però. Ho voglia di sorridere nonostante la mia semi infermità. Ciao ciao

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  13. Innanzitutto ricambio gli auguri di cuore. Poi ti dico che non sono sacerdote, ma un semplice laico. Mi dispiace per la tua situazione, ma è molto seria? PErchè non avevo capito bene e pensavo che stessi guarendo. Se hai bisogno pregheremo per te affinché tu possa sentirti bene. Fai bene ad aver voglia di sorridere nonostante tutto: questo è segno che tu hai fede in Dio e nulla ti può scoraggiare: se ti può essere di conforto, sappi che ogni sofferenza ci avvicina a Gesù Cristo sempre di più! Io ho avuto in passato sofferenze di tipo psicologico che però mi hanno avvicinato a Dio in maniera incredibile: in sostanza è stato proprio grazie a quella sofferenza che piano piano sono tornato verso Gesù. Spero che anche a te Gesù doni il Suo conforto. Un caro saluto e ancora auguri!

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  14. Caro Angel, grazie sei dolcissimo. Purtroppo la mia semi infermità è stata causata da una brutta caduta nel centro della strada, causa una toppa d'asfalto alta circa 2 cm più del piano stradale. Sono sugli infortuni xchè stavo recandomi al lavoro e siccome abito a 3 km dall'azienda, in genere la faccio a piedi. Sono sempre stata una donna sportiva praticavo la corsa, il nuoto e comunque sono molto attiva nonostante la mia dolce età (quasi 59), ringrazio il Signore di essere arrivata comunque fin qui. Ma questa caduta ha dell'incredibile, non mi si scambi x maniaca ma quando una persona è legata alla preghiera, all'amore x Dio e il prossimo, quando ti capita qualcosa di strano vedi che c'è dietro un bel disegno divino. In questo periodo mi sto dedicando all'intensa preghiera, alla messa mattutina e colloquio con Gesù il quale, guarda caso mi parla attraverso la sua parola. So che ci sono alcune persone che x la mia fede, il mio carattere e la coerenza in quello che credo, non mi addocchiano molto bene. E' una storia che sarebbe da raccontare personalmente e non in questa sede, ma la Vergine Maria che mi ha voluta tutta sua mi protegge dalle insidie e dalle cattiverie che pure ci sono nel gruppo a cui appartengo. Purtroppo l'invidia a volte la fa padrona e rovina i rapporti con le persone. Ho sempre detto che è l'umiltà e l'amore da sviluppare, se un consacrato all'Immacolata sa odiare o malignare è perso. Sbaglio o no? Però tornando a me ho avuto dei bei danni; cadendo è uscita la spalla e si è rotto il tendine scapolare, frattura alla scapola, sottoscapola o qualcosa del genere e distacchi ossei all'omero e non c'è osteoporosi, meno male!!!! Al 15 è successo, il 20 mi hanno operata e ora un pochino al giorno cerco di uovere passivamente l'avambraccio e la spalla aiutata da una splendida fisioterapista anche lei credente, proprio una ragazza in gamba. Ad andar bene ne avrò fin Natale. Però caro Angel io non perdo il buon umore e posso dirvi di volervi bene, prego x tutti gli amici, saluto te, Stefano, Mikhael e tutti gli altri che intervengono su questo bellissimo blog. Ho trovato in internet sui video della Madonna di fatima, ragazzi che seguono il demonio e bestemmiano. Il mio cuore soffre e prego intensamente x loro. 15-16 anni e gia così persi! Un abbraccio e uno snac sulla fronte. Ciao

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  15. Mi dispiace, ma alla fine la colpa è sempre dei mal servizi italiani. Però mi fa piacere che anche tu sia riuscita a vedere il bicchiere mezzo pieno e il segno divino: ogni cosa che ci accade, anche se a volte sembra insensata, ha uno scopo ben preciso: ormai mi sono arreso a questa conclusione perchè guardando indietro nella mia vita ho visto come eventi di per sé insensati, siano poi stati concausa di un cambiamento maggiore. Le Vie del Signore sono infinite, d'altronde.
    E purtroppo so di come i giovani, non tutti x fortuna, siano attirati più dal maligno che da Gesù ed è sconcertante. Ma noi dobbiamo pregare anche per loro e saremo qui per chiunque vorrà un aiuto. Ora che ci allargheremo cercheremo di raggiungere anche loro. Rivolgo l'invito di prima pagina anche a te, se vuoi, nell'operare al nostro fianco nella Vigna del Signore: ovviamente solo se te la senti perchè altrimenti fa niente. Mi basta la tua presenza costante che dà conforto. Un caro saluto e un augurio di pronta guarigione.

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  16. Ma come no!! Però istruitemi sul da farsi.
    Sia lodato nostro Signore ora e sempre. CIAO

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  17. Troverai tutto sul post che hai già letto e che riguarda l'annuncio in questione. Un caro saluto

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