giovedì 15 ottobre 2009

Omosessualità e omofobia

In questi ultimi giorni è di particolare interesse il tema dell'omosessualità e dell'omofobia. Intendo innanzitutto precisare che quanto segue sono considerazioni strettamente personali che non vogliono assolutamente ledere il rispetto di nessuno. Ciò premesso, si può iniziare con uno dei temi più difficili dei nostri tempi, posto in relazione con la fede cattolica.

L'omosessuale, ci tengo a dirlo, è una persona come noi: è un uomo come noi che però ha un orientamento sessuale, che noi diremmo contro natura. Per un uomo di Dio, la natura prevede che siano uomini e donne ad unirsi nell'intento glorioso della procreazione. Dopotutto Dio ha pianificato questo e lo si evince dalle parole della Genesi: Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. La Genesi dunque ci dice che la natura creata da Dio vuole che uomo e donna lascino i propri genitori per unirsi e divenire una sola carne. E qui c'è la prima imperfezione: non vi è alcun riferimento ad unione tra uomo e uomo. Questo è solo un piccolo punto di partenza. Altro riferimento biblico, ci viene dalla lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi: Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. Ma è anche pur vero che San Paolo apre a coloro che credono in Cristo e che sono stati lavati dalle loro colpe, grazie al Suo sangue: E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!

Quindi San Paolo porta anche ad essi, effeminati, idolatri, immorali il messaggio di salvezza di Gesù Cristo, segno che lui non fa discriminazioni, ma si limita a dire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato dinanzi agli occhi di Dio. Questo vi dico perchè è giusto che un omosessuale sappia anche ciò che fa e sappia ciò che il Padre eterno possa pensare. Io non so se la loro condotta sia da giudicare, perchè penso comunque che tale compito non spetti a me. Però su una cosa non riesco tanto a sorvolare e cioè il riconoscimento dell'unione e la possibilità di adozione. Non per cattiveria o discriminazione, ma perchè io non riesco a vedere un bambino che cresce senza una madre o senza un padre, ma con due soggetti dello stesso sesso. La natura, d'altronde, vuole questo: la mamma allatta il bambino e il padre lavora per farlo crescere.  Una prospettiva in cui non ci sia una madre che allatta o un padre che si prende cura di lei, sarebbe alquanto anomalo specie se si pensa che già la mancanza di un genitore scomparso, si fa sentire in maniera devastante. 

Posto questo, rimane il principio per cui, siete liberi di fare le proprie scelte in virtù del libero arbitrio che Dio ci ha concesso. Poi ovviamente dovrete affrontare non il mio giudizio o le mie parole, ma quelle della vostra coscienza perchè da essa noi traiamo ispirazione. L'importante è che voi sappiate e conosciate le vie del Signore in proposito. Io non vi giudico e né tantomeno vi condanno considerando che tutti noi siamo peccatori e come disse Gesù: Chi è senza peccato, scagli la prima pietra!" Per cui non volendo io esser fariseo, non vi voglio assolutamente condannare e questo mi porta al problema recente dell'omofobia. Stiamo ultimamente assistendo ad episodi assolutamente inaccettabili ed ingiusti, di violenza nei confronti di soggetti appunto ritenuti omosessuali. Posto che mai la violenza è giustificabile, in questo caso vale lo stesso e anche di più: chi di voi è stato eletto giudice e boia? Chi di voi può dire di aver ricevuto da Dio il potere di condannare le Sue creature? Non coloro che perseguitate sono scherzi dalla natura o animali, ma lo siete voi che attaccate il prossimo. Voi siete ancora di più nel peccato perchè sapete solo usare violenza e pur di provarne il gusto, siete disposti ad usare le differenze come giustificazione. Ma come detto, non vi è giustificazione alcuna alla violenza perchè essa non appartiene a Gesù. Gesù porta amore per il prossimo, non condanna o ammette violenza o giudizio. Anche le prostitute erano peccatrici, ma Gesù le ha accolte e benedette. Anche le adultere erano peccatrici, ma Gesù le ha accolte e benedette. Mai Gesù ha alzato la voce per condannarli. Anzi, Lui disse che proprio per loro era venuto sulla Terra. Ora se Gesù non ha mai alzato nemmeno la voce contro di loro, chi vi autorizza ad alzare la vostra voce e le vostre mani? E il mio pensiero, va anche a chi è uomo di Chiesa. Davvero voi volete essere come i farisei e i sadducei da cui Gesù ci ha messo in guardia? Le vostre parole di condanna non provengono da Lui perchè Lui non condanna, mai.  Se dunque voi condannate e giudicate, allo stesso modo voi sarete giudicati e condannati. 

Chiudo per ora con queste considerazioni approssimative, invitando le vittime a non provocare e gli altri a non condannare o giudicare. Mi piacerebbe entrare nel merito della questione e approfondire la questione relativa all'omosessualità, specie alla luce del fatto che molti omosessuali poi si sposano e hanno figli perchè cambiano o ritrovano il loro orientamento naturale.  Ma per ora mi sento di fermarmi qui. Per chi vorrà dire la sua, il blog è sempre aperto a tutti. Un caro saluto e a presto.


45 commenti:

  1. Condivido tutto quanto hai scritto. Volevo aggiungere anche dei miei pensieri a proposito. Come già detto, io non discrimino gli omosessuali in quanto a persone, perchè anche loro sono uomini e figli di Dio esattamente come noi. Questo però non giustifica la loro condotta. Infatti è proprio la condotta omosessuale, inteso come peccato, che non vedo di buon occhio, ma non le persone. Difendere quindi questa categoria, non vuol dire condividere le loro idee, ma proteggere loro come uomini. Allo stesso modo, non vedere l'omosessualità di buon occhio, non vuol dire avercela con gli omosessuali. Premesso questo, vado avanti con più tranquillità, sperando di aver fatto comprendere al lettore omosessuale che si imbatterà in questi scritti, ciò che intendo dire.

    Il mio pensiero sull'omosessualità è dunque questo:

    Il Signore creò l'uomo e dalla sua costola creò la donna. Li fece maschio e femmina perchè i due uniti diventassero una cosa sola. All'uomo è dato il compito di seminare e alla donna quello di coltivare. E' infatti l'uomo che da il suo seme ed è la donna che si prende cura del feto, portandolo in grembo per nove mesi.
    L'uomo è come un contadino che semina e la donna è come il campo che tiene dentro di sè il seme che germoglierà, crescerà e darà frutto. Ci sono delle analogie fra l'uomo e la terra; Anche i fiori hanno la loro sessualità: Il fiore maschio impollina il fiore femmina e ques'ultimo produce il frutto. Così accade con l'uomo che inseminando la donna permette a quest'ultima di produrre il frutto che è il bebè. Se il Signore ha voluto questo, non si discute! Come dicevo qualche settimana fa, nel creato sono scritti i misteri della vita. Anche nel mondo animale per assicurare la sopravvivenza della specie, ci vuole un maschio e una femmina. Anche fra gli insetti è così. Da qui comprendiamo come Dio ha posto ordine nella natura. Ma anche nella natura meteorologica si può parlare di una sorta di maschio e femmina: Un polo positivo e un polo negativo insieme generano la scarica elettrica, così come il maschio e la femmina insieme generano la scintilla della vita. Un maschio con un maschio o una femmina con una femmina, non possono produrre la vita, questo per ogni specie, da quella umana a quella animale a quella vegetale. Così come il polo positivo con un altro polo positivo o un polo negativo con un altro polo negativo non possono generare la scarica elettrica. Ecco perchè considero l'omosessualità fuori natura: Non rientra nei disegni di Dio, ma ciò può essere solo causato da chi si oppone a Dio: Il demonio. Ciò che è di Dio infatti segue un ordine preciso. E' il demonio che mette in disordine l'armonia di colori del Signore Dio. Un pò come una mamma mette in ordine la camera e il figlio dispettoso la mette sottosopra. Pensare che si possa creare una famiglia soltanto maschile, è assolutamente qualcosa che si oppone a Dio. L'uomo e l'uomo o la donna e la donna hanno trovato un alternativa: L'adozione. Ma l'adozione non è un atto naturale. A parte i casi in cui le famiglie non possono avere i figli oppure per fare carità adottano un bambino, diversamente non è assolutamente una famiglia naturale, come nel caso della famiglia omosessuale. La famiglia vera è composta da uomo, donna e figli. Così è la volontà di Dio, perchè così ha scritto nel Suo creato. Solo seguendo Dio ci si guadagna la vita eterna e qualsiasi alternativa a Dio conduce alla dannazione. Così le alternative al creato producono cattivo o frutto o semplicemente non producono. Il bambino ha bisogno sia del padre che della madre. Qualcuno potrebbe dire: E nel caso il bimbo perde uno dei due genitori? In quel caso è successo, nessun uomo l'ha deciso, ma è per volontà di Dio e quello che decide il Signore non va messo in discussione. Allora un bambino in quel caso cresce con rassegnazione, ma cresce diversamente. Anzi, un figlio orfano di uno dei genitori, cresce sicuramente più umile rispetto a un figlio di divorziati. Perchè in quel caso c'è la sofferenza che fortifica l'anima e la rende umile.

