Oggi vi devo parlare di qualcosa che mi è accaduto ieri sera, prima di dormire. Come alcuni di voi sanno, questi ultimi giorni non sono stati molto facili per me a causa di tormenti spirituali e psicologici. Non riuscivo più né a pregare né a sentire Gesù vicino a me e nella mia stupidità e debolezza sono ricaduto nell'oblio del peccato. Non sapevo più come rialzarmi e né se avessi la possibilità di farlo. Devo ringraziare gente come Mik e Yanisa che mi hanno risollevato un pò, ma ieri pomeriggio, di nuovo, mi sono sentito vuoto e cattivo. Era come se fossi tornato indietro di anni e non capivo cosa mi stava succedendo. Ho avuto timore che forse avevo frainteso tutto e che io non ero in realtà destinato a salvarmi. Ho avuto timore e mi sono sentito solo come non mai e ho ceduto alla tentazione del peccato. Non me ne sono nemmeno reso conto e mi sentivo vuoto: non provavo nè dolore e nè gioia. Ero un automa più che un essere umano.
Poi, ieri sera, pensai tra me che era inutile pregare se non provavo più nulla. Al tempo, mi sono coricato nel mio letto e ho cominciato a pensare a Gesù. E lì è accaduto qualcosa di inspiegabile. Cominciai a parlare, come se Gesù fosse di fronte a me e non capivo nemmeno io cosa stessi facendo. Ho detto Lui che ero morto e che senza di Lui, la mia vita era finita e che tanto valeva che finisse una volta per tutte. In quel momento di maggior buio, ho sentito un sentimento o meglio una sensazione nuova, di pace e serenità. Ho continuato a parlare e senza rendermente conto la mia bocca ringraziava Gesù perchè mi aveva perdonato. Che vi devo dire: alle 11.40 ero un uomo morto e vuoto e alle 11:41 ero diventato felicissimo, sereno e gioioso. Avevo ritrovato la voglia di combattere e tutto si era rischiarato. E' stato come se avessi avuto un colloquio con Gesù, come quello che abbiamo con i preti nel confessionale. Ho detto tutto a Lui, tutto quello che provavo e un attimo dopo, mi ha riempito di amore. Ho provato quell'amore che non sapevo più provare. Le parole non possono descrivere come mi sono sentito: mi sono sentito amato, protetto e con la gioia nel mio cuore.
Insomma, è stato uno dei momenti più belli e incredibili della mia vita: Gesù mi ha donato un attimo folgorante di amore e pur non riuscendo a vederlo, l'ho sentito accanto a me e quasi di fronte a me. Mai, tranne nel sogno di cui parlai tempo fa, ho provato Gesù così vicino a me. Egli è davvero Consolazione e Amore puro e gratuito. Non so se mi spiego: io ho commesso altri errori, ho voltato le mie spalle nel momento della prova, ma nonostante tutto, Gesù c'èra e mi stava tendendo la Sua mano. Quale persona è in grado di dare così tanto amore? Tutt'ora, che vi sto scrivendo di queste cose, ho il cuore in festa: vi dico che è come se ci fosse una festa dentro di me e mi sento rinato di nuovo. Mi sento più forte e determinato di prima a continuare a lottare perchè, se avevo qualche dubbio, ora mi è sparito sul serio: Gesù esiste realmente ed è accanto a ciascuno di noi e non ci abbandona nemmeno per un istante. Credetemi perchè non c'è niente di più incredibile: questo è il vero godimento per un uomo.
Vi prego, voi increduli, di credermi perchè voi non siete mai stai amati così tanto e mi piange il cuore sapendo che voi non crediate in Lui. Lui che mi ha teso la mano nonostante tutto. Io vi dico che mai in vita mia, qualcuno ha fatto tanto per me. Credete e parlate con Lui perchè sono certo che vi tenderà la mano anche a voi. Parlategli, oggi stesso: fatelo e ditegli tutto con cuore aperto e non ve ne pentirete. Gesù Cristo è lì pronto ad aspettarvi per farvi conoscere il Suo sconfinato amore.
