Cari figli vi amo tutti e vi benedico. Grazie per avermi fatto compagnia in questi quattordici giorni di preghiera. Figli miei questi sono i tempi della grande tribolazione perché non sono state ascoltate le mie richieste iniziate a Fatima; ora non posso più fermare il braccio di mio figlio Gesù. In questo secolo tutto cambierà: vedrete una nuova era, un nuovo mondo, dove non vi sarà più il male. Voi non temete, pregate tutti i giorni il santo rosario accompagnato dalla Santa Messa; pregate in modo particolare per i sacerdoti perché grazie alle vostre preghiere molti di essi si salveranno.
Vi benedico tutti nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Poi mi fu rivolta la parola dal Signore:
Geremia 6,1-8
6Perché così dice il Signore degli eserciti:
"Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme.
Essa è la città della menzogna,
in essa tutto è oppressione.
7Come una sorgente fa scorrere l'acqua,
così essa fa scorrere la sua iniquità.
Violenza e oppressione risuonano in essa,
dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.
8Lasciati correggere, o Gerusalemme,
perché io non mi allontani da te
e non ti riduca a un deserto,
a una regione disabitata".