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  2. Nel caso dei divorziati i figli soffrono sì, ma non è come perdere un padre o una madre per sempre, perchè nel caso di vedovanza ci si rassegna in un certo senso, non puoi portare il genitore defunto indietro e non puoi farci nulla. Nei divorziati il discorso cambia, perchè i genitori li hai e non poterli vedere insieme fa rabbia. Perchè in quel caso i figli se la prendono o col padre o con la madre. Ma un orfano di madre o padre, non può prendersela col genitore, dal momento che l'ha deciso il Signore di chiamare a sè l'uomo o la donna coniugato/a. Spero nessun figlio di divorziato si senta offeso nel leggere queste parole, perchè non in tutti i casi è così, ad ogni modo il divorzio è malvagio e malvagi sono chi lo adopera. Ritornando alle adozioni a coppie gay: E' un offesa alla famiglia e a Dio, perchè Egli ha creato la famiglia. Nel caso delle coppie lesbiche, è un tantino diverso, perchè la donna può ricorrere all'inseminazione artificiale: Anche questo è sbagliato. L'uomo e la donna devono essere sposati per potere avere rapporti intimi e di conseguenza avere figli. E' nel Sacramento che vi dev'essere l'unione fra maschio e femmina. E' nel sacramento che viene generata la vita. Nel sacramento del matrimonio viene generata la vita del corpo e nel sacramento del battesimo viene generata la vita dello spirito. Sono dunque sbagliati i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, per cui l'inseminazione artificiale, oltre ad essere contro natura, è dissacrante, vale a dire, contro la sacralità della vita. Per questo ritengo l'omosessualità, uno dei più grandi inganni del demonio. Il maligno è contro la vita, contro Dio e la Sua creazione. Per questo si serve dell'omosessualità per contrastare la naturale produzione della vita. Chi è vittima dell'omosessualità, spesso non crede in Dio, perchè ciò che dice Dio va contro i progetti (malsani) di vita dell'omosessuale. Una società divorzista, abortista, omosessuale, una società che gioca con la vita con gli strumenti della clonazione e dell'inseminazione artificiale, non è la società del popolo di Dio. L'amore omosessuale è un inganno; Non si può chiamare amore ciò che non è amore. Si può amare un fratello uomo con amore fraterno e puro. L'amore fra uomo e uomo è quindi un amore impuro, è un amore eros e cioè per soddisfare i propri piaceri sessuali. L'amore agape, quello che dona sè stesso per gli altri, è l'amore dell'uomo verso la donna, atto a generare la vita, ma è anche e soprattutto l'amore di Dio verso l'uomo e l'amore dell'uomo verso Dio. Come infatti Dio si è donato sulla croce per noi, per donarci la vita eterna, così l'uomo si offre a Dio per ottenere la salvezza del prossimo, oltre che la propria. Nella vera e pura sessualità, l'uomo ama la donna e per amore della donna vuole unirsi a lei e la donna ama l'uomo e per amore dell'uomo vuole unirsi a lui e quando l'uomo e la donna sono uniti perchè entrambi amano l'altro, si amano ancora di più e il piacere che provano è un piacere puro perchè derivante dall'amore verso l'altro. In quel caso è il sesso pulito, benedetto dal Signore, perchè il Signore ha donato il piacere all'uomo e alla donna nel sacramento del matrimonio.

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  3. Per cui chi abusa del piacere sessuale al di fuori del matrimonio, pecca, come un ladro che entra in un giardino e ruba un frutto sensa il consenso del contadino. Nel caso del matrimonio è il contadino che da il permesso di mangiare quel frutto. Gesù nel Vangelo dice: Non desiderare la donna d'altri, ma non dice: Non desiderare la tua donna. Questo avvalora ancora di più la mia riflessione sul sesso pulito del matrimonio e sul sesso malvagio lontano dal matrimonio. La mia riflessione si basa interamente sulle parole di Dio e su quello che Egli ha fatto, per questo mi sento libero di parlare contro l'omosessualità, sapendo di dire una cosa giusta. Anche perchè non uso parole di condanna verso gli omosessuali, ma verso l'omosessualità come peccato contro natura. Se un uomo fa del male, non lo condanno, non lo giudico, ma detesto la sua azione malvagia. Così è per l'omosessuale: Non lo condanno, non lo giudico, ma detesto la sua azione malvagia. Per cui spero abbiate capito che la mia è un'analisi sulla verità della vita e non un giudizio verso i gay.

    Questo il mio pensiero sull'omosessualità e sulla sessualità in generale.

    Per qualsiasi chiarimento, sono a vostra completa disposizione.

    Un caro saluto a voi tutti e che Dio vi benedica.

    Mik

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  4. Caro Mik non avrei saputo dirlo con parole migliori. Hai trasformato una questione difficile e a volte ambigua, in una questione semplice perchè hai saputo anche più di me, puntare l'attenzione a Dio e al Suo progetto. Grazie del contributo e un caro e fraterno abbraccio

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  5. Nota 1:
    Ho scritto che la sessualità al di fuori del matrimonio è peccato. Infatti ce lo dice la Chiesa. Ecco perchè l'omosessualità è un vizio che sfocia nei peggiori peccati carnali e il peccato carnale si sa, porta all'inferno. Gli omosessuali infatti che siano uomini o donne, non possono essere legate nel vincolo matrimoniale e quindi nel sacramento ed ecco che le loro azioni sessuali sono peccato, perchè sono al di fuori del matrimonio. Ci sono una serie di cose che indicano quindi l'omosessualità come un male.

    Non pensate secondo gli uomini, ma secondo Dio.
    Perchè se si pensa secondo gli uomini, tutto sembra lecito, quando lecito non è. Chi pensa secondo Dio, penserà sempre bene e tutto quello che dirà è sempre coerente.

    Nota 2:
    Ho scritto che le adozioni fatte per sterilità o per carità, rientrano nella famiglia naturale. Ho sbagliato a scrivere, intendevo dire famiglia normale, perchè una famiglia naturale è una famiglia che può avere dei figli.

    Precisato questo, rinnovo i saluti e a presto!

    Mik

    Sia lodato Gesù Cristo.

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  6. Di nulla Angel, chi devi ringraziare è il Signore, non me che sono un miserabile.

    Come dici tu, puntare l'attenzione a Dio, fa vedere con gli occhi di Dio e fa pensare secondo Dio e quando si spiegano le cose di Dio, tutto quello che si dice è in ordine, perchè si spiegano cose che sono in ordine, perchè Dio ha fatto bene ogni cosa.

    Un caro e fraterno abbraccio,
    Mik

    Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo,
    com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli.

    Amen.

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  7. Caro Angel e caro Mik,
    vorrei fare soltanto una precisazione riguardo al concetto di amore tra un uomo e una donna.
    Tu Mik hai detto che l'amore tra due omosessuali è solo amore Eros, io aggiungo che è un eros malato e contro natura. L'amore invece tra un uomo e una donna è sia eros che agape, altrimenti non si potrebbe parlare di amore vero. Solo l'eros ridurrebbe l'atto sessuale a puro mezzo di piacere per soddisfare i sensi; solo l'agape sarebbe una forma di amore fraterno. L'amore per essere autentico necessita di eros, che è l'attrazione fisica, e di agape, l'amore gratuito di sè a l'altro: allora l'unione diventa un'unione di anima e di corpo. Con il Sacramento del matrimonio Gesù ha voluto essere Lui stesso il garante dell'amore fedele, fecondo e duraturo degli sposi.
    E' chiaro che chi vive la sessualità in modo disordinato e innaturale vive contro il progetto salvifico di Dio per l'umanità: Dio ha voluto che l'amore umano fosse l'espressione dell'amore che Egli stesso vive all'interno della Trinità. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vivono tra di loro una relazione d'amore che è fatta di totale dono di sè all'altro: il Padre si dona totalmente al Figlio; il Figlio si dona totalmente al Padre; da questo donarsi viene generato lo Spirito Santo che è l'Amore.
    Quindi è giusto dire che Dio ha creato l'amore umano ad immagine e somiglianza di quello divino...Chiunque si allontana da questo progetto commette un gravissimo peccato, omosessuali e non. La Chiesa non condanna gli omosessuali ma li chiama a vivere la loro condizione nella continenza. Preghiamo per loro e per tutti coloro che vivono una sessualità disordinata. Come hai già detto tu Mik ed anche tu Angel, il sesso è lecito solo nel matrimonio.
    Riguardo ai figli orfani e alla vedovanza posso parlare in prima persona: io sono rimasta vedova molto giovane e ho dovuto crescere i miei figli sforzandomi di fare sia da madre che da padre...con l'aiuto di Dio...comunque i figli difficilmene si rassegnano a non avere il padre, anche se è vero che crescono più responsabili di altri, e cercano nell'unico genitore tutte quelle cose che avrebbero avuto dal padre...Ma le difficoltà maggiori non si presentano quando i figli sono piccoli, ma da garndi, quando si trovano a dover fare delle scelte di vita importanti: è allora che si sente di più la mancanza del padre, ed è allora che la madre deve fare uno sforzo ulteriore per svolgere un ruolo che non è propriamente suo...ma Dio vede e provvede sempre...Egli non abbandona la vedova e l'orfano...
    Scusate questa precisazione, ma è una situazione che ho vissuto e vivo sulla mia pelle.
    Un caro saluto fraterno a tutt'e due!
    Santa notte!!!