Vi saluto e vi scongiuro: pregate e lottate perchè davvero ne vale la pena. Gesù ci ama più di quanto noi possiamo anche lontanamente immaginare. A presto
PS Provo grande dolore per tutte quelle persone che oggi sono state vittime di uno tsunami e di un terremoto: questa preghiera è per coloro che ci hanno lasciato in queste ore: L'eterno riposo, dona loro, o Signore, splenda ad essi la tua luce perpetua. Riposino in pace. Amen
E' proprio così Angel, Gesù ci ama davvero! E il nostro peccato più grande è quello di dubitarne. Noi siamo tutti così fragili, così poveri interiormente che non ci accorgiamo di quante volte Egli interviene nella nostra vita e lo fa in silenzio, con discrezione e nel pieno rispetto della nostra libertà. Oggi anch'io ho avuto modo di toccare con mano le grazie che Gesù ci fa: mio figlio, in autostrada, per miracolo, è scampato ad un incidente sicuro per un grande pezzo d'acciaio caduto da un camion finendo sulla carreggiata. Poteva finire in tragedia, invece ha solo riportato qualche lieve danno alla macchina.
RispondiEliminaIo ringrazio il Signore e tutti i santi del cielo per aver protetto mio figlio.
Grazie Angel per la tua testimonianza.
Un caro saluto!
Ringrazio Dio per te Marina, perchè si è manifestato anche a te, proteggendo tuo figlio. Grande è l'opera del Signore. Un caro saluto!
RispondiEliminaCarissimo Angel, la sensazione di gioia di cui parli, mi ricorda molto la sensazione che provai io la prima volta che mi accostai all'immagine della Divina Misericordia. Mi accostai a Gesù perchè come già detto in passato, stavo vivendo delle angosce interiori. Era un periodo in cui mi ero chiuso in casa, stavo malissimo. Quando mi misi a parlare a Gesù dei miei problemi, mi sentii pervadere di una sensazione di pace stupenda e il giorno dopo riuscii ad uscire di casa e non lo facevo da molto tempo. Da lì piano piano sono ritornato a vivere. Comunque per quanto riguarda il peccato, a volte capita perchè lo si desidera. Parlo per esperienza personale. Mi è capitato di premeditarlo e lentamente i miei pensieri e i miei sentimenti di fede andavano piano piano scemando, fino a cedere alla tentazione. Ora questo non mi sta accadendo proprio perchè non sto premeditando, nè desiderando quel peccato e questo mi sta facendo vivere sereno nel corpo e nello spirito. Mi sono prefissato un obiettivo: Non commettere quel peccato per un mese: Sono già passati 10 giorni e mi aspettano altri 20. Sono davvero serenissimo nello spirito per quanto riguarda la purezza del corpo. Il mio parroco nell'ultima confessione, ha capito il tipo di peccato di cui mi sono macchiato e mi ha detto che l'amore eros, chiude in se stessi, allontana dal mondo e non produce. Invece l'Amore di Dio è l'amore agape: L'amore puro, l'amore che dona gratuitamente, l'amore che apre. Queste sue parole mi hanno dato ancora di più la forza di non peccare. Ma la cosa straordinaria è che non mi vengono nemmeno le tentazioni di peccare. La tentazione del peccato carnale non è solo opera del demonio, ma può essere anche opera della concupiscenza. Infatti ora che mi sono prefissato quell'obiettivo, non sento nemmeno la tentazione del peccato. Ci vuole forza spirituale ma anche forza di volontà per saper sfuggire la tentazione, ma soprattutto serve la preghiera e l'Eucaristia: Nella scorsa settimana, anche se non sto facendo la comunione tutti i giorni, comunque l'ho fatta più di una volta e da Cristo ho attinto le forze che mi stanno aiutando a sostenere sia la battaglia contro il male sia la stanchezza derivante dall'insonnia di questi giorni. Angel, scusa la domanda, non vorrei entrare nel tuo privato, non è questa la mia intenzione: Hai partecipato al Sacramento della Riconciliazione e della Santa Comunione? Perchè vedi, nel periodo in cui io mi ero allontanato dai sacramenti, cadevo spesso in tentazione e quindi nel peccato. E anzi, più cadevo, più ero tentato. Dopo una sana confessione, si deve avere il proposito di rimanere degni per la santa comunione fino alla confessione seguente e se ci si riesce, la gioia interiore è grande. La serenità derivante dalla grazia è indescrivibile. Purtroppo non tutti partecipano ai Sacramenti e si sono dimenticati di com'è bello sentirsi liberi dalle proprie colpe e dai propri peccati, sentirsi riempiti di Cristo. La gioia e la leggerezza interiore che si sente dopo aver partecipato ai sacramenti, non si può minimamente provare nel semplice chiedere scusa al Signore. Parlo sempre per esperienza personale. Per quanto chiedevo scusa a Gesù dei miei peccati, non mi sentivo mai pienamente soddisfatto e il peso dei miei peccati lo percepivo. Sui dubbi, stai tranquillo: So che tu credi in Gesù Cristo, i dubbi sono solo i sussurri del demonio. A volte non sono nemmeno dubbi fatti con piena volontà, ma si ha solo paura di dubitare e in quella circostanza sembra di averlo fatto per davvero.