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  8. Hai fatto benissimo a dire queste ocse Marina, perchè tu l'hai vissuto sulla tua pelle e mi fa piacere vedere nonostante tutto la tua fede così forte in Dio. Molti di noi non so se avrebbero fatto lo stesso, anche se la Volontà di Dio è sempre suprema e perfetta pur essendo a volte a noi incomprensibile.
    Grazie ancora delle tue parole e un caro saluto

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  9. Carissima Marina, non devi assolutamente scusarti! La tua precisazione, anzi, può solo contribuire ad estendere il mio punto di vista. Hai ragione tu su quanto precisato nel rapporto di coppia. Quattro occhi vedono meglio di due e il tuo intervento, come del resto l'intervento degli altri, può solo aiutare a vedere meglio, per cui faccio tesoro della tua precisazione e quindi ti ringrazio! Per quanto riguarda la vedovanza da te vissuta, hai fatto bene a testimoniare in prima linea, perchè io posso parlare secondo quello che vedo, ma non è una cosa vissuta sulla mia pelle, per cui quello che ho detto è vero ma ho parlato a metà, ma l'altra metà poteva essere spiegata soltanto da chi ha vissuto questa situazione. Uscendo un attimo dall'argomento, volevo dirti una cosa personalmente: Padre Pio disse che il Signore è molto vicino alle vedove. Partecipa al loro dolore, ma questo non c'era bisogno di dirtelo, sono sicuro che lo sapevi già.
    Rientrando nell'argomento. Hai detto che la Chiesa non condanna gli omosessuali e chi li invita a vivere nella continenza. Ora mi sorge una domanda: La Chiesa intesa come mastigero o l'ha detto qualche singolo uomo, ad esempio un prete, vescovo, cardinale? Perchè se l'ha detto un singolo uomo c'è da stare attenti, dato che i casi di omosessualità e peggio ancora di pedofilia, purtroppo sono presenti all'interno della Chiesa fatta di uomini. Come ad esempio non mi piace quando la Chiesa ha invitato i giovani ad usare il profilattico. Questo richiamo è senz'altro utile per la salute corporale dell'uomo, ma io penso che avrebbero dovuto pesantemente vietare gli atti sessuali. Così è come se giustificassero i rapporti fuori dal matrimonio. Chiunque potrebbe pensare: "Oh tu guarda, la Chiesa dice che possiamo usare il profilattico, allora vuol dire che possiamo fare questo e quello senza problemi!" <- Ci si sente giustificati a farlo. Ecco perchè si deve stare attenti nell'ascolto del Vangelo, perchè ciò che dice Gesù ci aiuta davvero, ma gli uomini di Chiesa in molti casi sbagliano nel dire, nel pensare e nel fare. Ma questo è un argomento a parte che forse un giorno toccheremo, anche perchè su dei preti locali ci sono moltissime cose che dovrei dire e che mi hanno indignato.

    Ti saluto e ti ringrazio per le precisazioni e un abbraccio fraterno!

    Un abbraccio anche a te Angel!

    Mik

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  10. Riporto il testo tratto dal Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo all'omosessualità:

    2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

    2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

    2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
    Questo è il pensiero della Chiesa e credo che dia una risposta chiara anche su casi di omofobia.
    Un caro saluto!!!

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  11. Grazie ancora Marina! Praticamente concorda con il mio pensiero. Vedete che quando si segue Gesù, anche non studiando il catechismo, si imparano le cose! Anche se, è bene studiarlo! A proposito di catechismo: Conoscete qualche sito online che lo pubblica interamente? Oppure, dove potrei procurarmelo?

    Grazie mille e un saluto fraterno!

    Mik

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  12. Ringrazio Marina per la precisazione di cui avevamo bisogno e ringrazio Mik per la sua partecipazione. A proposito Mik, per ciò che cerchi, puoi andare qui: http://www.catechismochiesacattolica.it/
    Un caro saluto a tutti

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  13. il solito pasticcio in salsa PD: e il paradosso è che per affossare la legge contro l'omofobia ci si richiama alla costituzione

    La bocciatura della legge sull'omofobia ripropone nel PD i tormenti sulle strategie politiche

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  14. storico, anche io penso che gli estremi della pregiudiziale non ci fossero, considerando che il nostro ordinamento già prevede aggravanti in tema di razzismo ad esempio. Però resto dell'idea che ci sia bisogno di una legge che accomuni le aggravanti, non solo omofobiche, ma anche per i disabili, per i minori, per gli immigrati ecc... Cioè una legge unitaria che vada a trattare in modo eguale situazioni che si possano reputare diverse dal contesto generale. Però ultimamente i partiti li vedo impegnati in fronti completamente diversi e questo è un dispiacere. Un caro saluto

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  15. Ti ringrazio davvero tanto Angel per il catechismo on line!

    Ritornando alla politica:
    Ma ci rendiamo conto che razza di buffoni sono? Scusate lo sfogo, ma mi fanno ridere le loro uscite da pagliacci nei salotti televisivi! In nessun paese capita quello che succede qui in Italia: Cioè, questi politici invece di stare a discutere sulla risoluzione dei problemi sociali nelle sede appropriate, che cosa fanno?! Vanno in televisione! E' totalmente ridicolo questo loro comportamento! Ora Berlusconi vuole modificare la Costituzione e se necessario farà un referendum popolare: ASSURDO!! TOTALMENTE ASSURDO! Cosa non si fa per salvaguardare i propri interessi eh? Sono settimane che discutono dell'immunità giudiziaria e non occorre essere dei geni per capire che ci sono dei fini egoistici dietro tutto ciò. Qua la gente fa la fame nel vero senso del termine e il Berlusca che cosa fa? Pensa ai suoi processi. Sono disgustato dal comportamento di questo governo. D'altronde cosa ci si può aspettare da uno che possiede quantità ingenti di denaro, che controlla le televisioni, che si denuda davanti a delle povere ragazze vittime del demonio, che ha divorziato dalla moglie, che possiede un sacco di proprietà e aziende? Nulla di buono. Alle vittime di Messina ha promesso una soluzione rapida. E prima? Quando queste povere persone hanno gridato aiuto alle istituzioni e nessuno si è fatto avanti per risolvere l'instabilità del terreno, dov'erano? Come dice il proverbio: Alla Basilica di Santa Chiara, dopo il saccheggio, misero i portoni di ferro. Loro hanno agito allo stesso modo: Dopo la tragedia, si stanno dando da fare... Insomma, ci sarebbero tante di quelle cose da dire... Il nostro paese è malato.

    Scusate lo sfogo che ritengo più che legittimo, essendo cittadino italiano, non posso tacere di ciò che vedo nel mio paese.

    Un caro saluto Angel e anche a te Storico, piacere di fare la tua conoscenza.

    Il Signore vi benedica,
    Mik

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  16. E' vero Mik, è qualcosa di scandaloso questo governo. Berlusconi vuole solo pensare ai cavoli suoi e basta. Io vorrei invece che l'Italia affrontasse i problemi di chi non riesce nemmeno a mangiare. E invece mi devo prendere pure i loro insulti e la loro faccia tosta, quando basterebbe una riduzione del loro stipendio per dar da mangiare a centinaia di persone. Il problema è che ormai nessuno ha precetti morali e la politica, ha perso la sua etica: ciò che prima era nato per fini collettivi ora è diventato fini egoistici. E berlusconi approfitta dell'ignoranza delle persone per fare quello che gli pare e piace come un novello dittatore: per lui basta avere il consenso. Speriamo che aprino gli occhi gli italiani e che ci sia gente come voi a farli aprire. Un saluto

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  17. Carissimo Marcello, mi hai appena ricordato la questione stipendi! Non so se vi ricordate l'episodio osceno di un politico italiano che guadagnava più del presidente degli Stati Uniti e non sto scherzando!! Guadagnava sui 250,000 euro al mese... Mi pare appartenesse all'amministrazione comunale... Non c'è nemmeno bisogno che mi metta a commentare questa cosa... si commenta da sola. Questi personaggi non solo hanno uno stipendio da capogiro, ma hanno anche tutti quei vantaggi, come ad esempio non pagano le cene ai ristoranti, non pagano niente! Noi invece che siamo indebitati fino al collo, dobbiamo pagare questo e quello e quell'altro... Se il governo lo timonasse gente come noi che sa veramente cosa vuol dire vivere le difficoltà del fine mese, allora penso che tutto andrebbe bene. Ma tanto a loro che gliene frega, mica vivono le nostre condizioni?! Tutte le belle faccine che il nostro "caro" presidente del consiglio fa in televisione, non ci fanno impietosire. Io ammiro gente come Madre Teresa di Calcutta che è scesa in prima linea per aiutare gli ammalati, non curandosi di poter essere contagiata. Berlusconi donando le case ai terremotati, ha soltanto fatto il suo dovere. Perchè se avesse uno spirito di carità, si impietosirebbe di tutti noi italiani.