RispondiEliminaBisogna sempre ripetere al Signore, in caso di dubbi, magari davanti all'immagine della Divina Misericordia: "Gesù, io credo che tu sei il Figlio di Dio, credo che tu sei il Cristo, il Messia e anche se a volte mi vengono dei dubbi, tu perdonali, perchè in cuor mio so che tu sei il Cristo, il mio Signore, il mio Salvatore e Redentore, credo che tu sei Vivo e Risorto. Credo che tu sei il Figlio del Dio vivente, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe".
RispondiEliminaForza Angel, fai il buon proposito di non cadere più e comunque non ti agitare, perchè Padre Pio disse: "Camminate con semplicità nella via del Signore e non tormentate il vostro spirito. Bisogna che odiate i vostri difetti ma con odio tranquillo e non già fastidioso ed inquieto; fa d'uopo avere con essi pazienza e ritrarne vantaggio mediante un santo abbassamento. In difetto di tal pazienza, mie buone figliuole, le vostre imperfezioni, invece di scemare, crescono sempre più, non essendovi cosa che nutra tanto i nostri difetti quanto l'inquietudine e la sollecitudine di volerli allontanare".
Quanto era sapiente Padre Pio. Mi rattrista che molta gente non abbia ancora capito che Padre Pio è un grande santo del Signore. E' stato il primo sacerdote stigmatizzato, le sue parole sono piene di sapienza spirituale e non serve essere un sacerdote per poterle comprendere: Chiunque abbia fede e discernimento, comprende al volo che sono parole veritiere quelle di San Pio, il mio amato Padre Pio.
Ancora una volta Angel, fatti forza. Il Signore ti ha perdonato, ma corri al tribunale della penitenza: Sentirai ancora di più la presenza di Gesù Cristo nella tua anima.
Un caro saluto e un abbraccio!
Per Marina:
Ringrazio il Signore Gesù Cristo per aver salvato tuo figlio!
Sia lodato Gesù Cristo.
Caro Mik, non mi sono ancora presentato alla confessione. Vedi, dalle mie parti, ho una difficoltà immane a trovare un sacerdote: vivo in un piccolo Paese dove ci si riesce a confessare quasi sempre in prossimità delle feste. So che non è giusta come cosa, ma per ora sto ancora cercando la mia guida spirituale: infatti, i parroci che mi hanno confessato non mi hanno soddisfatto perchè nemmeno i miei peccati sentivano. Alla fine parlavano solo loro e mi davano l'assoluzione.
RispondiEliminaQuesto un pò mi pesa perciò sto temporeggiando pregando il Signore che possa trovare un giusto parroco. Per ora, come ho detto nel post, ho avuto un momento di dialogo intimo con Gesù, come non l'ho mai avuto in vita mia. E ti dico che mi sono sentito rinato, amato e perdonato. Chiedo perdono a Dio ogni volta che prego e l'unico mio problema è derivato dalla Santa Comunione. Io, infatti, temo di non essere pronto per riceverla per via della mia debolezza, ma la scorsa domenica ho sentito di doverla ricevere. Ho capito quanto importante sia per darci forza ed infatti ho capito che per sconfiggere definitivamente la tentazione del peccato, ne ho bisogno più del pane. Difatti, anche se può sembrare contraddittorio, ho deciso di riceverla tra un pò. Se non sarò in grado di confessarmi, mi rivolgerò al Signore e se lo sentirò di riceverla, lo farò.
So che è anticonvenzionale, ma è come se io sentissi il perdono di Gesù solo quando mi rivolgo a Lui con tutto me stesso, come l'altra sera. Quando invece mi confesso e non mi fanno nemmeno dire i peccati, non mi sento affatto sollevato, anzi. Ricordo che anche Suor Faustina aveva i miei stessi problemi al riguardo: alla fine lei trovò la sua sua guida: se avrò fede, anche io riuscirò a trovare la mia.