    Un caro saluto Marcello,
    Mik

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  18. Marcello, Mik avete ragione a parlar così. Il fatto è che chi ci governa, almeno la maggior parte, va lì non per fare qualcosa per l'Italia, ma per i soldi e per la pensione sicura. Non so dare altra spiegazione altrimenti. E' vero il governo ha tamponato la crisi con misure però temporanee: cosa si fa quando queste misure verranno meno? Cosa faranno quelle persone che non hanno diritto a nessun emolumento?
    Per non parlare dell'indifferenza verso i problemi di Paesi come la Cambogia di cui parlo in prima pagina. E' possibile che non si possa far niente? Solo le missioni di guerra sappiamo fare?
    un caro saluto a entrambi.

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  19. Carissimi cosa potrei dire che non è gia stato detto? Solo una cosa voglio dire (non so se negli interventi mi è sfuggito), c'è anche, per chi vuole una chiesa che guarisce, bisogna solo volerlo, perchè non esiste omosessualità non essendo stata voluta da Dio, ma esiste una società che vuole l'omosessualità. Pensate solo se un genitore che si accorge che il figlio/a ha di queste tendenze si muovesse subito per portarlo sulla giusta via, non ci sarebbero, o sarebbero molto pochi gli omosessuali. La chiesa sulla parola di Dio e con l'amore, guarisce. Avete visto la bagarre di questi giorni? Persino l'onu ha condannato l'Italia perchè non è pssata la legge. Meno male dico, perchè avremmo fatto la fine degli svedesi che hanno condannato ad 1 mese di carcere un sacerdote solo perchè ha insegnato in chiesa come guarire dell'omosessualità. Stiamo tornando al paganesimo con tutto ciò che ne seguirà. Spero che in Italia non debbano mai più passare leggi di morte, perchè a mio avviso l'omosessualità porta solo a quella. Peccato che grida a Dio (vedi Sodoma e Gomorra), coppie che obbligano un bimbo a chiamare mamma uno di sesso maschile. Sesso contrario alla creazione, volgarità in pubblico. Scusate ma questa è società? Per quelli invece tranquilli che vivono la loro diversità, amiamoli e se possiamo portiamoli alla chiesa. Questo è solo un mio piccolo pensiero, non è così profondo come i vostri ma tant'è, sono io. Oggi verrò operata e per qualche giorno non ci sentiremo. Mando un caro saluto a tutti e vi faccio i miei complimenti. Chiedo una preghierina, se tutto andrà bene ci sentiremo, altrimenti ci vedremo lassù un giorno. Ciao

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  20. Enza, spero non sia grave la tua operazione. Ti assicuro che noi pregheremo perchè tutto vada bene e comunque abbi fede in Dio e non temere.
    I tuoi pensieri sono lo stesso belli: non è la scena che conta, ma l'importanza e la verità del contenuto e tu hai detto cose vere e giuste. Speriamo solo che lo capiscano anche coloro che dicono di chiamarsi cristiani. Un caro saluto e un enorme in bocca al lupo per la tua operazione. Non ti preoccupare, sono sicuro che ci sentiremo di nuovo. Un caro saluto, un abbraccio di forza e ti dico a presto!

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  21. Eccomi a casa, mal concia per il brutto infortunio accadutomi ma l'operazione è andata bene. Spero in futuro di riabilitarmi bene e di poter sonare ancora la mia cetra. Grazie per la sensibilità dimostratami e per la preghiera. Tutti gli amici del cenacolo mariano che si tiene nella mia casa ti salutano tanto. Ho avuto la loro bella vicinanza infondendomi tanto amore. Un grazie e un bacio affettuoso a tutti gli amici di questo blog. Ciao Enza

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  22. Sono contento che tu sia ritornata a casa, sapevo che Dio protegge sempre i suoi figli. Spero che ri imetta in forza il più presto possibile e ti auguro di tornare a suonare la tua cetra. Ricambia il saluto perchè mi sento molto vicino ai cenacoli mariani: non a caso seguo con costanza la Regina degli Ultimi Tempi che ama proprio questi cenacoli. Non mi sorprende che ti siano stati vicini: noi tutti dovremmo sempre esser così, ma molti di noi purtroppo non pensano al prossimo ,a ma allo propria salute. Speriamo che un giorno tutti possiamo davvero volerci bene come loro amano te.
    Un caloroso abbraccio anche a te. A presto

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  23. Carissima Enza, soltanto ora mi accorgo del tuo commento. Se avessi saputo della tua operazione avrei pregato per te! L'importante è che ora stai bene e ti faccio i miei più sinceri auguri per la riabilitazione! Gesù è con te!

    Che bello che suoni la cetra! Anche a me piace molto suonare!

    Hai mai provato a suonare l'Ave Maria di Bach? E' stupenda con il tipo di strumento che suoni.

    Provaci se non hai ancora provato e fammi sapere!

    Un caro abbraccio,

    Mik

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  24. Caro Mik, suono l'ave maria di gounod, però se potessi avere lo spartito appena guarita potrei impararla. Credo che tu sappia che gli spartiti della cetra sono diversi per il fatto degli accordi. Siccome ho iniziato a capirci qualcosa di musica 3 anni fa, potrai immaginare che non sò comporre. Grazie, grazie per il vs interessamento e la fratellanza che date. In alto i cuori e avanti a tutto vapore, il comandante è sempre Lui!!!
    Ps: Mik le preghiere sono buone anche adesso, anch'io prego per voi. Sapete della figlia di Socci? Ho scritto ad Antonio una email stasera per sapere come sta Caterina. Preghiamo è un bravo uomo. ciao

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  25. Non ho mai sentito l'Ave Maria di Gounod.Com'è? Ho provato a cercare lo spartito per cetra dell'Ave di Bach, ma non ho trovato nulla. Volevo farti questo piccolo regalino e mi dispiace non averlo trovato.

    Non occorre ringraziarci, anche se è buona cosa farlo e io lo faccio sempre, ma comunque volevo dirti che è il minimo che possiamo fare come cristiani! Quindi con piacere!

    Avevo sentito qualcosa riguardo alla figlia di Socci. Cosa le è successo? E' uno dei pochi cristiani che usa la voce nel mare tempestoso dei media. Spero che sua figlia, qualsiasi cosa abbia, si riprenda!

    Un caro saluto e un abbraccio fraterno!

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  26. Caro Mik scusatemi a volte ritardo nelle risposte perchè ci sono tanti e tali argomenti che poi non ricordo più dove ho postato. Per l'Ave Maria di Gounod è quella che si canta nei matrimoni, ti ringrazio tanto comunque per il pensiero. Per la figlia di Socci invece poveretta, ha 24 anni e un bel giorno è entrata in coma (Caterina), sono veramente addolorata perchè non conosciamo lei ma abbiamo tanta stima per Antonio. Speriamo che il Signore gli tolga questo peso da portare e la Madonna che lui ama possa intercedere per la completa guarigione di Caterina. Gli ho chiesto via mail notizie e mi ha risposto che nulla è cambiato. Preghiamo x questa giovane e la famiglia. Ciao pace

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  27. Ora non la ho presente. Presto, come ha già detto anche Angel, potremo parlare direttamente, così da non dover andare a cercare in tutti i post. Mi dispiace tanto per Caterina. Sono sicuro che il Signore la farà rialzare, come fece già con la figlia di Giairo. Con l'unica differenza che la figlia di Giairo era già morta. Il Signore tutto può: Ha riportato in vita una morta, gli sarà più facile riportare alla vita una persona in coma! Confidiamo nella Sua Divina Misericordia e tutto andrà bene!

    Preghiamo per Caterina!

    Ah! Ho una richiesta da farti:
    Puoi mandare ad Antonio Socci un'immagine della Divina Misericordia?

    Sono sicuro che Antonio prega tutti i giorni e spero che però lo faccia anche davanti all'immagine della Divina Misericordia, perchè il Signore ha promesso che esaudirà tutte le buone richieste se rientrano nella Sua Volontà.


    Un caro saluto!

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  28. Di cuore sarà fatto, oggi pomeriggio provvedo. In alto i cuori, così da poter pregare con gioia. ciao.

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  29. Salve a tutti.
    Lo so, forse arrivo un po’ in ritardo a commentare questo tema, però solo oggi mi sono imbattuto in questo interessante post, grazie anche ad un suggerimento di Mikhael.
    Sono Giuseppe, penso che Angel e Mikhael si ricordano di me.