Ora ti saluto (spero di non averti un pò sconvolto) e ti auguro di resistere per sempre alla tua tentazione. Un abbraccio fraterno e a presto!
Carissimo Angel, allora preghiamo il Signore che ti mandi una guida al più presto! Sono sicuro che arriverà! Meno male che il mio parroco mi lascia parlare e solo dopo mi dice lui quello che ha da consigliarmi e da dire! Ammetto che l'ho giudicato troppo male in passato e me ne pento. E' un buon parroco e gli voglio bene. Comprendo la sua stanchezza. Conosco la sua malattia e capisco a volte quanto può essere dura per lui. Ma quando fa le omelie, ti cattura l'attenzione perchè come parla si vede che ha grande gioia nell'annunciare il Signore. Parla con grande amore e fede. Invece alcuni parroci sono un pò superficiali durante le omelie. Guarda non sono sconvolto, diciamo che non sono molto daccordo e comunque può darsi che sia il Signore a spingerti a prendere l'Eucaristia, per cui evito di dire la mia! Non vorrei dare poi consigli sbagliati! Se senti di trarne beneficio allora penso vada bene, ma ripeto, non vorrei pronunciarmi per timore di dire qualcosa di sbagliato. Il mio pensiero è, non so se è giusto, che se senti di trarne beneficio è allora perchè Cristo opera in te! E se opera in te quindi vuol dire che non è "contrariato" per l'assenza della confessione.
RispondiEliminaDi sicuro Gesù ti ama! Su questo non ho dubbi!
W Gesù Misericordioso!
Un abbraccio fraterno,
Mik
Guarda Mik, ti posso dire di essere quasi certo del momento in cui ricevere l'Eucaristia. Vedi, se sono arrivato a questo punto è perchè in passato ho ricevuto l'Eucaristia troppo frettolosamente e senza esserne realmente pronto o maturo per conoscerne il vero Valore. Ora so che ne ho bisogno più del pane perciò so già quando accadrà il momento: spero solo che stavolta riesca a capire profondamente il suo apporto e il suo significato. Anche il parroco di cui parlavo, è molto bravo con le omelie, solo che nella Confessione, ama parlare e alla fine non riesco a dire i miei peccati. Comunque vi ritornerò sicuramente, sperando che sia la volta giusta. TI ringrazio per le tue parole e a presto! Un abbraccio fraterno anche a te!
RispondiEliminaCaro Angel, io no so se hai già un padre spirituale ma voglio dirti che è molto importante fare un cammino di fede serio e per questo è necessario essere guidati da qualcuno che si prende cura di tutta la nostra persona. La confessione non è un sacramento che va ricevuto ogni tanto solo per essere assolti dai peccati, ma anche un occasione di dialogo con il sacerdote che oltre ad ascoltare le nostre mancanze, ci fa sentire accolti, cerca di capire come siamo fatti interiormente, cerca di comprenderci e di indicarci la giusta via da seguire. Per me è stato così ed è ancora così. Senza il mio padre spirituale non sarei mai e poi mai uscita da una difficile situazione in cui mi ero messa a causa dei miei peccati.
RispondiEliminaSolo quando sono riuscita a comprendere chi è veramente Gesù e a stabilire con Lui un vero rapporto di amore mi sono sentita una persona veramente libera. Certo, i momenti di debolezza non mancano, ma il mio rapporto con Gesù comunque non viene meno. Lui è sempre quella sorgente sicura a cui attingere per ristorarsi.
Coraggio, Dio non si scandalizza mai dei nostri peccati perché la Sua misericordia è sempre più grande di tutto.
Un saluto ed un abbraccio grande, grande.
Scusa Angel, ho scritto questo commento senza aver prima letto l'ultimo tuo intervento. comunque sono felice di sapere che cerchi una guida spirituale. So benissimo che non è facile trovarla ma se preghi il Signore con cuore sincero, sarà lui a mandartela. il Signore ci mette per strada e ci fa incontrare le persone giuste per noi. Suo Faustina, nel suo diario, dice che Gesù si serve del padre spirituale per comunicarci la sua volontà. E per esperienza posso dire che è proprio così. Per quanto riguarda la Comunione, se non hai peccati gravi, puoi anche riceverla, ma alla prima occasione è bene che ti confessi. La confessione fai da te non ti dà la certezza che Dio ti ha perdonato, per questo Gesù ha istituito questo sacramento. Ma dove abiti non c'è una parrocchia, un convento di frati (sono ottime guide spirituali).
RispondiEliminaDi nuovo un saluto e...a presto!!!
Beh allora basta dire al tuo parroco, prima che inizi, di farti spiegare bene i tuoi peccati. Vedrai che comprenderà!
RispondiEliminaMeglio un parroco "chiacchierone", che un parroco ammutolito!!
Sarebbe stato strano se fosse stato il contrario!
Un abbraccio fraterno!
Marina, il problema dalle mie parti è che non sai mai dove trovarli i parroci perchè non stanno quasi mai in confessionale. Devo riuscire sempre a trovare il momento giusto, ma non sempre è facile. Quando mi sono confessato l'altra volta, lo trovai proprio che stava entrando in confessionale, e riuscii a bloccarlo. E comunque un parroco disse una volta che, se non commettiamo peccati gravi, non è necessario confessarsi spesso perchè altrimenti la confessione perde valore. Comunque, se Dio vorrà, riuscirò a confessarmi in questi giorni e ve lo farò sapere subito. Un abbraccio fraterno a te e anche a te Mik! A presto
RispondiEliminaSapete, non dobbiamo sottovalutare una cosa ancor più grande della confessione: Gesù ci ha dato la possibilità di attingere direttamente alla fonte della Sua Misericordia, attraverso la coroncina che ci ha donato e che Mik di cui Mik ci ha illuminato. Grazie ad essa noi possiamo realmente chiedere il perdono dei nostri peccati e anche se non va sminuito il valore della Santa Confessione, penso che si giusto sottolineare la Divina Misericordia perchè ha una forza incredibile. Ringrazio Mik per averci illuminato su una così simile potenza. Ancora un caro saluto!
RispondiEliminaNon ringraziare me Angel, ma ringrazia il Signore che ci ha fatto un dono così grande qual'è la Sua Divina Misericordia. Cosa sono io, se non un miserabile e inutile strumento nelle mani del Signore? Purtroppo anche oggi ho vissuto una notte tormentata dall'insonnia. Anzi, peggio ancora, ho dormito meno di ieri. E purtroppo, mi vergogno tantissimo a dirlo, preso dall'angoscia e dalla sensazione di non essere aiutato da nessuno, mi sono lasciato andare al peccato. Ho mandato a monte tutti i miei buoni propositi che mi ero prefissato. Anche io, come Pietro, sono stato un uomo di poca fede. Non sono stato capace di scrutare con lo sguardo dell'anima, la presenza di Cristo. Le difficoltà della vita sono davvero pericolose. Ieri ero così forte nello spirito e oggi invece sono tornato nella condizione miserabile da peccatore. Sono qui a scrivervelo, perchè voglio che sappiate che anche io sono un miserabile e pezzente essere umano. Ad ogni modo ho chiesto subito perdono a Gesù Cristo, alla Santissima Trinità e ora mi sento meglio. Se il Signore non mi avesse perdonato, chissà in quale condizione pietosa sarei in questo momento. Come avrei voluto avere più fede nel momento della difficoltà. Come ho potuto lasciarmi accecare dalla stanchezza fisica e morale? Come ho potuto pensare che Gesù non mi volesse aiutare? Sono stanco, davvero molto stanco, ma non sono stanco di voler continuare verso la santità e la salvezza eterna. Non smetterò mai di perseverare nella Fede.
RispondiEliminaPregate per me, che il Signore abbia misericordia di me e mi aiuti a superare questo terribile momento di stanchezza fisica e mentale e mi aiuti a rientrare al più presto nella grazia.
Un abbraccio e un caro saluto a voi tutti.