    Sento l'esigenza di commentare questo post per due motivi: prima di tutto perché mi tocca da vicino, infatti come ho avuto modo di dire nel post sulla masturbazione, sono un ragazzo omosessuale; sempre nello stesso post ho avuto modo di esporre la mia opinione riguardo il tema dell'omosessualità; per quelli che non hanno avuto la possibilità di leggere i miei commenti riporto qui brevemente ciò che penso: Parto dal presupposto che l’atto sessuale sia finalizzato solo alla procreazione; solo l’unione fra Uomo e Donna può dare la vita che è il prima anello del ciclo naturale. La scienza ci insegna infatti che: Nasciamo, ci Riproduciamo, Moriamo.
    1. Possiamo nascere solo da una unione eterosessuale.
    2. Ci possiamo riprodurre solo se abbiamo rapporti etero.
    Tutto quindi mi porta a pensare che la Natura e la Normalità della sessualità e della vita umana si basa su una concezione di eterosessualità - complementarità: l’uomo è complementare la donna e viceversa (anche se guardiamo alla nostra fisiologia è così); nessuno dei due può esistere se l’altro non esiste (e questo proprio dal punto di vista biologico: se tutta l’umanità fosse costituita da sole donne o soli uomini ci saremmo estinti già da un po’). Tale principio di complementarietà non viene solo dalla concezione cristiana della sessualità, ma anche da altre; pensiamo ad esempio al principio orientale di Yin (Donna) e Yang (Uomo). Se ci fermiamo a riflettere, molto di quello che conosciamo collima con questo principio: il giorno e la notte, luce e sole, fuoco e acqua, mare e terra, basso e alto, il Male e il Bene, Satana e Dio (chiedo scusa per aver accostato questi due termini).

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  30. Lo so ho divagato troppo, arrivando a toccare questioni filosofiche; lungi da me dal farlo perché non lo voglio fare e soprattutto perché non ho le competenze per farlo. Mi sono servito da alcuni esempi per difendere la mia causa, che in questo momento è anche quella dei cristiani.

    Tutto questo mi porta a pensare che in natura tutto è complementare, come la sessualità. L’omosessualità non rispecchia questo principio, per cui non è un comportamento che appartiene alla natura. Ma faccio anche un passo in più: credo che la Natura obbedisce alle leggi divine di Dio o comunque di un Essere Superiore. Certo qualcuno potrebbe obbiettare: come puoi affermare che la Natura è soggetta a qualcosa di superiore? Io non pretendo di avere la verità in tasca come mi è già capitato di dire, però ho una testa per ragionare e quindi ho fatto anche un ragionamento che potesse rispondere anche a questa domanda.
    Ritengo che saremmo dei folli a pensare che tutto quello che ci circonda si è creato da solo; affermare questo significherebbe affermare che tutto quello che sappiamo di noi e dell’universo è frutto di una serie concatenata di coincidenze. Il che mi porterebbe ad esclamare: che fortuna! Siamo davvero FORTUNATI se pensiamo che dei nove/dieci pianeti conosciuti, noi siamo capitati proprio su quello in cui realizzano “del tutto fortuitamente” le condizioni necessarie alla sopravvivenza: acqua in abbondanza, una atmosfera perfetta che ci protegge dai raggi del sole e che ci consente di respirare ecc….
    In questo tipo di ragionamento mi trovo molto d’accordo con Mikhael: è tutto troppo perfetto per essersi creato da solo.
    Ecco quindi perché credo che la natura obbedisca a delle leggi divine, addirittura c’è anche chi dice che la Matematica, in quanto linguaggio perfetto e privo di contraddizioni, è la lingua di Dio. In natura infatti si trovano proporzioni perfette (che rispettano la famosa serie di Fibonacci); anche queste sono solo coincidenze? Non credo. Ma come si dice, questa è tutta un’altra storia.

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  31. Considerando quindi che l’eterosessualità è un l’unico comportamento sessuale ammesso in Natura (per le ragioni sopra citate) e partendo dal presupposto che la Natura obbedisce alle leggi di Dio, deduco che ciò che non è naturale, come l’omosessualità, non obbedisce a queste leggi e quindi non appartiene a Dio. E come chiamiamo una cosa che non appartiene a Dio? Semplice, la chiamiamo peccato.
    Per tali ragioni credo quindi che la omosessualità sia un peccato.

    Volevo poi soffermarmi su un altro punto (lo so, sicuramente vi ho stancati e confusi con tutti questi voli pindarici: Fibonacci, la Biologia, la Matematica, Yin e Yang ecc…, ma ho quasi finito, non preoccupatevi).

    Leggendo questo post e i commenti degli utenti, mi sono reso conto che quando la prospettiva dalla quale giudichiamo le cose è quella del Signore e non la nostra (la quale è limitata e fuorviata dal maligno) esprimiamo concetti del tutto simili; mi riferisco ad esempio a ciò che è stato scritto da Mikhael e Marina circa la natura dualistica dell’amore: eros ed agape, (termini tra l’altro che mi ricordano le parole del Santo Padre Benedetto XVI nella sua enciclica “Deus Caritas Est”), che in un certo senso richiama il concetto di complementarietà che ho esposto prima, come pure l’esempio fortemente esplicativo di Mikhael sui poli positivi e negativi, sulla perfezione del creato…
    E questo è solo un esempio: infatti leggendo l’articolo e i commenti mi sono accorto di altre analogie di pensiero fra noi utenti che mai mi sarei aspettato.
    Mi convinco sempre di più che chi segue Gesù e i suoi insegnamenti è portato a produrre concetti analoghi a quelli degli altri credenti; e non perché si appigliano tutti agli stessi passi del Vangelo, ma perché inconsciamente sono tutti portati a pensare la stessa cosa perché unica è la guida: Verità Divina.

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  32. Conclusione
    Lo so, mi sa che non si è capito molto bene quello che volevo dire. Sicuramente sono risultato logorroico, pesante e anche fuori luogo per aver richiamato cose che forse in tutto questo non ci azzeccava un bel niente, ho fatto un po’ di confusione con le parole e avrò creato confusione nei lettori e chi più ne ha più ne metta.
    Volevo solo esporre la mia posizione da omosessuale contro la omosessualità nel modo più chiaro possibile. Non sono un cristiano modello, nel senso che non partecipo alla messa, non mi confesso, non adempio ai miei doveri; per questo non amo definirmi cristiano pur essendo battezzato, i cristiani veri sono altri; quelli come voi ad esempio che amano profondamente Gesù, lo pregano, lo ascoltano e diffondono tenacemente il suo messaggio.
    Nel post sulla masturbazione ho scritto che ho da poco cominciato un cammino di fede che spero mi possa portare ad una consapevolezza piena di chi è Dio e cosa vuole che faccia.
    Poi, se Angel me lo permetti, vorrei spendere due parole per gli eventuali utenti che capitano su questo blog e vivono il mio stesso travaglio interiore circa la loro identità sessuale: è troppo comodo pensare che l’omosessualità è una cosa normale, perché la natura umana tende a giustifica tutto ciò che la aggrada e le porta piacere (ho “dimostrato”,passatemi il termine egoistico, che l’omosessualità non è una inclinazione normale. Attenzione però: l’omosessualità non è normale, ma gli omosessuali sono esseri umani normali, mica sono alieni, hanno due occhi, due orecchie, due braccia…)

    Gli assassini provano piacere ad uccidere, dovremmo allora giustificare tale comportamento perché li aggrada? No di certo perché sappiamo che quello che fanno è sbagliato, procurano un male alle vittime e a loro stessi. Sappiamo che uccidere è un peccato. Il peccato però non va visto come divieto, ma come tentativo di salvezza. Una madre o un padre vieta ai propri figli di buttarsi da un burrone anche se a loro piace farlo, perché sa che cadendo si farebbero del male. Dio vieta, attraverso i comandamenti e non solo, molte cose, ma non lo fa per il piacere di vietare o per il piacere di comandare, ma perché sa che facendo quelle cose ci faremmo del male.
    Ogni peccato quindi va visto non come divieto presuntuoso ed egoistico, ma come tentativo di salvezza. Attenzione però; ci tengo a dire che non voglio dare lezioni a nessuno dicendo cosa è il peccato, né tantomeno ho la presunzione di conoscere Dio e il suo pensiero; esprimo solo quello che penso ed essendo io un essere umano sono soggetto a sbagliare.

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  33. Se si arriva a comprendere che l’omosessualità è un peccato come gli altri (gli omicidi, le orge, i rapporti strani), si accetta anche l’idea che essa porta la male.
    Anche per gli omosessuali vale allora la domanda: Dovremmo giustificare il comportamento omosessuale, pur sapendo che è sbagliato, solo perché aggrada gli omosessuali? Certamente no, come non si può giustificare l’assassino. Il peccato è peccato. Si potrebbe pensare che un omicidio è un peccato più grave, ma non siamo noi a giudicare, a prescindere dalla gravità è comunque sbagliato.
    E poi una ultima considerazione. Personalmente preferisco pensare che l’omosessualità è un peccato, forse è la croce che mi è stata assegnata e che devo portare sulle spalle, piuttosto che pensare che sono uno scherzo della natura, un rifiuto. Il peccato è qualcosa che si può combattere e sconfiggere e quindi eliminare; è come un accessorio di cui possiamo sbarazzarci. Uno scherzo della natura invece è tale per sempre. Non so se ho reso l’idea.

    Infine vorrei chiedere nuovamente scusa ad Angel per essermi preso così tanto spazio, aver affrontato tanti argomenti tutti insieme (forse non era la sede più adatta per farlo), e mi scuso se sono sembrato un po’ maestrino in alcuni punti.
    Ringrazio inoltre Mikhael per la bella riflessione che fatto lui sulla omosessualità: io per esprimere la mia idea ho impiegato un sacco di argomenti, tu invece sei stato capace di esprimere in poche parole un pensiero più complesso. Vorrei ringraziarti anche per il modo e le parole con cui hai affrontato il tema: personalmente penso le tue parole non risultano assolutamente offensive, anzi direi invece che sono difensive.

    PS. starete pensando, con tutto quello che ha detto, mette pure un post scriptum. Avete ragione. Il ps è dedicato ad un sottotema che è fuoriuscito dai commenti: sono di Messina e vi posso assicurare che per gli alluvionati si sarebbe potuto fare di più: fortunatamente io non abito nella zona colpita dall’alluvione, però so che molti dei senza tetto sono ancora ricoverati nei vari alberghi della città. Ho detto questo solo per informazione. Non vorrei aprire una diatriba politiche anche perché non ci capisco niente e ne sono contento.
    Un saluto e tutti e prometto che se avrò l’occasione di commentare altri post sarò più breve e meno noioso.

    Auguri.

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  34. Giusepe, non ti preoccupare di occupare spazio perchè questo spazio è per chi come te, vuole dire la sua. Tu mi sorprendi davvero perchè, nache se tu pensi il contrario, fai dei ragionamenti molto profondi e allo stesso non troppo complicati. Direi che sei perfetto nell'esporre il tuo pensiero e poi vivendo tu la condizione omosessuale, nessuno è più portato di te a dire la verità su questo argomento. Anzi, se mi darai il permesso, userò il tuo commento come un ulteriore post sulla masturbazione e l'omosessualità in modo da dimostrare che la Verità di Cristo non è solo una nostra fantasia. Caro Giuseppe, spero con tutto il mio cuore, che tu prosegua sulla Via tracciata da Gesù e possa un giorno sentirti pronto di unirti a noi nell'evangelizzare perchè sei davvero molto bravo in questo. Anche Mik mi ha parlato bene di te e ha espresso anche un desiderio di vederti unire a noi come Operaio della Vigna del Signore. Io non te lo chiedo perchè so che ti senti ancora all'inizio del tuo percorso: però sappi che la porta è sempre aperta e quando vorrai unirti a noi, noi ti accoglieremo subito.
    Lasciami però darti ancora il mio consiglio umile: prova ad ascoltare la Messa, anche se costa divisione nella tua famiglia. Ho visto che senti qualcosa che ti spinge ad andarci, allora non combatterlo e arrenditi: vai in Chiesa e ascolta la Messa: ti verrà l'impulso di ritornarci e di confessarti per ricevere l'Eucaristia. Pensa che io solo qualche anno fa non mettevo piedi in Chiesa e oggi ne sono divenuto partecipe più che mai, anche attraverso la Lettura delle Sacre Scritture durante la celebrazione. Questo per farti capire che Gesù ci sconvolge la vita, in bene ovviamente. Tu sei stato chiamato a dimostrare che l'omosessualità non è natura, ma è contrario a Dio. Se ci riuscirai, potrai aiutare molte altre anime e grande sarà la tua ricompensa. Come io e Mik siamo divenuti apostoli nella lotta alla masturbazione e pornodipendenza (che noi abbiamo vissuto e sconfitto), così tu potrai divenire apostolo nella lotta all'omosessualità o agli altri disordini sessuali. Spero di vederti frequentemente qui come nel nuovo sito. Un caro saluto e a presto

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  35. Grazie per la stima e la fiducia che riponete in me, anzi è anche troppa. Per quanto riguarda la pubblicazione del post hai naturalmente il permesso, anche se suona brutto a scrivertelo perchè sembra che dipendi da me.
    Grazie per l'invito a parteciapre nella Vigna, mi è stato rinnovato più volte anche da Mikhael. Come hai detto anche tu ancora non mi sento pronto, non sono adeguato perchè ancora ho molto da capire. A differenza mia voi avete superato le due bestie, masturbazione e pornografia, io invece non sono che all'inizio.
    Vorrei però che non lo prendessi come un rifiuto perchè non è così, anzi. Vi ammiro molto per quello che fate anche perchè lo fate molto bene secondo me.
    Non escludo però che potrei cambiare idea quando mi sentirò pronto;

    Cercherò di andare il prima possibile a messa. Forse però non ho spiegato bene la situazione della mia famiglia: ho scritto che non siamo molto religiosi, è verò, ma penso che se dovessi dire ai miei che vado a messa non mi direbbero niente di che.
    Mia madre crede ma non pratica, cosa che non condivido molto, perchè non penso si possa essere cristiani a metà.
    Mio padre non crede per niente, ma anche con lui penso che non avrei problemi.
    Mia madre e mia sorella hanno fatto la cresima; io ancora non l'ho fatta perchè so che è il sacramento della conferma della fede, quindi prima di farla voglio essere assolutamente convinto della mia fede. Non mi va di fare i sacramenti tanto per, perchè pur non essendo cristiano convinto trovo irrispettoso che i sacramenti siano vissuti come festicciole.

    Colgo l'occasione per farvi i complimenti per il nuovo prgetto della Vigna del Signore; ho dato uno sguardo veloce e ho letto l'articolo dedicato all'Epifania.
    Spero che possa andare bene e anche se non posso dare il mio contributo come operaio attivo, vi seguirò comunque con affetto.
    Tanti auguri ancora a tutti. A presto

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  36. Noi ti aspetteremo sempre a braccia aperte: quando vorrai, sarai sempre il benvenuto. Mi fa piacere che tu voglia andare a Messa e mi hai sorpreso sui sacramenti: ormai al giorno di oggi si fanno solo per le feste e i regali e non nascondo che anche io l'ho fatto così e mi dispiace molto: avrei voluto avere quel giorno la fede che ho oggi perchè solo oggi mi rendo conto dell'importanza del sacramento della cresima. Quindi è giusto che tu ti sottoponga al momento che ritieni più opportuno. Vivi la tua fede e lotta con fierezza contro i tuoi demoni, sapendo che non sei solo: ci siamo noi qui e sopratutto c'è Gesù che ti aiuterà: lo capirai strada facendo.
    Ora ti saluto e come sempre io, o meglio noi,siamo sempre qui o nel sito della Vigna, per ogni necessità. A presto

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  37. Carissimo Giuseppe, innanzitutto chiedo scusa per il grande ritardo nel risponderti. Non preoccuparti, non sei nè logorroico, nè noioso. Comunicare è un gran bel dono e non ci si deve vergognare di comunicare tanto. Se smettessimo di esternare le nostre idee, penso non arriveremmo mai alla soluzione dei problemi. Mi fa piacere apprendere che la mia riflessione non sia risultata offensiva, anche perchè non era mia intenzione lo diventasse. Hai una grande fede secondo me. Persino Gesù disse, riferendosi ad un centurione, che non aveva visto una fede così grande presso nessuno in Israele. Io ti faccio i miei più sinceri complimenti, perchè nonostante la tua condizione, vuoi combatterla. Ci vuole tanto coraggio e forza di volontà e tu possiedi queste virtù. Per quanto riguarda il ragionamento fatto da te sullo Yin e sullo Yang, anche io feci quesi ragionamenti in passato e tutt'ora li faccio. Non significa prendere in prestito concetti filosofici di altre religioni o filosofie, ma basta avere un minimo di senso per rendersi conto di queste cose che sono presenti nel mondo e sono visibili da chiunque. In effetti se ci fosse solo il giorno, o solo la notte, le piante nel primo caso, brucerebbero, nel secondo morirebbero per l'assenza dei raggi solari. Stesso ragionamento per le stagioni: Se ci fosse sono l'estate, moriremmo tutti da caldo o l'inverno, moriremmo tutti di freddo. E' bello contemplare queste cose, aiuta nella ricerca della Verità. Ad ogni modo, carissimo Giuseppe, anche io non ho ancora ricevuto il sacramento della Cresima, non perchè non mi senta pronto per farla, ma non so perchè non riesco ad organizzarmi a proposito. Spero di riuscire per la fine dell'anno.

    Grazie a te Giuseppe per la tua bella riflessione. Un caro saluto e a presto!

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  38. Più il tempo passa più mi chiedo: ma perchè diavolo la gente si fa tutti questi problemi? L'amore non dovrebbe essere unico? Perchè dovrebbe essere direzionato, incanalato verso quello che viene definito "il giusto orientamento sessuale"? Perchè se amo una donna devo sentirmi dire che sono deviata e anormale etc, etc. mentre se amo un uomo tutto ok? Più il tempo passa, signori, più credo che gli esseri umani siano proprio delle emerite teste di cazzo. E sono questi atteggiamenti che portano poi anche a gravi episodi, a fondamentalismi, avete mai sentito parlare della terapia per guarire dall'omosessualità? Una mera cazzata. Un lavaggio del cervello bello e buono quando anche le pietre sanno che l'omosessualità non è una malattia psicologia, tanto meno psichiatrica. Non è una malattia, punto. Sono gusti cari signori, a voi piace il gelato alla fragola, a qualcuno piace al cioccolato, ad altri ancora piace al pistacchio, ed allora?
    Angel (sei tu che scrivi, vero?), mi citi San Paolo. Male, molto male. Sai perchè? Perchè era un maledetto misogino, oltre che omofobo. E io non voglio perdere certo tempo ad ascoltare uno che considera la donna un possedimento dell'uomo. Ma questo è un altro discorso.