Mik
Caro Mik, è normale sentirsi stanchi ed affannati, è la lotta contro il male che ci mette in questo stato. Satana vuole scoraggiarci e ci porta a pensare che Dio se ne infischia di noi (in questi giorni di stanchezza e di debolezza a causa dei miei problemi di salute, anch'io sono stata tentata dal demonio). L'importante è perseverare nella preghiera che non deve necessariamente essere fatta da tante parole, da tanti riti...ma deve venire dal nostro cuore, deve essere semplice e di affidamento totale al Signore, basta dire semplicemente 3 parole:" Gesù, pensaci Tu", e Lui ci pensa, altroché se ci pensa! In questa vita siamo chiamati a superare tante difficili prove ( come anche Gesù ha fatto durante tutta la Sua vita terrena)ma abbiamo bisogno di affidarci totalmente a Colui che queste prove le ha tutte superate. La vita di ogni uomo è fatta così ma noi credenti sappiamo che il cammino di questa vita non lo facciamo da soli, ma in compagnia di quel Gesù di Nazaret che ha voluto, in totale obbedienza al Padre,farsi carico di tutta la condizione umana. Il problema è che, qualche volta, durante le tante tempeste della nostra vita, anche noi come Pietro, togliamo lo sguardo da Gesù e ci accorgiamo di non avere niente di solido su cui poggiare i nostri piedi e ci lasciamo prendere dall'angoscia. E ancora come Pietro, per paura di sprofondare, diciamo :" Signore salvaci!". Io credo che anche a noi Gesù risponde come a Pietro:" Uomini di poca fede perché avete dubitato?". Il Signore già ci ha salvato,siamo noi che non sappiamo totalmente gioire per questo evento perché viviamo come se Gesù fosse rimasto appeso a quella croce senza scampo. Proviamo ad alzare gli occhi verso il cielo, non stiamo sempre ripiegati su noi stessi a leccarci le tante ferite che non riuscremo mai a curare da soli...lasciamo che il Signore sia il nostro medico spirituale, consentiamogli di coltivarci interiomente...Lui sa trasformare i cuori di pietra in cuori di carne capaci veramente di palpitare d'amore...Riconosciamoci più spesso piccole creature bisognose del Creatore...Santa Teresa Di Lisieux aveva capito che davati a Dio bisogna essere come bambini bisognosi dell'abbraccio paterno. Questa è la vera fede, tutto il resto è vano.
RispondiEliminaAffidiamoci al nostro Angelo custode di cui oggi la Chiesa celebra la festa, perché ci protegga sempre e ci guidi di più verso la verità con amore e vera letizia.
Un carissimo saluto a te Mik e ad Angel che spero riesca a trovare presto la guida giusta per un vero cammino di fede.
Un abbraccio!!!
Carissima Marina, ti ringrazio davvero tanto per le tue parole che certamente mi sono di molto conforto in questo momento di debolezza sia fisica che mentale. Vedi, hai citato un passo del Vangelo che mi è particolarmente caro: Quello di Pietro che sprofonda nelle acque del mare di Galilea. Questo mi da la forza di reagire. Invece di tenermi stretta questa croce e ringraziare il Signore che me l'ha donata, ho chiesto al Signore perchè mi sta provando così tanto con questa insonnia. La mancanza di sonno non l'ho mai digerita e questo prolungamento di prova mi ha angosciato ulteriormente. Sono due settimane che va avanti così, a parte qualche giorno di tregua. Ora desidererei addormentarmi fra le braccia di Gesù e svegliarmi risanato sia nel corpo, sia nella mente, sia nello spirito.
RispondiEliminaQuesta giornata è iniziata male, ma se confiderò pienamente, senza dubbi nel Signore, sono certo che si concluderà benissimo.
Per la preghiera, hai ragione: Io recito il Rosario tutti i giorni, ma spesso sento più soddisfazione nella preghiera del cuore, che recitare gli Ave Maria. Sento davvero il cuore aprirsi verso l'alto quando parlo al Signore con le mie parole.
Spero di non vivere 60 ore di veglia come mi è già successo tre anni fa: Furono due giorni terribili. Ma se riesco a reggermi in piedi, vuol dire che Gesù mi sostiene in questa prova. Sì, sicuramente Lui mi sostiene, altrimenti sarei crollato. Non so da dove la trovo tutta questa forza. Questa forza non è mia. Non so se vi è mai capitato di voler piangere, ma non ci si riesce. Spero che valga almeno l'intenzione.
Vorrei piangere, tanto piangere fra le braccia della tenerissima madre.
Il Signore ci sostenga tutti!
A proposito, hai ragione: Io mi ero ricordato della festa di oggi, ma mi ero dimenticato di parlarne qua. Che santa pazienza deve avere il mio...
Ti ringrazio ancora per le tue belle parole e che Dio ti benedica e ti sostenga!
Un abbraccio fraterno,
Mik
Mik, non temere e non buttarti giù. Le cadute sono normali, purtroppo, a causa della nostra debolezza e del fatto che appena Dio si nasconde a noi, noi cadiamo impauriti e depressi. Però ti devi presentare a Gesù con tutto il tuo cuore e Lui ti rialzerà di nuovo. L'ho scritto l'altro giorno ciò che mi è accaduto a me l'altra sera: ho sentito, proprio come se fosse dinanzi a me, Gesù allungare una mano e ho sentito il Suo amore e la Sua Misericordia. Ho capito in pochi istanti di quanto immenso sia tutto questo e noi riusciamo solo a percepire una piccolissima parte del tutto. Credimi, se stasera tu ti rivolgerai a Gesù con tutto il cuore e con tutto te stesso, come se fosse dinanzi a te, sentirai ciò di cui ti sto parlando. E ricordati sempre della Divina Misericordia: preghiamo la coroncina perchè Gesù ci perdoni anche di questo.
RispondiEliminaPer l'insonnia, hai provato a consultare magari un medico? E' vero che molte volte è una questione spirituale, ma altre volte ci possono essere altre cause.
Comunque lotta sempre e persevera: ti sei stato qui per me nel momento del bisogno e ora io sono e sarò qui per te e per aiutarti nel mio piccolo. Un caro abbraccio fraterno e a presto, mio caro Mik!
Carissimo Angel, grazie davvero per le belle parole. Già nella giornata di ieri ho chiesto perdono a Gesù e infatti l'ho scritto che se non mi avesse perdonato sarei stato in una condizione peggiore. Oggi sono di nuovo in pace con Lui, mi sento rinato!! E ancora una volta ringrazio Padre Pio per essermi stato vicino! La Coroncina della Divina Misericordia la recito tutti i giorni e mi sta aiutando davvero molto! Ho rinnovato il mio buon proposito, anche se sono caduto. Non smetterò di rinnovarlo fino a quando non riuscirò nel mio intento, che poi è anche l'intento del Signore quella di ottenere un'anima pura del Suo gregge. Che dire, oggi mi sento fresco e gioisco come se tutto quello che ho vissuto in questi giorni non mi avesse colpito. Un pò di rimorso c'è per quello che ho fatto, ma ora mi sento di nuovo in pace con Lui! Padre Pio disse che il Signore apprezza i nostri piccoli sforzi, perchè sa che non siamo capaci di andare oltre. Io gli sforzi li ho fatti e sono sicuro che Lui li abbia apprezzati. Forse sono io che pretendo troppo da me stesso, ma quello che io voglio è fare pienamente la Volontà di Dio e non sempre riesco a farla. Spero che il Signore mi dia il tempo di santificarmi prima che mi chiami, nella speranza di meritarmi pienamente il Paradiso. Per quanto riguarda l'insonnia, non soffro di particolari problemi. Ogni 2-3 anni mi capita di vivere questo strano fenomeno di insonnia. Tre anni fa sono stato sveglio per circa 60 ore!! Anni fa anche mi capitò di stare sveglio per ben 2 giorni! Forse sono prove o forse solo un pò di agitazione, anche se in questi giorni non ero per niente agitato. Il fatto che sia capitato nel momento in cui io ho fatto quel buon proposito, mi vien da pensare di essere stato messo alla prova per vedere quanto sarei stato capace di perseverare. E invece sono caduto come un miserabile. Ma non importa, ho costruito male, distruggo e ricostruisco bene. E stavolta c'è Padre Pio al mio fianco che mi aiuta e mi sostiene per portare a termine questo mio proposito. Ora Padre Pio lo sento vicino più di prima!
RispondiEliminaTi ringrazio ancora una volta e, volevo aggiungere una cosa: E' bello aiutarsi a vicenda. Questo è il giusto spirito della comunità cristiana. Questo è amore per il prossimo.
Un abbraccio carissimo Angel e anche a te Marina per le belle parole di ieri!
Dio vi benedica!
Sia lodato Gesù Cristo!!
Non sono tanto sicuro, io sarò destinato all inferno, perché Gesù non si mostra mai nemmeno un segno, niente.
RispondiEliminaMia mamma è morta di leucemia a soli 49 anni ho perso il lavoro, la ragazza, ho perso pure la stima di me stesso, mi domando, in tutto questo Dio dov'era?
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