    Dana

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  39. Dana, l'omosessualità a volte si è persino curata da sola: un amico mi ha scritto chiarendomi come da omosessuale oggi sia sposato felicemente con figli. Lui stesso ha visto che l'omosessualità era solo una perversione sessuale, un essere attratto dall'irrazionale e dal trasgressivo. L'amore vero è quello tra uomo e donna perché è da quest'unione che scocca la scintilla della vita: l'unione omosessuale è fine a se stessa e non produce alcun frutto. Per questo l'omosessualità è un peccato che però si può combattere se lo si vuole perché, come moltissime testimonianze oggi provano, con il tempo si comprende come il vero amore nasca solo nei confronti di persone di sesso differente, un amore che poi si cementifica quando nasce la vita! Nulla può esser paragonato a questo e l'omosessualità è in antitesi con la natura stessa.
    San Paolo non era come pensi tu, ma aveva parlato prima alle donne del tempo e in secondo luogo non aveva torto perché la donna ha un ruolo ben definito che oggi non vuole riconoscere e che proprio questo rifiuto sta facendo divenire oggetto di mercificazione. Io mi chiedo se vi sia più dignità oggi che la donna si sente libera o se vi sia stata più dignità in donne pie che hanno lavorato per la famiglia e per il prossimo in maniera casta e pura. La donna è importantissima per il mondo, solo che a volte non lo comprende e vede nelle regole cristiane una costrizione, quando invece è solo una forma di protezione...

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  40. Angel, Angel. C'è poco da fare, poi vi chiedete perchè non rispondono più i cosiddetti anonimi. Perchè, te lo dico senza mezzi termini, fareste girare le palle persino ai santi, come diceva mia nonna, pace all'anima sua!
    L'omosessualità non è una malattia, non ha bisogno di cure. Mi spiace ma non credo negli omosessuali che guariscono, le cose sono due: o non erano veramente omosessuali, ma persone magari in crisi di indentità che hanno provato per vedere cosa ne sarebbe uscito fuori o sono ancora omosessuali latenti, nascosti per paura... e non mi dire che le paure non ci sono! In quel vostro mondo represso di paure da inculcare ne avete a palate. E se una persona è sola, può anche decidere di reprimersi pur di non perdere un gruppo, che di solito in ambienti del genere è molto compatto. Ma questo capita ovunque, di certo non solo nel cristianesimo, diciamo che fin qui non avete inventato nulla, siete stati però i migliori, nel tenervi strette le persone così, questo ve lo concedo.
    L'amore è amore, punto. Che sia etero, gay o lesbico non ha alcuna importanza.

    Passando a san Paolo: ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Razza di sessista che altro non sei, misogino. In quanto donna consapevole di ciò che sono, di ciò che il mio corpo è, di ciò che il mo cervello è, mi rifiuto, RIFIUTO CATEGORICAMENTE, di sottostare a ciò che scrivi. Mi fa schifo ciò che hai detto e ancora più schifo provo per coloro che proteggono simili cazzate, papa in primis.
    Angel, in caso non te ne fossi accorto noi donne non abbiamo certo bisogno di essere protette e tantomeno abbiamo bisogno di essere recluse in un ruolo, quello di scodellatrici seriali represse di figli e casalinghe, che non è nostro, non è MAI stato nostro, ci è stato però imposto a forza da una impostazione maschile e maschilista della società.
    Sai che c'è, forse quello stronzo di san paolo lo dovrei ringraziare. E' lui che mi ha dato il colpo di grazia e mi ha fatto definitivamente uscire dal cristianesimo.
    Perchè ti assicuro, prima di uscirne mi sono documentata e ho studiato, persino frequentato un catechismo per adulti, dato che non sono tipo da cambiare religione così, da un giorno all'altro come niente fosse. E sai che c'è? Sono molto più libera e felice adesso, rifarei questa scelta milioni di volte, fosse possibile!
    Comunque grazie per la protezione ma non siamo tutte puttane (perchè era questo quello che sott'intendevi), indi per cui non ho necessità di essere protetta e accudita.
    E' questa la mia dignità, è questa la mia vita e ci bado da sola. Gli errori e le sconfitte sono solo miei e nessuno potrà mai togliermeli.

    Dana

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  41. E chi ha mai detto queste cose? Io ho detto che la dignità della donna è oggi calpestata proprio perché ha scelto di voler essere libera come se prima non lo era. Oggi la donna nega il suo posto nella società e nella famiglia e questo è male e porta conseguenze sbagliate come quella dei figli che crescono da soli o con i nonni con tutte le conseguenze del caso. Dio ha fatto della donna un qualcosa di imprescindibile e la Bibbia stessa ci mostra l'importanza che esse hanno avuto nella storia sino a Maria che con il suo SI ha partecipato al disegno di salvezza del mondo. Maria è la vera donna, la benedetta fra le donne e la sua umiltà è l'esempio più grande che una donna possa desiderare. Qual è stata invece la grandezza della donna di oggi? Io non metto in discussione l'indipendenza, il lavoro femminile, ma metto in discussione i comportamenti immorali, il modo di vestirsi totalmente impudico persino nei luoghi sacri e poi metto in discussione quel modello che purtroppo sta attirando moltissime ragazze e cioè la mercificazione del proprio corpo che non riguarda solo le prostitute, ma tutte coloro che vivono mostrando il proprio corpo come fonte di guadagno. Dov'è la dignità in quel modo di vivere? Non è molto lontano dalla prostituzione.

    Tu dici che l'amore è amore: ma pensi davvero che l'omosessualità sia amore puro? L'omosessualità non è amore puro né casto, ma è un qualcosa che ben presto si trasforma in semplice perversione. Ma io non condanno l'omosessuale, ma l'omosessualità: e ti ribadisco che molti si sono sposati e non per i motivi che affermi tu, ma perché l'omosessualità è peccato e come ogni peccato si può affrontare e sconfiggere. Per un cristiano poi è ancora più grave perché significa negare la natura che predispone l'unione tra uomo e donna come dimostra la forma degli organi sessuali e come dimostra il fatto che la vita scocca solo da questo tipo di rapporti.

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  42. Beh sai... ci sonon stati anche molti studi su ciò, oltre che documenti storici, oltre che racconti personali fatti da nonne e bisnonne, etc. etc. etc. Che la donna non fosse libera nemmeno di pensare, se non per dar ragione al marito/padrone mi dispiace per te ma è un dato di fatto. E la cosa mi ha sempre schifato.
    Sai che i figli di genitori che lavorano sono più indipendenti e liberi dei figli con una madre casalinga? Sono state fatte delle ricerche in proposito, non sto inventando nulla. Ma credo sia facile capire perchè, una donna con solo la vita casalinga davanti cos'è se non una donna frustrata? Che per carità, ama e accudisca i figli questo è fuor di dubbio, ma lei per se stessa, cosa ha fatto? Nulla. E ti assicuro che per una donna è frustrante, perchè senti di aver talento e senti di aver molto da fare nel mondo ma ormai sei costretta in un ruolo che senti tuo solo in parte. Ti assicuro, non è piacevole, parlo perchè conosco. E la maggior parte delle donna stanno zitte, per non dare dispiaceri ai figli o al marito. E aloro stese non pensano, affogando le loro voglie e passioni in un mare di lacrime represse.
    E stare con i nonni (io ci sono cresciuta) ti assicuro che non è affatto spiacevole, anche perchè voi l'esagerate, io i miei genitori li vedevo sempre, solo che per una parte della giornata loro lavoravano e lo capivo e mi stava benissimo così. Sarò stata anormale io, che ti posso dì!

    Per quanto riguarda il modo di vestire... anche qui, mi spiace ma ognuno è libero di mettersi ciò che vuole addosso, non sono una che va in giro scollata, giusto perchè non posso permettermelo, ma se vedo una bella ragazza con un vestito attillato (non volgare, c'è differenza mio caro, oh eccome se c'è!) di sicuro non mi dispiace. Ma il rispetto dei luoghi di culto è un altro discorso, quello dipende dall'educazione di una persona, non dal vestito che porta. Quando sono entrata nelle moschee (solo perchè ero ancora piccola, mi hanno fatto entrare) ho seguito tutti i loro modi di fare per entrare secondo le loro usanze. Quando entro in un tempio seguo le usanze del tempio e quando vado in una chiesa seguo le usanze della chiesa: si chiama rispetto Angel, e va oltre l'essere uomo o donna e al vestito più o meno discinto che si porta.

    Amore puro? Perchè, dovrebbe essere altrimenti? Svegliaaaaa! L'omosessualità non rientra più nel DSM da un bel pò di anni ormai, gli psicologi hanno riconsociuto l'errore. Che poi scusa, perchè l'amore tra uomo e donna è casto? O_O mi sono persa qualcosa per strada, mi sa...
    L'omosessualità è sempre stata presente, così come è presente in natura (sì, hai letto bene è anche presente negli animali), se voi cattobigotti smetteste per un nattimo di basare la vostra vita sulle scritture falsate della bibbia e iniziaste a frequentare quelli che voi chiamate pervertiti, senza giudizio, cercando di conoscerli (NON per curarli o salvare la loro anima dannata) allora scoprireste che quell' amore non ha nulla da togliere al vostro. Perchè lo ripeterò fino alla morte, l'amore è amore a prescidere dal sesso (o dalla razza).

    Dana

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  43. Dana ti sbagli perché le donne, anche se casalinghe, svolgono un ruolo fondamentale nell'economia della famiglia e non vi sarebbe una famiglia se non vi fosse la donna. E' un negare la propria natura dire il contrario perché la donna ha da sempre l'attitudine al servizio della casa e della famiglia e questo non è una questione culturale o storica, ma è semplicemente naturale. Anche oggi, ad esempio, vedo crescere maschi e femmine: i primi tendono al disordine compulsivo, le seconde invece tendono all'ordine e al servizio della casa. Questo ovviamente non toglie che le donne possano e debbano sfruttare il proprio talento nella società, ma ciò non significa rinnegare il proprio io.

    Riguardo l'educazione ovviamente concordo perché il modo di vestirsi è anche segno di rispetto per l'ambiente circostante: ma certe volte, vedendo ragazze girare seminude, mi domando se il rispetto non debba essere rivolto anche verso sé stessi, in quanto è degradante mostrarsi vestiti in un modo volgare...

    Infine, sull'omosessualità non si potrà mai cancellare il peccato che essa rappresenta soprattutto quando sfocia in atti sessuali che sono contrari alla natura e contrari al valore della sessualità, dono di comunione e vita. Purtroppo tu svincoli le due componenti, ma la sessualità se privata della possibilità della procreazione, perde il suo significato e quel valore che l'eleva a vero dono di Dio. Tali atti sono contrari alla legge naturale. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale e in nessun caso possono essere approvati.

    Angel

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  44. "Dalla parte delle bambine" di Elena Gianini Belotti. Leggilo, si trova anche in biblioteca, così non devi nemmeno sborsare un cent, ti servirà perchè parla proprio di questo problema. Come sono ingenua, accidenti, ma come sono ingenua, mi vien voglia di darmi uno scapellotto in testa! Pensavo che queste fantasticherie sul "giusto ruolo della donna" fossero del tutto cadute ed invece? cosa mi ritrovo a leggere? Proprio le medesime cazzate contro cui le femministe lottano ormai da anni e anni (ed è proprio di ciò che parla il libro su citato).
    "Anche oggi, ad esempio, vedo crescere maschi e femmine: i primi tendono al disordine compulsivo, le seconde invece tendono all'ordine e al servizio della casa." certo, come no. Peccato che questi sono condizionamenti imposti dagli adulti e difatti se i bambini li lasci vivere come più gli aggrada, facendogli seguire il loro istinto, ti accorgerai ben presto di una cosa: indistintamente bambine e bambini giocano sia ad accudire bambini (rappresentati da bambolotti) e a gestire casa che con pistole e macchinine. Solo dopo, quando poi intervengono stupidamente gli adulti, con i loro errati preconcetti, allora iniziano le separazioni e i conflitti di genere. Una frase del libro dice: "la maggior parte dele bambine è vittima di interventi repressivi quando il temperamento innato le porti ad essere diverse dallo stereotipo femminile imposto. " che è poi quanto ho affermato nel rigo sopra.

    Ognuno è e DEVE essere libero di vestirsi come più gli aggrada. Può risultare o meno volgare, ma non mi permetterei mai di dire ad una ragazza di cambiare stile. Nel bene o nel male ognuno deve essere libero, ripeto, finchè non nuoce a qualcuno. E no, non credo di nuocere a me stessa se sto bene vestita in un certo modo. Io vesto in modo abbastanza mascolino, ad esempio, non mi trucco e da piccola (fino a non molti anni fa, in realtà) mi scambiavano per maschio: ma io sono così, mi trovo a mio agio così,perchè dovrei essere costretta a ricadere nello stereotipo della donna vestita a suon di gonne e vestitini?! Solo uno stupido esempio, eh.

    Non esiste il peccato. E' solo un altro metodo per imporre paure e sensi di colpa inutili. Ma questo immagino non lo capirete mai. La menzogna parte sin dal battesimo... peccato originale... certo, come no?! Non è di certo una scusa per fare proselitismo, no di certo.

    Svincolo le due componenti perchè SONO slegate. Amare una persona non vuol dire per forza di cose desiderare di farci un figlio. Personalmente, mai desiderato avere un figlio. E ti assicuro, non sono l'unica.
    Uscite fuori e conoscete queste persone, se poi un senso di vergogna vi assale per ciò che finora avete detto state tramnquilli, è un bene, lasciate che le guance diventino rosse per la vergogna di aver pensato che l'amore omosessuale sia qualcosa di pervertito e impuro.

    Ah... già che sono in vena di citazioni, ti consiglio di leggere anche "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estés, libro scritto da una psicologa junghiana, donna che si rivolge ad altre donne, ma anche alla parte femminile di uomini disposti ad ascoltare e ad aprire le loro menti.
    Il fatto, Angel, è che tu sei un uomo e difficilmente potrai mai capire la complessità di una donna e la rottura interiore di una donna relegata a vivere in un ruolo che non le è mai appartenuto. E mai potrai capire la rabbia di una donna per le parole che voi pronunciate e scrivete. Perchè ti assicuro che se arrivassi a percepire questa rabbia e ad interiorizzarla, moriresti. Imploderesti e no, non sto affatto esagerando.

    Dana

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  45. Dana, non mi vergognerei mai delle parole che pronuncio quando so che riposano su solide fondamenti. Anche se tu non credi, per me la Legge di Dio è la Volontà dell'Altissimo e quindi va rispettata, sia che ci piace e sia che non ci piace: ovviamente non ci piace quando ci impedisce di dar soddisfazione ai nostri desideri impuri e nascosti. Noi siamo come bambini che hanno il desiderio di fare qualcosa che i genitori non vogliono: essi fanno prima i capricci e poi alla fine finiscono per fare proprio ciò che i genitori non vogliono che essi facciano. Ma perché i genitori impediscono certi comportamenti? Perchè sono despoti? O perché conoscono le conseguenze delle azioni e vogliono che i propri figli crescano bene? Così è Dio: Egli è Padre e come padre si comporta: ci ha dato la Legge non per legarci un peso addosso, ma per salvaguardare noi da noi stessi e dal maligno. Ogni qualvolta si devia dalla Legge nascono i problemi: gravidanze indesiderate, omicidi, litigi violenti, eutanasie, aborti, genitoplastiche, vendette, invidie e l'elenco potrebbe continuare a non finire. Dio ci ama ed infatti chi osserva la Legge non va incontro ad alcun male: io penso che abbia vissuto più libero San Francesco che tutti i ricchi e gli egoisti del mondo. Essi infatti sono schiavi: c'è chi è schiavo del proprio corpo, c'è chi è schiavo del denaro, c'è chi è schiavo dei beni che possiede e c'è chi è schiavo di altre dipendenze.
    Dio ci ha donato il libero arbitrio e quindi possiamo scegliere il modo di vita che vogliamo, ma ci ha donato una coscienza affinché ci indicasse il bene e il male. Quelli che tu chiamo sensi di colpa conseguenti ai metodi terroristici, sono sensazioni derivanti dalla nostra coscienza che ci avverte quando stiamo prendendo la via sbagliata. Lo dimostra il fatto che il senso di colpa non è un sentimento tipicamente cristiano, ma universale: pensa agli esseri più innocenti del mondo e cioè i bambini; essi provano rimorso quando sbagliano e vedi fare pace tra loro in maniera rapidissima. Essi non sanno cosa sia il peccato, ma già la coscienza comincia a guidarli lungo il sentiero della vita.
    Dio ha predisposto ogni cosa per il meglio e noi uomini, essendo schiavi e non liberi, abbiamo distorto ogni cosa, preferendo servire altri dei, come il denaro o come le proprie perversioni, piuttosto che seguire la via perfetta. La donna ha ricevuto da Dio tante benedizioni, ma a quanto pare non le comprende più perché vuole la libertà e l'uguaglianza (che però deve essere nel bene e nel male perché l'uguaglianza non si può avere solo per i privilegi dell'uomo, ma anche per i suoi doveri...), senza sapere che così rischia di perdere proprio ciò che la rende unica e indispensabile al mondo e alla società. Per fortuna Dana, il tuo pensiero non è universale come credi, ed infatti conosco donne che sono felicissime di poter badare alla casa e soprattutto al proprio figlio: forse tu non comprendi perché ancora non hai un figlio, ma se un giorno lo avrai, molte cose capirai...

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